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Solo un puntino sulla mappa [topic di gioco]


Airon

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Alla pozza di Duardo

«Quanto fervore Giovanni» dico in risposta alle ferree parole del paladino, che nella loro durezza cercano invano di nascondere la preoccupazione per la figlia

«davvero vuoi che ti abbandoniamo? ma vedrai che non ce ne sarà bisogno» concludo cercando di dare un po' di fiducia.

...se però si presenterà la sfortunata occasione credo che non ci penserò molto a seguire le parole di Giovanni e andarmene... ho accettato l'incarico per poter navigare per la prima volta e per visitare qualche nuovo luogo, nella speranza di ricavarci anche qualcosa di buono... ma vorrei anche tornare indietro!... non esiste che finisco morta su questo buco d'isola, per quanto caratteristica potrebbe essere se non avesse questi problemi...

Iago chiede nuovamente ad Ewoomi per la balestra e quando la gnoma mi guarda con aria snervata mi sfugge un risolino divertito.

In risposta faccio spallucce, come a dirle che non ci posso fare niente.

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In viaggio verso il forte

L'umidità mi fa sentire appiccicaticcia e per tutto il viaggio non faccio altro che cercare di uccidere o allontanare i maledetti insetti

Lasciate stare la mia bella pelle!... bestiacce schifose!... non bastasse la puzza...

«Adantevene!» o «Basta!» ogni tanto qualche esclamazione stizzita mi sfugge, mentre tengo il passo dei due uomini.

Quando diventa difficile tenere il percorso giusto ci fermiamo un attimo a fare il punto

«Odio doverlo dire, ma credo anche io che l'unico modo sia inoltrarci nella zona putrescente... mi pare che nessuno di noi sia un abile cacciatore e temo che allontanandoci troppo dal fiume rischiamo di perderci in fretta...» dalla mia faccia, che generalmente nasconde abilmente i miei veri sentimenti, questa volta trapelano senza sforzo lo snervamento per le condizioni avverse del cammino che stiamo affrontando

«Se ci fosse qualsiasi altra maniera di arrivare al forte non ci penserei un attimo ad accettarla... ma non vedo altre soluzioni... sarà tutt'altro che piacevole...»

Speriamo in un po' di fortuna... attraversare quest'area impestata di magia necromantica ci causerà sicuramente problemi...

«Vabbè... se attendiamo un altro po' potrei veramente girare i tacchi e tornarmene indietro, quindi vediamo di muoverci prima che cambi idea...»

Spoiler:  
@hit, si le avevamo già scritte, ma le ho rimesse per comodità, così non devo andare troppo indietro per trovarle
Hai ragione in effetti, è una buona idea visto che in effetti non me li ricordo a memoria... quindi vado a ripescarli e li inserisco anche io qui a miglior portata
Incantesimi
Spoiler:  
Liv 0 = Detect magic, Guidance, Light, Resistance

Liv 1 = Command, Ill Omen, Mage Armor

Liv 2 = Hold person, Scare

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a quanto pare è deciso

guardo verso la foresta in putrefazione con uno sguardo per niente convinto,

Normalmente tornerei indietro, ma di certo il capitano non mi darebbe un passaggio a terra vista la sua preoccupazione per l'isola

Beh amici, non ci resta che muoverci il più velocemente possibile e sperare che l'aiuto dato dal druido serva effettivamente a qualcosa

Aggiungo, sistemandomi meglio lo zaino in modo che dia meno fastidio possibile.

@tutti

Spoiler:  

per me si può fare di nuovo un salto in avanti.

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Siamo d'accoro allora. Muoviamoci in fretta cosi' rischiamo meno di essere contaminati. Dalla fatica sono in grado di curare, dalla corruzione no...ho ribrezzo della fatica che dovro' fare per ripulire l'armatura da questo pantano di corruzione quando torneremo.

Spoiler:  
Vada per lo skip fino a che succede qualcosa XD

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Tutti

Proseguire in mezzo alla putredine, per quanto sgradevole, almeno vi consente di non perdere la strada. Marciate per circa un’ora – un’ora che vi sembra durare un giorno e più mentre i vostri stivali affondano sempre più nel sottobosco in decomposizione, gli insetti si fanno più feroci e insistenti, e l’odore vi impedisce di respirare adeguatamente. La strada si fa in salita mentre vi inerpicate lungo il fianco della Gobba – e quando finalmente vedete a pochi minuti le rovine del forte e potete allontanarvi dal fiume, siete conciati come stracci.

Tutti siete stravolti, ma il fisico di Giovanni reagisce meglio di quello dei due incantatori: Rebecca e Iago sono pallidi e sul punto di vomitare, con lo stomaco in subbuglio e coperti di un irritante prurito.

Adesso, allontanativi dal corso d’acqua, respirate un po’ meglio, ma siete sempre deboli.

Per l’ultimo pezzo di strada non serve seguire il fiume: vedete la fine della Gobba sopra di voi, circa cinque minuti di camminata. L’intero fianco della collina che ospita il fiume sembra caduto in preda del marciume – per fortuna trovate un sentiero praticabile dal lato opposto.

La spianata in cima alla collina su cui si trova il forte sembra priva di marciume – la sorgente è evidentemente appena sotto la cima. Dal pianoro in cui siete sbucati vedete l’intera estensione dell’isola – la foresta verde e lussureggiante, con una striscia marrone di putredine che la attraversa come un cicatrice, e poi come puntini le capanne del villaggio di Cala Palamita in basso, a ridosso della costa. Vedete ormeggiata la Verde Calipso, piccola come un giocattolo.

Il forte sorge al centro della spianata, in grado di dominare tutto il circondario. La spianata reca evidenti segni di disboscamento risalente ad anni prima: ora la vegetazione sta pian piano tornando a circondare le mura.

Il Forte di Verro stesso è un muro circolare di circa 30 metri di diametro, alto 4 o 5 metri. Al centro di questo cerchio si erge una torre, di circa 12 metri di diametro, alta il doppio delle mura. Lungo il cerchio delle mura esterne, in diversi stadi di degrado e semi-ricoperte di rampicanti, ci sono quattro torrette di avvistamento.

A fianco del forte, appena fuori dalle mura, c’è un pozzo di pietra che sta cedendo all’azione erosiva del tempo – sopra il quale ronza un grosso sciame di insetti.

Spoiler:  
Ho tirato i TS su Fortitude: Giovanni è ok, Rebecca e Iago sono sickened.

Questa condizione potrebbe passare con un altro TS dopo qualche ora di riposo... vedete voi.

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La traversata è più dura di quanto previsto, anche se quella specie di palude non sembra infestata altro che da insetti grossi come pugni. Persino Milo tende a rifugiarsi piuttosto che difendersi da quegli insetti puzzolenti. Dopo quasi un'ora di viaggio finalmente la putrefazione finisce e con essa anche quella sensazione di marciume che lascia addosso, anche se respirare costantemente quei gas ha un effetto distruttivo sul fisico di Iago e di Rebecca.

Un momento...

mormoro, chinandomi leggermente e appoggiando entrambe le mani sulle ginocchia, cercando di recuperare fiato.

La fronte è madida di sudore è le parti lasciate scoperte dalle vesti sono ricoperte di punture e graffi di varie dimensioni.

Devo riposarmi un po', rischio di vomitare a breve

Aggiungo, mentre con una manica mi asciugo il sudore dalla fronte.

Almeno ne siamo usciti vivi, anche se respirare quel puzzo non ha aiutato di certo.

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Camminare per quell'area putrefatta è parecchio sfiancante, e quando riusciamo ad arrivare in prossimità del forte sia io che Iago non siamo in ottime condizioni.

Giovanni invece è stanco, ma è decisamente messo meglio... almeno lui...

«Non potrei essere più d'accordo Iago... ho i visceri sottosopra e sono parecchio idebolita...» commento alle parole del mago

«Troviamo un angolo dove poterci fermare un attimo prima di addentrarci nel forte... devo anche dire però che mi sembra strano che Cornorotto non si sia fatto vedere mentre ci avvicinavamo... ci avevano fatto intendere che attaccava tutti quelli che si avvicinavano al fortilizio, e noi ci siamo praticamente davanti... beh, tanto meglio... nelle condizioni attuali preferirei evitare scontri»

Non sembra enorme, ma comunque bello solido... rifletto osservando la nostra meta

E il marciume non arriva in cima... eppure la sorgente è subito sotto... mmmh...

poi noto anche il pozzo a fianco delle mura

«Quel vecchio pozzo... vedete quanti insetti?... là sotto dev'essere contaminato quanto la zona attorno al fiume, se non di più...

e probabilmente raccoglie la stessa acqua che poi sfocia nella sorgente del fiume...»

Mah... dobbiamo avvicinarci per poter analizzare meglio il luogo, ma se ora non ci fermiamo un attimo sarò stremata a breve...

Spoiler:  
Scusate il breve ritardo nella risposta, ma fino a domenica sarò parecchio impegnato e quindi potrei avere qualche ritardo nei post...
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Mi guardo intorno, sfoderando l'arco per sfruttare la maggiore distanza di tiro. Mi concentro un secondo, lanciandomi un veloce e comune incanto fra i paladini.

se volete riposarvi, facciamolo.

L'assenza di Cornorotto puo' voler dire due cose: o il ragazzo e' vivo ed e' con lui...e non voglio nemmeno sapere che torture stara' subendo...oppure e' gia' qui in giro pronto a tenderci un agguato.

In ogni caso, ai miei occhi anche se si finge una statua, sara' luminoso come il sole...se e' malvagio come dicono.

Il mio occhio cade sul pozzo nominato dai miei compagni.

Non mi ispira nulla di buono...controllo io mentre voi riposate? O faccio una ricognizione al forte??

Spoiler:  
Mi lancio "individuazione del male e me lo ri-casto ogni volta che termina
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«Non so se conviene che entri nel forte da solo... se hai pazienza troviamo un angolo decente qui vicino

dove io e Iago possiamo rifiatare mentre tu tieni d'occhio la zona e poi ci muoviamo assieme...»

Mi guardo quindi attorno per capire quale sia il posto migliore dove possiamo sederci un attimo, e magari mettere qualche frutto secco sotto i denti.

@DM

Spoiler:  
Cerco con lo sguardo un posto dove poter sostare... dimmi se ne vedo uno adatto

Mi son un'attimo perso temporalmente: quanto è durata la scarpinata su per la collina? All'incirca che orario del giorno è?

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Scuoto il capo alle parole di Giovanni, cercando di ricompormi leggermente.

Preferirei restassi con noi, mi sentirei più sicuro a sapere che c'è almeno qualcuno sano con noi

Dico, mentre mi volto verso il pozzo, notando il nugolo di insetti che si agita sopra.

Cerchiamo un posto e poi riprendiamo a cercare, se arriverà Cornorotto, e speriamo che non arrivi, vedremo di affrontarlo al meglio delle nostre possibilità

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Tutti

Mentre il mezzogiorno si avvicina ed il sole si alza, i due incantatori riprendono colore. Nel frattempo il mango offerto da Ewoomi ha esaurito il suo effetto e aprite gli zaini per mangiare un po’ dalle vostre razioni di viaggio.

È un bene che ve le siate portate dietro – nonostante la Gobba sorga in mezzo alla foresta lussureggiante, la putredine qui intorno non ispira fiducia, né attira animali.

Succede poco, in queste ore. Sciami di insetti continuano a ronzare attorno al pozzo, i gabbiani volano alti sopra il mare, e la foresta resta placida nel caldo sempre più umido. Nessuna attività viene dal Forte.

Finalmente, nel primo pomeriggio, Rebecca e Iago si riprendono.

Spoiler:  
Riporto la Mappa. Siete a circa 150 m di distanza, appena sotto una roccia che vi fa ombra. Tutt'intorno al forte non c'è vegetazione alta abbastanza da offrirvi copertura - solo qualche arbusto qua e là che vi arriva fino alla vita.
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Ci accampiamo all'ombra di una roccia e trascorriamo qualche ora riposandoci, mangiando qualcosa e discutendo delle varie questioni per le quali siamo lì: il marciume, il forte, magia necromantica e ciò che può servirci a far mente locale sui nostri impegni più prossimi.

«Mi sento decisamente meglio... direi che possiamo rimetterci in moto... anche Iago mi sembra stare meglio ora» annuncio.

Sicuramente anche mettere qualcosa sotto i denti ha rinfrancato il mio corpo.

Sono così nuovamente pronta a muovermi.

In realtà sono proprio curiosa di scoprire cosa cela quel forte! Sicuramente però prima o poi dovremo affrontare questo fantomatico Cornorotto...

A questo punto sarebbe quasi meglio si presentasse ora... Così ci leveremmo il pensiero!...

«Che dite? andiamo?... ma soprattutto, diamo un sguardo prima al pozzo o entriamo direttamente nella struttura?»

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Passo il tempo facendo la guardia, arco pronto in mano e mangiando qualcosa sbrigativamente.

Quando i miei compagni si sono ripresi mi preparo a ripartire pure io, indicando il pozzo.

Ovviamente e' superfluo che io vi dica che il forte emana una leggera aura maligna. Meno intuitivo pero' che la emani pure quel pozzo.

Analizzate prima quello. Forse ci troviamo la causa della contaminazione delle acque e magari restituiamo almeno l'acqua pulita al villaggio. Di magia io non me ne intendo praticamente per nulla.

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Il riposo e la lontananza dalla foresta in putrefazione sortiscono i loro effetti e man mano che le ore passano gli effetti della nausea si attenuano fino a sparire.

Se non fosse per la posa di Giovanni e la lunga striscia scura che taglia in due la foresta, potrebbe sembrare una gita fuori porta tra un gruppo di amici che chiacchierano del più e del meno.

Si, sto molto meglio.

Dico alzandomi e recuperando le mie cose.

Analizziamo il pozzo prima, magari riusciamo a capire cosa ci può aspettare all'interno

Mi avvicino al pozzo, tenendomi ad alcuni metri di distanza per sicurezza e voltandomi verso Rebecca con un mezzo sorriso.

Non ho magie per analizzare le cose, ma posso cacciare gli insetti

Aggiungo mentre mi concentro e allungo la mano, il palmo aperto verso il pozzo.

ray ya baridi dico, mentre un raggio di aria gelida scaturisce dalla mia mano andando a colpire il gruppo di insetti, ripetendo l'operazione fino a che non è completamente sgombro.

Spoiler:  

Lancio raggio di gelo a ripetizione per disperdere gli insetti. Spero si possa fare :D

Altrimenti se non sortisce l'effetto fa nulla, ci ho provato

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Tutti

Gli insetti non sembrano disturbati dai ripetuti incantesimi di Iago: sono un po' agitati e ronzano insistentemente, ma non si disperdono da sopra il pozzo.

Iago

Spoiler:  
Conoscenze natura 18: gli sciami di insetti non sono sensibili a incantesimi che colpiscono un solo componente, come i raggi - nè agli attacchi fisici come armi o pugni. Sono invece estremamente suscettibili agli attacchi ad area.

Questi insetti in particolare sono una specie di zanzara tropicale piuttoto pericolosa, nota per portare la malaria.

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Ci avviciniamo al pozzo e osservo Iago che cerca di cacciare lo sciame di insetti usando un incanto minore, ma senza successo

«Non sembrano intenzionati a muoversi di lì, e non hanno un aspetto molto pacifico a dirla tutta...»

Io di certo non mi avvicino finché quei mostriciattoli ci ronzano attorno...

«Non ho niente di utile a disperderli...»

Rifletto un attimo osservando al meglio gli insetti, mantenedomi a distanza di sicurezza.

Poi lancio un incantesimo per cercare qualche fonte magica nei dintorni.

Infine mi guardo anche un po' intorno, ora che siamo più vicini magari notiamo qualcosa che prima ci era sfuggito.

@DM

Spoiler:  
Allora, un po di cose:

1. Conoscenze (natura) +10 sugli insetti, per capire cosa so su di loro e/o se sono di qualche specie particolare

2. Individuazione del magico: osservo l'area circostante il pozzo e il punto del forte più prossimo per individuare qualcosa

2bis. Nel caso individuo qualcosa: Conoscenze (arcane) +10 e Sapienza magica +10

3. Percezione +1: Il mod è basso ma non si sa mai... magari ora che siamo più vicini notiamo qualche particolare nuovo

4. Conoscenze (storia) +9 sul forte (anche se parte della storia già la sappiamo)

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Sbuffo quando noto che la mia magia non ha effetto sugli insetti.

Vabbè ci ho provato, speravo che il freddo gli desse fastidio

Dico, per poi girarmi verso gli altri, le braccia incrociate al petto.

A questo punto direi di esplorare il forte, tanto qui ci faremmo solo mangiare dagli insetti

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