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Alba dei Re - T2 [gioco]


Hobbes

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Oskar

Seguo il discorso con molta attenzione e non faccio neanche in tempo a dire la mia sulla proposta di liberare il prigioniero che questo ci rivela un informazione alquanto interessante.. Come sempre mi trovo d'accordo con Denitor e Wyatt, per fortuna nel gruppo sembra esserci un pensiero comune su molte cose.. Poi sento il Ranger Holmer parlare e vedendolo minaccioso nei confronti del prigioniero mi muovo lesto per frappormi tra i due.. con sguardo severo diretto al ranger Per quanto possa capire il fastidio che tu possa provare, non ho alcuna intenzione di far maledire me, voi ed i miei compagni.. I Vostri modi non vi hanno portato ad avere queste informazioni importanti.. Stiamo calmi e vediamo di trovare un modo di comportarci in modo da non avere guai aggiuntivi.. abbiamo un gigante da fermare.. Questa dama dovrà fare a meno del vecchio e sarà nostro interesse capire cosa vuole da lui.. Mi giro un attimo verso i miei compagni e verso il prigioniero come per assicurarmi che io abbia l'appoggio di tutti..

Spoiler

Non ho intenzione di litigare con i ranger ma allo stesso modo non voglio mancare alla promessa fatta dai miei compagni.. non ho messo mano alla spada o altro.. il mio intento è più che altro rassicurare il prigioniero che non verrà torturato nuovamente..

 

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Una cimice ti ha deposto le uova nelle orecchie?! Ho rispettato la mia parte del patto. Ora liberatemi! Holmer sempre più spazientito lancia delle occhiatacce, contrario a lasciare andare via il prigioniero che loro hanno catturato, ma alla fine decide di fare un passo indietro grazie solo alle parole di Oskar che chiariscono il pensiero di almeno una parte di voi.

Per quanto riguarda il folletto, quest'ultimo intervento di Wyatt lo ha fatto scaldare a dismisura. Lunatico, passa dalla profonda disperazione a un picco di rabbia incontrollata. Ringhia come un tasso proprio in direzione del sacerdote del dio guerriero pensando a come vendicarsi. Rivelando di conoscere altri linguaggi pronuncia un anatema in aklo antico: Liberami o quanto è vero il Sole e il Vento che tu non potrai mai aver figli!

Modificato da Hobbes
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Gregor

Dubito che abbia davvero il potere di mettere in opera le sue minacce commento con condiscendenza alle parole del folletto ma sarei deciso a mantenere la parola data in ogni caso: sarai liberato senza che ti venga torto un capello, più vivo e arzillo di quando sei stato catturato, come ti è stato promesso...non appena avremo risolto questa faccenda. cavillo, dato che nessuno, compreso lo stesso folletto, sembra aver specificato i tempi in cui la liberazione del progioniero sarebbe dovuta essere messa in opera: in questo modo, avremo modo di verificare che le tue parole siano state sincere; e inoltre, se rimarrai qui in compagnia dei rangers, non correrai il rischio di essere schiacciato per sbaglio dal gigante. e, inoltre,non correrai a spifferare ai tuoi compagni che siamo sulle loro tracce, adesso che sappiamo che stanno cercando di rapire il vecchio servendosi del gigante, per conto di questa strega.

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Cameron

'Diavolo di un diplomatico! Mi ha tolto le parole di bocca' annuiscono alle parole di Gregor, pienamente d'accordo con quanto detto da lui.

"Holmer, il gigante dove ha lasciato l'eremita? Se la dama a cui si riferisce è la stessa che ha creato il banchetto potremmo avere un problema"

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Wyatt

"Gorum ha volto più di una volta il suo sguardo su di me, dubito che le tue minacce possano contrastare il suo potere. Ma se dovessi scoprire di essere stato maledetto, posso assicurarti che su queste terre non rimarrà un solo folletto vivo, né un albero in piedi. Manterremo la nostra promessa a tempo debito, dobbiamo solo andare, uccidere il gigante e tornare." Rispondo placidamente al folletto, conscio della mia superiorità e della mia forza.

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Denitor

Mi rialzo in piedi, lentamente accarezzando quel minimo di barba che mi cresce sul mento, mentre con gli occhi cerco subito Holmer
"Come ti è stato detto, sarai presto libero"
dico al folletto, girandogli le spalle e avvicinandomi al ranger
"La nostra parola è stata data e non intendiamo venirne meno"
Fisso dritto negli occhi il rude uomo, avvicinandomi quanto basta perchè senta il mio alito e cercando di rendergli ben chiaro il concetto di cosa succederebbe se agisse di testa sua.

Il sapere che abbiamo a che fare con una qualche specie di strega mi spaventa più delle maledizioni che potrebbero pioverci sulla testa, ma nonostante l'inquietudine interiore, senza tante cerimonie apostrofo gli altri.
"Andiamo a dare un'occhiata più da vicino a questo gigante, prima di farci notte."


 

Modificato da DedeLord
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Holmer sostiene lo sguardo del guerriero della casa dell'orso. Tra i due inizia si instaura un lungo e interminabile attimo di tensione. Per quanto quelle di Serpentana si siano rivelate persone bonarie, il ranger non sembra accettare l'idea che un gruppo di stranieri prenda il comando. Alla -più che lecita- domanda di Cameron, quello risponde senza distogliere lo sguardo dall'energumeno.

Il sacerdote è ancora imprigionato nella borsa del gigante. Per tutto il tempo non se ne è mai separato, ma ogni volta che ha potuto ci ha versato dentro dell'acqua. Immagino per tenere in vita il poveretto.

Agli schiamazzi del folletto nessuno ci fa più caso, sopratutto dopo la minaccia di Wyatt ma le ultime parole del gorumita diventano come un campanello d'allarme per tutti i ranger presenti.

Quindi, avete deciso di abbattere il titano?

Il Conciatore ha dato carta bianca, basta che il vecchio sacerdote venga tratto in salvo. Interviene in ultimo uno dei sei col quale avete viaggiato. Prima di poter fare o dire qualsiasi altra cosa, l'aria si carica di una violenta vibrazione che manda in frantumi il sacro medaglione al collo di Wyatt. La sguaiata risata del folletto non lascia dubbi di chi sia la colpa. Deboluccio il tuo dio!
Sapienza magica

Spoiler

Cameron : 16 = 10 +6 ; Successo
Gregor : 23 = 13 +10 ; Successo
Wyatt : 8 = 2 +6 ; fallita

Cameron e Gregor

Spoiler

Si tratta di un effetto simile a frantumare che i piedelesto sembrano aver la facoltà di padroneggiare naturalmente. Anche se non molto potente può rivelarsi molesto.

 

 

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Wyatt

Una vena pulsa sulla mia tempia quando il simbolo sacro si infrange. "Vuoi essere liberato subito? D'accordo." Torno dal folletto a passi lunghi e veloci, sfodero la spada, prendo rapidamente la mira e affondo l'arma nel suo corpicino. "Ora sei libero da ogni affanno."

Finalmente libero da questo problema, torno dai miei amici. "Ora abbiamo un problema. Senza il mio simbolo sacro, sono limitato nel tipo di cure che posso fornire e quasi tutti gli incantesimi che ho preparato per oggi ora sono inutilizzabili. Ho bisogno di preparare un incantesimo di riparazione, ma mi ci vorrà del tempo, circa mezz'ora, forse anche qualche minuto di più. Posso però approfittarne per preparare un incantesimo che mi doni maggior forza per qualche minuto." aggiungo come scusandomi per il contrattempo.

@DM, tutti:

Spoiler

Se non ci sono contrattempi uccido il folletto (colpo di grazia?), poi prego per 15 minuti e preparo Riparare (livello 0) e Forza del toro (livello 2).

 

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Denitor

Sostengo lo sguardo del ranger sentendo l'impulso di sferrargli un pugno dritto sul naso quando parla con gli altri senza distogliere gli occhi, ma la cosa alla fine non mi dispiace. Disprezzo i codardi e quest'uomo non sembra esserlo affatto, probabilmente non ama prendere ordini e lo mostra senza troppi problemi.
Qualche prob.."
gli mormoro ma non riesco a completare la frase che quello che segue pone fine alla questione.
Mi rilasso, inviando lo sguardo verso il cielo ad illustrare la mia mentale imprecazione, poi allungo in modo non minaccioso una mano fino a toccare la spalla di Holmer, in segno di distensione.
"Nessun problema amico, non più credo, questione risolta"

Mentre il chierico di Gorum inizia a parlare come se niente fosse accaduto, faccio lo stesso e torno alla questione principale.
"Dobbiamo trovare il modo di separare il gigante dal  suo sacco,  qualche idea sapientoni?"

 

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La lama di Wyatt affonda faticosamente nel torace del folletto che col viso contratto da una smorfia di rabbia e dolore blatera le sue ultime parole. Parole proibite in grado di essere formulate solo da un maligno individuo costretto a vivere i suoi ultimi anni di vita in una condizione a lui innaturale.
Morto il piedelesto, il sacerdote ha un fremito nel profondo. Una sgradevole e strana sensazione inspiegabile.

Forse tra i più suscettibili su tale argomento, i ranger non accolgono la faccenda di buon auspicio. Questo poteva essere evitato! commentano vistosamente contrariati. La caccia va rispettata. Al di là della superstizione, il problema si sposta su un piano più religioso, in netta contrapposizione con gli irruenti modi del gorumita. A quanto pare, tra i seguaci del Vecchio Cacciatore non è apprezzata la pratica di sottrarre la preda a chi l'ha catturata.

Anche se gli animi sono controllati è chiaro che questa collaborazione è ha rischio.

Rimandiamo tali problemi a tempo debito. Ragazzo, occupati di sotterrare le ossa del folletto, forse il suo spirito ti riconoscerà qualcosa e allevierà la tua pena. Holmer tenta di far da pacere, abbandonando le nascenti ostilità verso Denitor. Le manette vengono aperte e il cadavere consegnato a Wyatt, assieme ad una piccola pala militare arrugginita ma ancora in buono stato.

Per salvare il sacerdote, possiamo aspettare che il giganti si addormenti. E' molto probabile che l'ostaggio sia debilitato dalla fame e abbia bisogno di esser trasportato. Una missione che onestamente non ha bisogno di quindici persone.

Modificato da Hobbes
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Gregor

Avrei cercato sicuramente di dissuadere Wyatt dall elargire la sua giustizia religiosa; se non per il fatto che cominci a trovare frustrante il fatto che non si riesca mai ad evitare di farci dei nemici, almeno per il fatto che si fosse promesso al folletto di liberarlo: beh....non si può dire che non se la sia cercata, in ogni caso. penso affondando la faccia nel palmo della mano destra. Con tanti saluti alla parola data: avresti almeno potuto liberarlo, prima di giustiziarlo. mi lamento dando voce alla mia natura di burocrate amante delle regole, malgrado non ci sia certo molto da fare, a questo punto.

Se non altro, la situazione sembra sbloccare la tensione che sembrava andare montando fra Denitor e Holmer; ma i ranger sembrano rivendicare la violazione di un qualche tipo di codice comportamentale locale: Via, via....sono sicuro che saremo in grado di ripagarvi in qualche modo, per la preda sottratta.   asserisco cercando di richiamare alla memoria cosa sappia di questo codice e confidente che debba pur esistere un modo per bilanciare una scortesia fra cacciatori, evitando di compromettere le relazioni con la comunità.

Spoiler

Conoscenze (non so quale: penso Locali o Storia) +10, per vedere se conosco questo codice di comportamento e se conosco quale sia l'etichetta di comportamento per un cacciatore che uccida la preda di un altro cacciatore. 

Adesso vediamo di seppellire questo folletto e, dopo che Wyatt avrà restaurato il suo simbolo, potremo procedere a risolvere la questione del gigante. Per quanto riguarda la questione del gigante, preferirei infatti rispondo al ranger che fossero coinvolte il minor numero di persone possibili. Non vorrei che qualche cacciatore ci lasciasse le penne, andando ad incrinare le possibilità di buoni rapporti con Serpentana.

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Wyatt

"Per voi era caccia, per me è stata una punizione per la sua bestemmia." rispondo in tono neutro ai cacciatori mentre prendo la pala, un'ennesima perdita di tempo. Scavo un buco a poca distanza, seppellendo i resti del folletto non tanto per paura di quello che potrebbe farmi il suo spirito, quanto piuttosto per non contrariare ulteriormente i cacciatori. Al termine dell'operazione traccio sulla terra smossa il disegno stilizzato di una spada, poi mi raccolgo in preghiera per preparare i nuovi incantesimi, lasciando al resto del gruppo i dettagli sulla strategia.

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Denitor

Quasi mi estraneo da quello che sta succedendo alle mie spalle, sentendo a malapena il rimbrotto di Wyatt, e quasi per niente le (interminabili) parole dell'arcanista.
"Basta parlare, seppellite il corpo e cominciamo il lavoro"
Cerco con lo sguardo la direzione delle rovine serio in volto, accovacciandomi per strofinare i palmi sul terreno. 
...se l'arma ti scivola di mano muori Denitor, semplice, non trovi?
Le parole del mio precettore, un esperto guardiacaccia dall'età indefinibile solleticano il mio subconscio.

"Un gigante non è una sfida che possiamo sottovalutare, quei bestioni potrebbero abbattere un toro con un solo colpo, ma tanto il Vecchio Arciere gli ha donato in forza, tanto gli ha tolto in intelletto. Dobbiamo giocare su questo. "
Senza rendermene conto, strofino i palmi delle mani tra loro e inizio ad accarezzare la peluria ispida che mi cresce sotto il mento.
"Io dico di attirare la sua attenzione, in modo che si separi dall'eremita e poi lo accerchiamo, come in una battuta di caccia per stanare l'orso"
Sospiro
"in pratica...qualcuno deve fare da esca e magari intortarlo a chiacchiere, quel tanto che basta agli altri per prepararsi  ad intervenire. Se nessuno si offre, vado io per primo, ma ricordate....la priorità è salvare l'eremita!"


 

 

Modificato da DedeLord
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Cameron

Il gesto del sacerdote guerriero, per quanto sgradevole, non giunge inaspettato. Osservo il corpicino del folletto con un misto di disgusto e disapprovazione, per quanto fosse una creaturina inutile e dannosa ci saranno conseguenze, a partire dal malcontento dei ranger.
'E va bene l'ambientino pericoloso e senza regole, e va bene che era molesto, ma questo è da selvaggi' commento mentalmente, anche se nei panni del gorumita mi sarei comportato in modo simile.

Ascolto le parole di Denitor, annuendo "Un buon piano. Solo, prima di sistemarlo in maniera definitiva cerchiamo di saperne un po' di più su questa strega e sui rapporti che li legano, dal momento che i nostri rapporti con loro sono improvvisamente peggiorati. Se Gregor preferisce evitare di avvicinarsi troppo a gigante andrò io, ma sarà meglio che venga qualcuno di robusto con me nel caso le cose dovessero volgere al peggio. Ti andrebbe Denitor? Mastro Oskar potrebbe suscitare le antipatie del gigante e Wyatt è senza il suo simbolo sacro. E già che ci siamo, ci sono ancora tre folletti invisibili nei dintorni col compito di proteggere il gigante. Sarà meglio non farci cogliere impreparati" Mi rivolgo direttamente a Holmer a questo punto "Vi siete dimostrati fuori di ogni dubbio abili e esperti cacciatori. Se ci sono uomini in grado di individuare qualcosa che gli occhi non possono vedere siete voi. Hai ragione, bastano meno uomini per salvare l'ostaggio. Se volete concedervi una pausa da questa caccia è comprensibile. Ma questi tre folletti vegliano sul gigante e così come hanno confuso i messaggi potrebbero mandare all'aria il salvataggio. Posso chiedere a te e ai tuoi uomini di pattugliare la zona prima che lanciamo l'attacco? E se nello scontro il gigante o qualche folletto verrà catturato o ucciso, sarà nostro dovere onorare la caccia" concludo, ben sapendo quanto questi argomenti possano essere importanti per Holmer e i suoi.
"Ricapitolando, un paio di noi andranno a parlare col gigante, mentre gli altri si prepareranno all'assalto. Se vengono individuati i piedelesto o altre amenità di quel genere sarà compito dei ranger che pattugliano la zona infastidirli e avvisarci. La priorità è l'ostaggio, quindi il nostro primo compito sarà separare il gigante dalla borsa. Il come può variare da un approccio più fisico in cui il gigante è costretto a concentrarsi sulle nostre armi a uno più magico. Se non ci sono altre idee, commenti o obiezioni, direi che possiamo prepararci"

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Gregor

Sono d'accordo con il piano commento tranne che bisogna vedere se si riesca ad allontanare effettivamente il gigante dalla borsa; oppure se si possa parlare con il gigante in comune: nel caso lo parli, potrei provare a formulare un incantesimo di charm. suggerisco purtroppo, temo di non aver nessun incantesimo che possa farlo addormentare.

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Oskar

Le cose succedono veloci..la discussione tra Wyatt ed il folletto porta ad una fine veloce del prigioniero.. Questo mi colpisce parecchio.. Mi stavo battendo coi ranger per non fargli fare del male e credevo realmente che lo avremmo liberato.. ci rimango visibilmente male per come sia andata a finire per quanto una bestemmia nei confronti di Gorum non poteva che portare alla sua morte.. Il tempo di riprendermi e cerco di trovare il miglior modo per essere utile.. Potremo facilmente ingannarlo probabilmente.. Potremo sfruttare la sua indole violenta per fargli dimenticare il suo prigioniero li.. Poi penso un attimo al quadro generale..Le mosse del gigante per quanto pericolose sono visibili.. ciò che mi preoccupa sono i folletti e le loro possibili azioni.. Potrebbero mondarci a monte qualsiasi piano e dopo l'uccisione del loro amico è sicuro che se lo hanno visto vorranno farcela pagare in qualche modo.. Se i nostri amici indicando con lo sguardo i ranger possono coprirci nei confronti dei 3 folletti mancanti potremo attuare qualsiasi piano per il recupero del povero ostaggio.. Io son pronto ad agire e fare ciò che mi direte.. Dico con un volto scuro e deciso..

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Dentor

Annuisco mentre ascolto le parole degli altri continuando a fissare nella direzione dove si trova il gigante, poi mi giro verso Cameron mostrandogli la mia approvazione per la decisione presa.
Per la prima volta il bardo prende l'iniziativa in modo deciso e la cosa mi piace.
"Bene allora, io verrò con te e ti guarderò le spalle. Gli altri troveranno la posizione migliore per intervenire al momento opportuno, mentre i ranger ci daranno supporto da lontano. Tutti d'accordo?"

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Concordate le disposizioni, raggiungete il posto ove il gigante sta gozzovigliando al chiaro di luna tra botti di vino e portate colossali. L'incantevole luogo fiorito è tenuto sotto osservazione dal decimo ranger che in tutta tranquillità vi aggiorna che si è verificato del movimento tra le rovine, ma nulla è cambiato di una virgola. La racconta più come una sensazione che una certezza, ma dato l'evidente stranezza del posto, preferisce comunque mettere tutti al corrente.

I dieci iniziano a diramarsi a gruppi di due in cerca della banda di folletti, mesti dall'essere costretti a rintracciare delle creature invisibili e capaci di maledire chi prendono in antipatia. Se è vero che questi sono i "fidati" del Conciatore, a meno di un evento che rimescoli le carte in tavola, sospettate che molto difficilmente vi faranno una buona pubblicità una volta tornati a casa.

Ardimentosi, Cameron e Denitor escono allo scoperto avvicinandosi cautamente all'omone che assomiglia più ad un barcone in secca che ad un essere umano. Vestito di molteplici pellicce luride, intravedete in mezzo a quell'unta foltezza, sbucare una testa che sembra riflettere e -al tempo stesso- marcare i peggiori difetti di un ulfeno. Come supposto, quello non si scolla dal luculliano banchetto, seduto comodamente sulla propria borsa mentre svuota una cornucopia ricolma di dolci e frutta direttamente nel gargarozzo. Anche se è tutto il giorno che si sta strafogano, il suo appetito non accenna a placarsi.

Appoggiata a bordo del tavolo spicca un'imponente ascia bipenne dal manico parzialmente avvolto da cuoio liso, suggerendo che il proprietario riesca ad impugnarla anche con una singola mano.

Spoiler

Se intendete usare incantesimi di buff prima dell'approccio, notificatemelo nel vostro primo post.
Sto dando per assodato che Gregor, Oskar e Wyatt siano nascosti tra gli alberi ad una decina di metri indietro rispetto ai due diplomatici.

Accanto al gigante vi sono delle rovine di una torre e il relativo edificio alla basa, messi in ombra dagli alberi.

E' notte, quindi fate attenzione se non adoperate fonti di luce o visioni adeguate (data la luna, basta la crepuscolare).

 

Modificato da Hobbes
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Gregor

A giudicare da quanto sia preso dalla cenetta. direi che sia stato anche inutile cercare di nasconderci penso quando arriviamo in prossimità del gigante e Cameron e Denitor si muovono in avanscoperta: non ci avrebbe notati comunque, a meno che non fossimo stati serviti in piatti da portata con contorno di patate. penso con un certo divertimento, attenendomi comunque al piano, ed attendendo che i due compagni facciano il loro tentativo per distrarre il gigante e tenendomi pronto a sfruttare un eventuale occasione per intervenire.

 

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