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Giochi da Tavolo e creazione


kenfalco

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Ciao a tutti sono nuovo del sito e sono di Roma ,sono un appassionato di giochi da tavolo (specie quelli di carte , essendo un ex giocatore di carte collezionabili ,ed ora herthstone online etc)  mi piace collezionarli e giocarli ne avro' una 35 ina e con un gruppetto di amici ci facciamo qualche partita.

Mi sarebbe piaciuto anche provare giochi di ruolo ma non ho mai trovato un gruppo che li giocasse! :)

Stiamo anche lavorando insieme ad un mio amico alla creazione di un gioco da tavolo,siamo a buon punto volevo chiedervi quale e' la strada per pubblicarlo ?

Io pensanvo a kickstarter o andare da un publisher esistono altre strade ?

Grazie

Gabriele ;)

Modificato da Pippomaster92
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Grazie greymatter ho letto cosa si sono scritti ma da quello che ho capito lui sta cercando di lavorare nel settore e non di pubblicare semplicemente un gioco

Interessante l'idea di partecipare a gare come GameChef.

Ma la mia paura e' mettiamo che uno ha una buona idea,una volta che la vedono non posso copiare e fare un gioco simile ?

 

 

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Grazie greymatter ho letto cosa si sono scritti ma da quello che ho capito lui sta cercando di lavorare nel settore e non di pubblicare semplicemente un gioco

Interessante l'idea di partecipare a gare come GameChef.

Ma la mia paura e' mettiamo che uno ha una buona idea,una volta che la vedono non posso copiare e fare un gioco simile ?

 

 

sì, avevo menzionato @Kiryan87 perché in un thread recente diceva di voler kickstartare un boardgame. Ho pensato che avesse più informazioni in merito. Aspettiamo che legga il thread.

Riguardo alla paura che ti freghino le idee, sul mondo dei boardgame non so molto. Sui gdr ti posso dire che semplicemente non succede. Es. nei tempi di The Forge, era normale per gli autori dei giochi (che spesso erano designer amatoriali) postare le proprie idee sul forum e confrontarsi con gli altri autori. Altro esempio: D&D 5e e PF sono stati sviluppati con dei playtest praticamente pubblici. In generale, penso che cercare il confronto con una community sia la strategia migliore da seguire; soprattutto per un autore alle prime armi. Almeno nel mondo dei GDR, sviluppare un gdr in isolamento dal resto della community è una ricetta quasi sicura per il fallimento, e tende a produrre i cosiddetti fantasy heartbreaker. Un fantasy heartbreaker è un gdr tipicamente sviluppato senza un contatto con una community più ampia in grado di dare del feedback costruttivo. Questi designer solitamente sviluppano il proprio gioco avendo esperienza unicamente con D&D. Il risultato è che spesso questi designer amatoriali producono dei gdr che hanno idee originali, ma che purtroppo spariscono in una massa di altri elementi e presupposti che sono presi acriticamente da D&D. Un fantasy heartbreaker può essere innovativo rispetto a D&D, il problema è che D&D è un gioco che in termini di design è tutto tranne che innovativo. Questo termine è usato in riferimento ai gdr, però penso che, astraendo, la cosa possa essere estesa a un sacco di altri prodotti, tra cui boardgames.

Modificato da greymatter
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Ciao Grey,io non conosco il mondo dei giochi di ruolo ma come dici tu credo che le regole per la creazione siano simili,una community che ti consiglia e' molto utile.

Sarebbe interessante postare il nostro gioco e sentire cosa ne pensa la community e' un gioco di carte (ma dicicamo rientra nel genere dei giochi da tavolo) l'idea e' che debba essere semplice in modo che anche i meno esperti possano utilizzarlo.

Dobbiamo ancora finire di perfezionarlo e scrivere il regolamento.

Io sono un programmatore di videogiochi e devo dire che ci sono cose in comune nella creazione di un gioco da tavolo e un video gioco.

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Ciao kenfalco!
Allora, il sito migliore dove confrontarti con il design di boardgame in italia è http://www.inventoridigiochi.it/
In particolare boardgame.
Purtroppo non mi è possibile trovare su twich il video della live del mio amico Paolo Cecchetto, game designer con all'attivo 2 boardgame (uno è dungeon bazar) e attivo in tantissime altre cose.
Come si fa ad essere pubblicati?
Ci sono due vie principalmente, la prima sono gli editori, la seconda è l'autoproduzione via kickstarter.

Anzitutto due cose, queste due cose vanno di pari passo, la prima è playtest, la seconda è il fandom :D, l'uno lo fai con l'altro.
Cosa devi fare quindi? A Roma c'è attiva l'associazione tana dei goblin (puoi trovare anche il sito con il forum), sono una delle associazioni più grande d'Italia e ha varie sedi. Proponi qualche serata e ti prepari dei moduli con delle domande precise per identificare cosa è piaciuto di più o di meno del tuo gioco.
Io, fossi in te, mi concentrerei su richieste relative a durata, downtime e tematica 
Più sarai in grado di coinvolgere persone interessate e raccogliere commenti utili (non tutte le critiche sono utili, quindi focalizza bene le domande), più la fase di scelta della direzione della metodologia di pubblicazione sarà facile.
Questo non è un lavoro di settimane, ma di mesi.
Ti copiano le meccaniche? Sicuro che non le abbia copiate tu? :D
Mi spiego meglio, il mercato dei boardgame è talmente grande e vengono pubblicati talmente tanti giochi ogni anno, che è possibilissimo che, alcune delle meccaniche che vuoi inserire, siano già state usate.
Inoltre ci sono giochi di successo come, cards against humanity che sono sotto CC, questo non ha intaccato le entrate.
Vuoi proprio essre sicuro che nessuno possa rubarti l'idea? Bene fai le fotopie del gioco, vai in posta e le invii a te stesso con raccomandata RR. Così hai data certa.

Autopubblicazione.
Un esempio: https://www.kickstarter.com/projects/1921968316/brewin-usa/description
Il gioco è arrivato finalista al Tabletop Deathmatch e qui:
https://www.youtube.com/watch?v=EvEjtG6f8lw
puoi vedere come il gioco è stato presentato e confrontarlo con il gioco finito da kickstarter.
L'auto produzione da un controllo al 100% del prodotto, ma:

  1.  devi avere abbastanza massa critica, devi girare per fiere, devi farti conoscere;
  2. devi essere abbastanza credibile da farti finanziare e sopratutto valutare esattamente di cosa hai bisogno, devi fare bene i conti, ma proprio bene, devi pagare tutti, devi calcolare i costi di spedizione anche al di fuori dell'Italia, devi sopratutto valutare attentamente tempo e voglia, perché stai chiedendo soldi per il tuo progetto, se non lo porti a termine ti chiameranno ladro e a ragione;
  3.  devi proporre un prodotto finito, anche sotto l'aspetto grafico, se ti aspetti di fare una campagna kickstarter e presentare un prototipo fatto con word e con immagini fatte da amici/e che hanno fatto l'artistico: toglitelo dalla testa;

L'editore, ha due vantaggi, il primo è un professionista, ti sa dire cosa va e cosa non va (non è che questo ti farà saltare la prima fase), il secondo è che è un professionista e seguirà lui tutta la parte di produzione del prodotto, però: lui avrà il controllo sua tua opera, il che significa che se tu hai fatto un gioco tematizzato sui pirati e lui lo vuole fare sulle scimmie che tirano le banane, mettendoci soldi, tempo e investendo è lui che decide. Ti può fare la cortesia di chiederti, ma, di fatto, firmato il contratto perdi il controllo sull'opera.
Come funziona? Prepari un prototipo funzionante, magari con già la grafica, spieghi come funziona e prepari materiale per uno o due turni di gioco per far vedere come gira il gioco, non è necessario presentare un prototipo finito, perché, come detto prima, sarà l'editore a valutare tematiche e modifiche.
Sembra uno svantaggio? In parte lo è, ma parliamoci chiaramente, l'autoproduzione non è affatto una passeggiata, ma proprio per niente.

In tutto questo: preparati a sentirti dire che il tuo gioco è una merda.
So è che rude, ma può darsi che lo sia e tu, se vuoi andare avanti, devi metterti in testa che c'è la possibilità che il gioco faccia davvero schifo e forse dovrai lasciare l'idea,

2 Cose importanti: una per il gioco, una per me.
Meno testo c'è nelle carte meglio è, i nostri editori stanno andando bene anche all'estero perché riescono ad esportare e produrre giochi dove la dipendenza del testo è zero o quasi.
Pensa alla doppia codifica dei colori/simboli per distinguere la tipologia delle carte, pensa anche a noi daltonici (non fare come BAUZA!!!!!!!!!!!!!!!!!!)

Spero di esserti stato utile.
ByBy

Modificato da fenna
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Ciao Fenna! Grazie per la tua fantastica risposta e' piena di cose interessanti.

Per quanto riguarda "Ti copiano le meccaniche? Sicuro che non le abbia copiate tu? " :) Hai perfettamente ragione quasi impossibile fare un gioco che non ricalca alcune tematiche gia viste.

Mi piace l'idea di auto spedirsi raccomandata :)

Volevo chiederti un ultima cosa, potrei anche fare subito l'app del gioco e metterla sull'app store etc.

Ma credo che prima il gioco deve avere successo e poi fai l'app perche altrimenti è difficile che lo scaricano.

Mi confermi ?

P.S Il testo delle carte e' davvero minimo stiamo cercando di fare un gioco per tutti.

Grazie

Gabriele

 

 

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Ci sono giochi, come ticket to ride, che hanno avuto l'app dopo l'enorme successo dei boardgame, vale uguale per splendor, vale uguale per Magic, The heart of stone nasce invece come gioco da pc direttamente.
Non esiste una ricetta, devi vedere tu cosa vuoi fare. Concentrati su un progetto e portalo a termine. Poi pensa a come renderlo un app o, viceversa, un boardgame.
Questo è il miglior consiglio che ti posso dare.

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  • 2 mesi dopo...
In 8 novembre 2015 at 15:44 , kenfalco ha scritto:

Ciao a tutti sono nuovo del sito e sono di Roma ,sono un appassionato di giochi da tavolo (specie quelli di carte , essendo un ex giocatore di carte collezionabili ,ed ora herthstone online etc)  mi piace collezionarli e giocarli ne avro' una 35 ina e con un gruppetto di amici ci facciamo qualche partita.

Mi sarebbe piaciuto anche provare giochi di ruolo ma non ho mai trovato un gruppo che li giocasse! :)

Stiamo anche lavorando insieme ad un mio amico alla creazione di un gioco da tavolo,siamo a buon punto volevo chiedervi quale e' la strada per pubblicarlo ?

Io pensanvo a kickstarter o andare da un publisher esistono altre strade ?

Grazie

Gabriele ;)

Ciao Gabriele, per la pubblicazione del tuo gioco ti sconsiglio l'autoproduzione perchè non andresti molto lontano se non con tantissimo dispendio anche di tempo. Un gioco se di buon livello deve essere distribuito non solo in Italia ma anche e sopratutto in altri paesi in cui il mercato è molto più attivo, come ad esempio  la Germania e la Francia.

Visto che sei di Roma puoi prender parte ad (AiG) Autori in Gioco, la cui prossima edizione nazionale è per il 12 e 13 marzo 2016 in zona Pineta Sacchetti adiacenze H. Gemelli. 

AiG nazionale è un incontro tra autori di varie regioni, case editrici e pubblico, durante il quale  fare playtest, al proprio tavolo riservato, e presentare il o i propri giochi alle case editrici presenti. 

Alla scorsa edizione hanno partecipato circa 30 autori con 60 prototipi ed erano presenti otto case editrici. Di tutti i prototipi presenti circa quattro o cinque sono stati messi sotto contratto ed altri sono in fase di valutazione. 

Per la prossima edizione ci sono ancora alcuni tavoli disponibili e nel caso di interesse puoi prenotarne uno compilando il modulo alla pagina iscriviti del sito www.autoriingioco.it  ( nel caso tu voglia partecipare ti consiglio di prenotare il tavolo per entrambi i giorni, perché è un'esperienza veramente interessante da vivere fino in fondo.)

Inoltre, quest'anno replicheremo l'edizione nazionale di AiG, alla fiera di Roma durante ROMICS da 7 al 10 aprile, in uno spazio nella area giochi, messo a disposizione dalla dal tenda games titolare anche di una casa editrice. Tutti gli autori che, entro fine gennaio, avranno prenotato un tavolo per l'edizione nazionale di AiG, potranno avere anche un tavolo gratuitamente al Romics.

Se nel frattempo vuoi conoscere altri autori e fare semplice playtest del tuo gioco e di quelli degli altri autori, puoi anche partecipare al calendario di appuntamenti che trovi sempre sul sito. Mediamente organizzo due  incontri di playtest al mese, a partecipazione libera e gratuita. 

Sempre sul sito trovi oltre che tutte le informazioni anche i miei riferimenti telefonico e e-mail per qualunque cosa. A capo un salutoSempre sul sito trovi oltre che tutte le informazioni anche i miei riferimenti telefonico e e-mail per qualunque cosa.

un saluto

 Marco Piola Caselli 

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Ps: tra autori ci si aiuta con playtest e consigli e un editore non copierebbe mai un gioco, non ne avrebbe motivo....

considerate che alle case editrici arrivano ogni giorno email di regolamenti di prototipi di giochi....

spedirsi raccomandate, pensare a brevetti ecc... Non ha senso come neanche depositare in Siae il regolamento, ma questi dubbi che viete posti sono comuni agli autori inesperti.

 

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