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[TdG] Sengoku Basara


Huriel

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PERIFERIA DI TAKEFU, ECHIZEN    GENNAIO 1569

E' passato ormai un mese da quando le forze degli Oda guidate dal generale Katsuie "Oni" Shibata  hanno schiacciato l'esercito del Clan Yamamoto. Stranamente le forze di invasione, una volta ottenuta la vittoria, non si sono gettate a depredare e saccheggiare la provincia, ma si sono limitate a stabilirsi nel castello della ex capitale  e a gestire le pratiche politiche, come se fossero li da sempre. Inutile dire che la popolazione ha osannato i nuovi padroni come salvatori da un Daimyo codardo e vigliacco e, dato che paradossalmente le tasse che vengono richieste dal nuovo governo sono minori di quelle richieste dal clan Yamamoto per supportare una guerra, nessuno ha neanche il pensiero di organizzare una rivolta. La maggior parte delle casate superstiti, una volta rimossi i componenti legati strettamente al clan sconfitto tramite il seppuku, hanno giurato fedeltà al nuovo signore senza battere ciglio. Dopotutto poter dire di essere legati al Clan Oda, contando la sua crescente importanza , non è da poco. 

Fuggiti dal castello assieme per evitare di dovervi sottomettere al nuovo signore di cui non conoscete quasi nulla, avevate progettato la fuga in qualche provincia indipendente, ma gli stretti controlli degli Oda vi hanno impedito di muovervi. Senza un posto dove andare, siete stati accolti da un monaco( Kobo Daishi ) che vi ha portato nel suo "rifugio",  una fattoria abbandonata nelle campagne che circondano Tarefu, la ex capitale, dandovi cibo e protezione. 

House.jpg
Dopo un mese di convivenza forzata si può dire che vi conoscete, ma ora siete venuti a sapere che i controlli di frontiera, a parte le ovvie posizioni fortificate, sono molto diminuite per permettere il rifiorire delle imprese commerciali, con grande gioia dei mercanti. State discutendo sul da farsi quando un bussare insistente vi distoglie dal vostro discorso....

REGOLE

Spoiler

Benvenuti
@Nivix@Pippomaster92@Menog@Landar

Normale per descrivere le azioni
Grassetto parlato
Corsivo colorato pensieri

Scrivete in prima persona e , nel primo post, inserite la descrizione fisica del personaggio 

Buon Game ^^

 

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Hino Yamaoka

Sto seduta con grazia su una stuoia, accordando con lentezza il mio shamisen. Ogni tanto pizzico una corda con il plettro, ricavandone un suono pulito che ancora non mi soddisfa.
Al contempo, contribuisco ogni tanto al discorso. Si parla di come abbandonare la regione e sfuggire agli uomini del terribile Oda.
"Se mi è concesso di esprimere la mia umile opinione, modestamente credo che dovremmo lasciarci alle spalle questa terra arida di affetti. Non ci restano che tristezza e solitudine, qui. Mi piacerebbe visitare Kyoto. Il viaggio però sarà lungo; credo dovremmo procurarci una portantina, o almeno un carro."
Quando sento qualcuno bussare, mi zittisco e la mia piccola mano scivola verso l'obi, carezzando un shaken che lascia brillare una delle sue punte affilate.

Descrizione

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Hino è una donna del piccolo e quasi estinto clan Yamaoka, originario dei dintorni di Izumo. Ha una corporatura minuta e graziosa, proporzionata. La pelle è incredibilmente chiara e i capelli sono color della neve; tratto tipico della famiglia. Ama vestirsi di colori freddi come il verde, il viola o l'azzurro, e si trucca con parsimonia quando non è sul palcoscenico.
Abbastanza giovane, mantiene un atteggiamento artificioso che la fa sembrare più matura e seducente. 
In questo momento indossa un kimono blu chiaro, abbastanza pulito ma con uno strappo su una manica. L'obi è verde scuro e nero, alla cciato sul davanti come si confà ad una concubina.

 

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Chikamatsu Momotaro

Seduto a gambe conserte in un angolo della stanza, intento a battere qualche colpo sul suo fidato tamburo.

"Dobbiamo pensare a qualche ingaggio, i soldi non crescono sugli alberi e le pance non si riempiono da sole. Maledetto sia Yamamoto, e con lui la sua mollezza"

 dico rivolgendomi ai miei compagni, pensando "Mi ero convinto che il carro degli Oda fosse quello dei vincitori, a quanto pare ho fatto degli errori di valutazione..."

Quando sento bussare, istintivamente, avvicino la mano all'arma, sperando vivamente di non doverne fare uso.

DESCRIZIONE

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Chikamatsu è un ragazzo di meno di vent'anni. E' di statura medio alta per un giapponese tipo, e non è solo per questo che salta all'occhio. Proveniente da un gruppo di intrattenitori itineranti, ha iniziato una carriera di musicante Kabuki, e questo lo porta a vestire e a truccarsi in modo molto eccentrico. Non ha una corporatura robusta, ma non è neanche esageratamente esile. E' difficile stabilire i lineamenti facciali, in quanto raramente è visibile senza trucco (nello specifico il gruppo non lo ha mai visto senza). Veste molto largo e con colori sgargianti. Il suo atteggiamento, con chi gli va a genio, è abbastanza diretto, senza troppi giri di parole. Altrimenti è abbastanza loquace e cerca sempre di portare la conversazione dove vuole lui.

In questo momento indossa una veste rossa con ricami dorati, non in ottimo stato, e porta al fianco un tamburo kabuki ben decorato.

 

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Kobo Daishi

 

I nuovi signori sono decisamente un bene per queste terre e ho portato a termine il mio dovere verso gli abitanti che ora mi ospitano.

Per compensare il bilanciamento io ora ospito delle persone in cerca di pace.

Sto servendo come sempre del riso con delle aringhe cotte offerte dai contadini del luogo ai miei ospiti

Tenete...dovete mangiare se volete avere lo stomaco pieno

faccio sorridendo e dando ad ognuno una scodella, la frase probabilmente è la mia risposta alle parole del teatrante

Poi sento bussare e dopo aver posizionato l'ultima ciotola vado a aprire poco la porta per vedere chi c'è fuori

Desiderate ? Questa casa è solo di un povero monaco,ma se volete ospitalità vi sarà data...

faccio pacifico a chi ci sarà fuori

 

 

Spoiler

Sohei.jpg

Alto 1.70 me dagli occhi grigichiaro. Veste sempre di bianco da quando vi ha accolto. avete notato che gli cresce la barba nera ma si tiene completamente glabro e pelato.

Ha io tratti tipici degli abitanti di toda nell'aspetto. infaatti ha le orecchie con i lobi attaccati come le genti di quelle zone.

Avete notato che praticamente non dorme mai,ma si mette solo a meditare la notte, eppure è sempre perfettamente in forma.

Non siete riusciti a determinarne l'età precisa,ma dall'aspetto si direbbe un ventenne

 

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Kyōraishi Kagemasa

Nella classica posizione seiza, le ginocchia leggermente divaricate come è in uso tra gli artristi marziali e samurai, osservo gli altri astanti. Lo sguardo si sofferma un pochino più a lungo sulla ragazza, conosciuta già in passato e vista più volte al seguito di Yamamoto giorno... e notte. Indosso un kimono formale e di tessuto comodo e resistente in perfette condizioni, cosa che non si può dire del kamishimo che porta i segni di una recente battaglia, ed è piegato e sistemato ai piedi dell'armatura, ugualmente segnata, ordinatamente appoggiata sul fondo della sala dove non da fastidio a nessuno.
Le mani sulle cosce, la schiena perfettamente ritta. Non sto svolgendo alcuna attività in particolare se non ascoltare gli altri, strumenti e parole. Ringrazio con un profondo inchino il monaco così gentile da offrire cibo e rifugio a degli sconosciuti, per quanto sia in qualche modo doveroso offirlo al sottoscritto, considerato il rango seppur perduto.
Sono pensieroso e sembra che io voglia intervenire sull'argomento appena trattato da Momotaro e Hina quando vengo interrotto. Attendo che il monaco faccia gli onori di casa, con la ciotola di riso in mano, ancora non riempio la bocca.

 

Descrizione

Spoiler

Giovane ma non troppo, probabilmente sulla trentina, Kagemasa è un uomo di bell'aspetto, dal portamento nobile ed è chiaramente un guerriero. Di altezza sopra la media appare molto forte e abile quel che però più impressiona della sua figura è l'atteggiamento calmo e posato che ispira fiducia e sicurezza. I capelli sono ormai ricresciuti dove erano stati rasati per indossare il kabuto e nel complesso formano una cornice perfetta per inquadrare un volto limpido, con la pelle scurita dal sole, e occhi neri profondi e sinceri. Al momento sono acconciati alla chonmage in modo che non disturbino le mansioni quotidiane.

Immagine

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465777_full.jpg

 

 

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Appena la porta si apre sentite una voce profonda provenire dall'ingresso
<<Per ordine del grande Katsuie Shibata, signore e conquistatore di queste terre, ci è stato ordinato di prelevare da questa dimora qualsiasi oggetto di valore  o moneta di conio, che serviranno per finanziare il grande esercito Oda. Qualsiasi dimostrazione di ostilità verrà gestita di conseguenza. Fateci entrare  e non verrà fatto male a nessuno.>>
Con un movimento veloce una mano afferra la porta e fa per aprirla, riuscendo solo in parte, bloccato da Kobo .
La nuova apertura permette a tutti voi di guardare io nuovi arrivati e viceversa
Oltre la porta vedete cinque figure armate. La prima, quella che sta provando ad aprire la porta, indossa una corazza completa che indica il marchio degli Oda e si appoggia su una lunga naginata nella mano sinistra. Gli altri uomini non portano insegne, ma hanno tutti lo sguardo duro e sono armati.
Due hanno lunghi archi già impugnati e si sono posizionati dietro, più lontano dagli altri, gli altri portano il Daisho  con entrambe le lame nel fodero.
Sembrano tutti abbastanza sorpresi di vedere il capo glabro da monaco, e notate che quelli più indietro parlottano sottovoce.
Appena la vista è sgombra notate anche che i due samurai più avanti fissano Hino sorridendo inquietantemente.

@Tutti

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Che voi sappiate nessuno Daimyo ha mai richiesto tassazione sotto forma di oggetti di valore o monete. L'unica tassa che viene applicata è sulla produzione agricola e mineraria per armare e sfamare i guerrieri. Inoltre in tutto il periodo in cui siete stati li nessuno vi ha mai infastidito per tasse o cose simili.

@Kyorashi

Spoiler

Guardando bene le insegne del guerriero in armatura noti che la corazza è decisamente rovinata. Inoltre un portavoce di un Daimyo dovrebbe SEMPRE portare ordini scritti con il sigillo del suo signore nel caso richieda qualcosa in suo nome.


Mappa (Per comodità)

Spoiler

Map1.png

 

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Kobo Daishi

 

Sono solo un povero monaco che ospita i viaggiatori in cerca di cibo e riparo...

faccio tranquillo

Non posseggo beni materiali se non quelli del mio ordine...e coloro dentro questa casa sono solo poveri viaggiatori...

blocco la porta con il piede affinchè non la apra di più

E non conosco simili decime che si applichino a un luogo di protezione sotto tutela di un monaco...e l'uso delle armi qui è severamente vietato...è un luogo di pace...

guardo male sia gli uomini dentro al casa che quelli fuori

siete pregati quindi di entrare mettendo via le armi e unirvi a noi nel pranzo...ho del riso e delle aringhe avanzate se volete del cibo...

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Hino

Mantenendo un'aria compassata allontano la mano dall'obi e la porto alla corda del mio strumento, suonando due dolci note.
"Siamo solo poveri viaggiatori...io e mio fratello" e con un cenno leggiadro indico Momotaro "siamo artisti. Non possiedo altro che questo strumento, anche il cibo sulla tavola non è che un dono dei contadini. Possiamo però allietarvi con della musica, se lo desiderate"

Spoiler

Se serve (non so se hanno motivo di sospettare o meno) Deception +3

 

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Il samurai alla porta ti guarda sconcertato. E' evidente che non si aspettava di trovare un monaco e che effettivamente la tua posizione lo disturba.

<<Io.. Io... mi dispiace monaco-sama, io e i miei uomini....>>

si interrompe alla frase di Hino. Notate che è sempre più titubante

<<Beh in questo caso dovremmo... >> si interrompe di nuovo. I due uomini dietro  hanno sfoderato le katane e lo fissano in modo poco amichevole.

<<...dovremmo comunque entrare e prendere ciò che spetta al nostro signore. Mi dispiace moltissimo>> si profonde in un inchino e cerca di nuovo di aprire la porta. Senza successo, dato che il piede del monaco è fermo sul legno della porta scorrevole.

Da dietro sentite uno dei due arcieri alterarsi

<<Che cosa succede? Perché ci mettete tanto? Abbiamo ancora tutto il villaggio da tassare!>>

<<Sono un monaco e degli artisti di strada non penso che avranno...>>

<<Non mi importa cosa pensi tu! Abbiamo degli ordini! In ogni caso entriamo facciamo una passata e controlliamo bene. Vedi che qualcosa riusciamo a inventarci>>

@Kobo Dashi

Spoiler

(Percezione passiva) Il samurai a destra si avvicina leggermente a quello in armatura e sussura <<Digli che se non hanno nulla ci prendiamo la donna e la usiamo per pagare il loro debito a Shibata>>

 

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Kobo Daishi

 

Come detto onorevoli samurai questo è un luogo di pace e sotto la protezione celeste

il piede p ben saldo come lo sguardo e ora cerco di farmi sentire da tutti e cinque

io accolgo i viaggiatori poveri e disperati e do loro da mangiare e bere secondo le usanze della pace...se il vostro intento è portare scompiglio e disonore su questo luogo non posso permettervi di entrare sennò la sventura si abbatterà su di voi e la vostra famiglia come potete ben immaginare...posso accogliervi solo se mettete via le armi, non vi chiedo di lasciarle fuori,ma solo di infoderarle e di promettere di mantenere un comportamento onorevole...

lo sguardo è quello severo di un sensei davanti a degli allievi nonostante la mia apparenza giovane

Se invece vorrete proseguire nella via disonorevole sarò costretto a chiedervi di andarvene mi dispiace...i miei voti mi impediscono di lasciare correre simili azioni se continuerete nel cammino oscuro del disonore...

osservo il samurai che ha sussurrato all'altro

e non è cosa buona avere simili cattivi pensieri davanti a un monaco della fratellanza...per fortuna le solo parole non fanno di una persona un colpevole...quindi finch non qagirete in disonore per me siete viaggiatori degni di una ciotola di riso e di aringhe come tutti coloro che bussano alla mia umile dimora...

 

 

 

 

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Kyōraishi Kagemasa

Silenzioso osservo il succedersi degli eventi quando già dal momento in cui noto l'assenza di un ordine scritto poso delicatamente la ciotola a terra evitando il contenuto si riversi, quindi mi alzo sempre senza dire nulla per accostarmi alla mia armatura. Il mio gesto e la vestizione è un messaggio più che eloquente verso i miei compagni. Guardo l'ambiente valutando le possibili entrate dalle quali potrebbero accedere i reietti iniziando già a studiare la peggiore situazione possibile.
Le parole del monaco sono sacre e nel rispetto della sua figura e della sua proprietà evito di minacciare i manigoldi per non aizzarli contro di lui.
Sfrutto il tempo delle loro chiacchiere per indossare l'armatura ma non afferro l'arma, un enorme katana, un nodachi disteso sul tatami e ancora infoderato.
Valutata infine la situazione decido che nel peggiore dei casi avrei spostato lo scontro all'esterno.

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Chikamatsu

Vedo che gli animi si stanno scaldando, e non ho la minima intenzione di entrare in azioni ostili che non mi ricavino un guadagno

"Signori miei, immagino abbiate intenzione di render felice il vostro signore giusto?" Mentre mi alzo in piedi e cerco di spostare l'attenzione da Kagemasa, "Perchè ricorrere alla violenza? Sarebbe un peccato perder tempo con dei poveri viaggianti senza meta, piuttosto che cercare ottimi guadagni in altro luogo. A meno che la vostra carovana non manchi espressamente di riso e aringhe, nel qual caso sono convinto che il nostro amico monaco possa darvi più di una mano"  dico mostrando il mio sorriso più accomodante 

Spoiler

Persuasione +5

 

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Il guerriero in armatura vi fissa sconcertato. Poi si gira verso gli altri <<Non ne vale la pena. Hanno ragione stiamo solo perdendo tempo qui>> . Qualche flebile protesta si sente dalle retrovie, ma vengono subito azzittite: <<Andatelo a spiegare voi al capo perché abbiamo perso mezza giornata a derubare un monaco e degli artisti itineranti per qualche moneta d'oro. Per quanto mi riguarda abbiamo ancora tutto il villaggio da visitare. Scusate per l'inconveniente >> termina il discorso con un profondo inchino. Il gruppo si allontana, muovendosi in direzione delle altre case, lasciandovi di nuovo soli.
 

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Kobo Daishi

 

faccio un inchino di ringraziamento quando decidono di andarsene e richiudo le porte se non dopo aver anche salutato

Che la pace sia con voi nobili samurai

poi aspetto un po' e faccio agli altri

dobbiamo andarcene...non credo se ne andranno sul serio...e potrebbero tornare con gente meno onorevole...vogliono la donna se non abbiamo soldi...

quindi comicnio a prendere le mie cose per andare mangiando dopo velocemente

 

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Chikamatsu

"Non avevo intenzione di passare la vita in fuga, ma il signor monaco ha ragione." 

Poi mi giro e fisso un momento Hino e sorrido sarcasticamente "D'altronde come dargli torto, chi non muoverebbe un esercito per le piacevoli grazie di Hino-chan?" Subito dopo torno serio, come se avessi voluto ammorbidire la tensione che si poteva essere creata dopo le affermazioni di Kobo Daishi "Comunque, a parte la comicità, dobbiamo allontanarci senza dare nell'occhio. Non sappiamo quanti uomini abbiano a disposizione, nè quanto siano organizzati. Dobbiamo agire d'astuzia stavolta" Guardo il samurai "La spada servirà solo se estremamente necessario intesi?" 

Mentre parlo metto in ordine le mie cose.

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Mi rivolgo freddamente all'attore, prima di cominciare il magro pasto "In pubblico ricordati di chiamarmi oneesan. Altrimenti ricordati che per te sono Hina-sama"

Finito di mangiare decido che é tempo di parlare del futuro.

"Dobbiamo decidere dove andare. E dobbiamo partire al più presto. Penso sia necessario camuffarci"

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Kyōraishi Kagemasa

 

I discorsi degli altri mi interessano parzialmente, solo il monaco forse ha detto una cosa che in qualche modo ha mosso la mia anima "Nobili samurai..." sussurro facendomi però udire condividendo poco le parole di saluto di Daishi. Sistemo l'abito sotto l'armatura, avvolgo il riso nelle foglie di banano mettendo il tutto in una sacca che tengo in vita, afferro le mie armi e mi avvicino all'uscita "Non intendo attaccare briga, ma convincerli che non è questo il modo per sopravvivere. Quelli sono banditi, si rifaranno su qualcun'altro più debole e non posso permetterlo. Voi decidete come ci muoveremo, tornerò a breve."
Faccio scorrere la shoji per uscire e me la richiudo alle spalle seguendo i tizi.
"Voi." li chiamo ad alta voce "Cosa desiderate per voi stessi? Chi è il vostro capo? Spero non intendiate derubare chi lavora e fatica per mangiare." la voce è limpida e chiara, le intenzioni non sono bellicose e parlo mentre tengo il kabuto sotto il braccio e la nodachi nel fodero.

 

DM

Spoiler

intendo parlare chiaramente e pacificamente per il momento Persuasion +5, Insight +2 dovesse servire.

 

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I cinque si fermano sentendo la voce di Kyoraishi riprenderli. Quando si girano quello che vedono li lascia abbastanza interdetti: quello che prima sembrava un comune contadino ora è armato e corazzato e li sta interrogando.
Il samurai in armatura lo lascia parlare per poi rispondere lentamente:
<<Tutte queste cose non sono affari tuoi samurai, ma se c'è una cosa certa è che tu hai commesso un grave errore. Ora non sei più sotto l'ospitalità del monaco, ne mi sembri un artista itinerante. Senza contare che anche solo con le cose che hai addosso potremmo ricavare un bel gruzzolo.  Se fossi rimasto dentro probabilmente ci saremmo dimenticati di tutta questa faccenda... ma ora>> Impugna la naginata con entrambe le mani <<Ora ci costringi a farti male>>  con un grido di battaglia parte per attaccare il samurai, seguito dai due che sempre sorridendo malignamente sfoderano le katane . Gli arcieri estraggono gli archi e, con un movimento abbastanza corretto  incoccano e scagliano due dardi. Il primo colpisce Kyoraishi al braccio, facendo cadere il Kabuto.  Il secondo invece colto più impreparato fa scivolare arco e freccia, che finiscono per terra con un sonoro tonfo.

@Resoconto

Spoiler

I samurai si muovono verso KK(Kyoraishi). Gli arceri attaccano 
Il primo CRITICODice roll.png 

 

Per un totale di 3+5+2=10 danni
Il secondo FALLIMENTO CRITICOdice roll2.png

 

ed è considerato disarmato finché non recupera l'arco


TOCCA A VOI



@Kyōraishi Kagemasa

Spoiler

Persuasion 3+5=8. Non abbastanza.   

@Mappa

Spoiler

 Map1.png

@Iniziativa e danni

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Nemici
Kobo 
Chikamatsu
Kyoraishi[10 danni]
Hino

I nemici iniziano per primi per attacco a sorpresa e perché gli altri erano dentro
Per aprire la porta dovete usare meta del movimento o una prova di forza cd 13 per sfondarla


 

 

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Kobo Daishi

 

vedendo il samurai uscire e annullare tutto il lavoro fatto per far sì che tutto finisse in pace mi viene da sospirare

la pace sia con lui...perchè non riesce a trovarla...

esco fuori aprendo lentamente la porta e rivelando quindi di essere uno yamabushi visto che mi ero rivestito prima che uscisse il samurai prendendo la mia roba.

Ho la naginata in mano e indosso un busto da ashigaru ma rimango stavolta con il volto scoperto visto che non avevo ancora indossato il copricapo

nobili samurai....scusate le parole di questo sciocco...chiedo che voi possiate dimenticare le sue avventate parole e abbiate la clemenza di concedergli di fare ammenda per la sua avventatezza nel aver offeso anche me che gli garantivo ospitalità e protezione  con le sue azioni...

 

Spoiler

esco in J7 aprendo la porta per gli altri.

Sono in armatura e con la naginata in mano (visto che il samurai si è messo l'amratura dovrei aver fatto in tempo anch'io.

provo un patetico persuasione a -1 XD

 

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