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Shadow Hunters - D&D 3.5


Labrat

Messaggio consigliato

Le grandi sale del padiglione centrale sono animate in maniera particolare: oggi è il giorno delle investiture ufficiali della Gilda dei Cacciatori di Ombre. Ci sono proprio tutti: Iniziati, Cadetti, Maestri, e anche qualche visitatore parente o amico degli aspiranti cadetti.

Sono passati due anni da quando avete chiesto di poter far parte dell'oranizzazione; in questi due anni siete stati sottoposti ad un intenso addestramento, avete seguito lezioni, avete imparato tutto quello che c'è da sapere nella lotta contro le Ombre. Adesso siete qui, in piedi in fila nella vasta sala, sotto gli occhi di tutto il vostro pubblico: di fronte a voi, ordinatamente in fila, i Maestri della Gilda. Alle vostre spalle disposti a semcerchio vi sono invece i cadetti che che già fanno parte della Gilda e tutti gli Iniziati, vale a dire gli aspiranti ancora in addestramento, porprio come eravate voi fino a questa mattina; da oggi, invece, tutto cambierà. Entrate a far parte ufficialmente della oranizzazione, e potrete essere impiegati in missione. Quest'anno siete in 16 ad aver concluso il periodo di apprendistato.

Il Sommo Maestro della Gilda, Jurai, fa cenno con una mano richiamando l'attenzione dei presenti. Subito tutti si zittiscono.

"Altri nuovi elementi arricchiscono la nostra Gilda. Congratulazioni. Spero che siate già sufficientemente forti e intelligenti da poter affrontare le Ombre senza morire. O peggio."

Il vecchio mago fa una pausa, serio. Tutti si aspettano che riprenda da un momento all'altro il discorso o che faccia un accenno di sorriso come a sottolineare che si tratta di una battuta, così da poter scoppiare in una gran risata collettiva. Ma Jurai rimane serio. E zitto. Tutti tacciono in silenzio, nessuno osa parlare. Chi conosce il grande Maestro da un pò di tempo si conforta: dopo tutto, visto il suo carattere, ha parlato fin troppo. Di certo non è un gran oratore... probailmente neppure gli piace, parlare in pubblico. E tutti gli anni finisce sempre pressapoco così, due frasi stropicciate, dirette e secche. Perchè continui a tenere discorso, è un mistero: forse perchè tutti si aspettano da lui che dica qualcosa alla cerimonia di investitura, oppure perchè nessuno ha il coraggio di negargli questa occasione. Così, nessuno gli ha mai chesto veramente cosa preferisse, e lui non si è mai espresso in tal senso. Quindi per tacito consenso ogni anno inaugura le nuove promesse con il suo discorso da mezzo minuto.

E, come sempre, Alessi interviene:

"Grazie Maestro per le vostre sagge parole. Oggi celebriamo la nascita di 16 nostri confratelli, che si uniscono a noi per combattere le Ombre. E' stato insegnato loro come sfruttare al meglio le loro attitudini al combattimento o alle arti magiche. Gli è stato insegnato come riconoscere e sconfiggere il nemico. Noi tutti ci aspettiamo da loro niente meno che il meglio, come noi stessi abbiamo sempre dato il nostro meglio. Viviamo in tempi difficili, il mondo è diventato a noi ostile. Per questo motivo il nostro scopo nella vita è quello di portare una luce di speranza nell'oscurità delle Ombre, donando a chi verrà dopo di noi un mondo in cui non dover vivere nel terrore. Siamo Cacciatori di Ombre, e non ci fermeremo fino a quando l'ultima di esse o l'ultimo di noi non cesserà di esistere. Da oggi sono Cacciatori anche questi sedici ragazzi. Adesso la nostra missione è anche la vostra. Benvenuti."

Il pubblico applaude, i ragazzi vostri compagni di addestramento fino a questa mattina esultano, parenti e familiari si commuovono. Voi rimanete zitti e in fila, sorridenti e orgogliosi.

Radek, il Maestro d'arme, fa un passo avanti, sull'attenti. "Cacciatori! Sulla vostra anima, sul vostro onore, sulla Gilda, giurate! Giurate di donare anima e corpo alla causa, di proteggere e aiutare ogni persona minacciata dalle Ombre. Giurate di rispettare, onorare e dare la vostra vita per i vostri confratelli Cacciatori. Giurate che fino al vostro ultimo respiro dedicherete ogni istante della vostra esistenza a scovare e distruggere ogni Ombra che minacci il nostro mondo. GIURATE!"

Il primo della fila dei cadetti, un giovane ragazzo di nome Randall, fa un passo avanti. Sull'attenti e fissando nel vuoto davanti a sè, grida: "LO GIURO!". Randall lo conoscete bene: ha un passato da ladruncolo di strada (ormai lo sanno tutti, lo racconta ad ogni occasione), è chiassoso e divertente, spesso artefice di scherzi a cui bene o male qausi tutti (come complici o come vittime) avete preso parte in questi due anni. Si sta specializzando come infiltratore e come spia; molto adatto a lui, vista la sua inquietante attitudine a nascondersi in luoghi impensabili e nel muoversi senza fare alcun rumore.

Dopo di lui avanza di un passo la ragazza che sta alla sua sinistra, affiancandolo. Rika, diciassettenne dal fisico atletico spesso al centro di lunghe discussioni nei dormitori mashili o al refettorio durante i pasti, grida: "LO GIURO!". Il suo sguardo vaga nervoso dai Maestri ai compagni, e sulla piccola porzione di pubblico che dalla sua posizione può intravedere, visto che la maggior parte degli spettatori vi danno le spalle.

Alla sua sinistra si trova lo gnomo Trig. Con un paio di passi si affianca alla ragazza, e grida a squarciagola con una voce stridente "LO GIUROOO!". Notate che, per la prima volta da quando lo conoscete, si è cambiato gli abiti, indossando qualcosa di pulto. E sembra perfino che si sia fatto un bagno! Il grosso ratto vicino a lui, con aria arrabbiata e strafottente (sembra difficile che un animale possa assumere un'aria strafottente, pensate, ma questo sembra porprio comunicare chiaramente questo tipo di atteggiamento. Com'è possibile?), lo raggiunge un istante dopo, mettendosi docile (o rassegnato) tra le sue gambe.

Uno dopo l'altro, tutti i ragazzi prestano il loro giuramento

Spoiler:  

Oh, sì, abbiamo iniziato! Allora, come primo post vi chiedo solo una presentazione del PG e di "urlare" la promessa di giuramento. Presentatevi dal punto di vista dell'aspetto fisico e, magari, anche di come vi hanno visto gli altri in questi due anni di addestramento in cui avete convissuto - forzatamente - tutti quanti. Potete attingere dalla linta dei PNG e dei PG presente sel minisito per eventuali altri spunti.

Ricordo che preferisco alla gran lunga usare poco il topic ausiliario ma di utilizzare gli spoiler per le domande, commenti, aggiunte ecc..

Una importante raccomandazione: non usate spoiler per parti di gioco. Se avete qualcosa di "privato" da dire ad un PG lo potete comunque fare direttamente in gioco. Siccome i giocatori bravi non fanno metagaming, filerà tutto liscio.

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per l'inutile cerimonia (sono rari gli umanoidi che sanno festeggiare!)

mi sono preparata e sistemata:

mi sono tosata i peli del viso

ho sostituito gli animali morti che porto alla cintura con selvaggina fresca

ho ripitturato la maschera in legno dello spirito del cinghiale

ho usurato le mie armi di modo che suggeriscano passate azioni gloriose

ho cambiato abito con uno che ho trovato... mi è decisamente piccolo e puzza di latrina

sono pronta e decisa: alla prima occasione, appena potrò

le terre selvagge sono già mie!

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La mezzorca si gira verso la propria sinistra e sussurra all'orecchio di Natalie. La ragazza arrossisce ancora di più di quanto non lo fosse già, e cerca di rispondere, piano e incespicando nelle parole: "... n... non so... credo... che dovrevvo giurare... voglio dire... siamo fedeli alla Gilda... almeno io..." Una occhiataccia rovente lanciatale da Radek che la vede bisbigliare all'orecchio della mezzorca la inchioda sul posto, diventa ancora più rossa, poi impallidisce un pò e si congela sul posto con le mascelle serrate. Shautha lancia il suo grido con cui presta giuramento, e un istante dopo tocca a lei. Natalie avanza di un passo, si rimette a fianco della compagna pelleverde, ma sembra che abbia improvvisamente perso la voce.... Radek la squadra con uno sguardo ancora più storto di prima, a metà strada tra il rimprovero e la minaccia di morte... Poco più indietro alla sua sinistra si trova Kyra, che le sferra un veloce pizzicotto, e Natalie finalmente dichiara: "Lo giuro!". Kyra avanza di un passo, le si porta a fianco, ed urla forte: "LO GIURO!". Poi si gira appena appena verso la compagna e con una lieve alzata di spalle e inarcando un sopraccilio lascia intendere un muto "ce l'hai fatta, era ora!"

Spoiler:  

ok, bomber, bene. Ne approfitto per ricordare a tutti che:

1) è meglio mettere il nome del PG ad inizio topic (almeno fino a quando non vi conoscete abbastanza da ricordarvi a vicenda i nomi dei PG)

2) cercate di non fare post multipli ma mettete tutto nello stesso.

3) non aspettate risposte immediate dalla gente. Se dovete fare domane, fare cose, poi fare altre domande ad altra gente, fate tutto in un post solo e poi cercherò di mettere in fila tutte le azioni svolte. Ovvio, se pensate che possa creare casino, nel dubbio fermatevi alla prima cosa o due.

4) per domande di meccaniche o altro usate gli spoiler

5) se volete usare abilità, talenti o capacità ,lo scrivete in spoiler. Se mi mettete anche il bonus è meglio, ma non indispensabile

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Finalmente era arrivata, la grande giornata dell'iniziazione, il momento in cui finalmente sarebbe diventato a tutti gli effetti un membro dei Cacciatori delle Ombre, in cui avrebbe potuto finalmente ricevere delle missioni ed andare a sfogare la propria sete vendicativa contro i maledetti invasori! Non che effettivamente tutto ciò interessasse a Buck, lui aveva sempre combattuto contro le Ombre... o se non propriamente sempre almeno negli ultimi dieci anni...

Perché allora il suo volto era illuminato da un sorriso che andava da orecchio ad orecchio? Perché stava immobile, cosa alquanto difficile per lui, con il petto in fuori e la schiena dritta?

Siamo Cacciatori ora... disse a bassa voce rivolgendosi a Becco, il teschio di falco che portava attaccato alla camicia, all'altezza della spalla, e che aveva lucidato per l'occasione.

Non siamo più delle nullità... vedrai che Melanie ci noterà ora... Ovviamente dal teschio non arrivò alcuna risposta ma lo sguardo dell'Albino si corrucciò.

Non dire fesserie! Certo che mi noterà! E ci sposeremo, erediteremo un castello da qualche parente sconosciuto e vivremo felici come signori benefici di una landa irraggiungibile!

Uno sguardo da parte di Radek, uno di quegli sguardi che solitamente coincidevano con allenamenti in più o punizioni ancor più severe lo fece istantaneamente zittire. Il gran maestro aveva parlato ed ora era Alessi a dire le solite frasi di rito. Buck non aveva mai compreso appieno il bisogno di tutte quelle cerimonie, di quella pomposità. Una buona metà di loro sarebbe morta alla prima missione ed una metà della metà rimanente sarebbe impazzita o peggio: era così che andava a finire con le ombre. Quindi perché tutto quel gaudio e quel tripudio? Quei fasti e quelle cerimonie? Domande che comunque non occupavano un ruolo importante nella sua mente, che svanirono con una semplice scrollata di spalle.

Rimase quindi immobile, petto in fuori e sorriso smagliante, ad aspettare il suo turno di parlare. Per quel giorno si era tirato a lucido! I capelli lunghi fino alle spalle, di un bianco candido, erano stati lavati e pettinati con cura, chiusi in una coda di cavallo da un nastro rosso, l'occhio destro coperto da una benda nera con un piccolo brillante al centro, la sua benda elegante, persino la barbetta bianca che gli incorniciava il mento massiccio sembrava meno incolta del solito, frutto di un accurata (quanto lunga) rasatura per darle un aspetto più marziale.

Sotto alla cotta di maglia perfettamente lucidata indossava una semplice camicia giallo brillante, un paio di pantaloni neri tenuti da una cinta di seta rossa, ed i soliti stivali consunti che per l'occasione aveva tentato di far sembrare presentabili. Dietro l'ampia schiena la sua faretra magica mentre teneva l'arco in mano, appoggiato al pavimento (ed utilizzato come bastone) per mostrarsi in tutta la sua potenza combattiva! O almeno quello era lo scopo che si era prefisso...

La pelle troppo bianca cozzava con il colore delle vesti ma, perlomeno coloro che più spesso si erano allenati in sua compagnia, ci si erano abituati.

La cosa strana era forse la sua calma: solitamente non stava mai zitto, era sempre pronto con una delle sue battute senza senso o con un gioco di parole che solo lui capiva, sempre in movimento e desideroso di fare. Ora invece era tutto il giorno che stava (più o meno) calmo e silenzioso.

Vide i primi cadetti fare il passo avanti e pronunciare il proprio giuramento.

Certo che tutta 'sta pomposità per poi gridare lo giuro come se fossimo ad una partita di Coppa Campioni... ancora una volta era con Becco che stava parlando e, come ormai i suoi compagni si erano abituati a sentirlo fare, come non faceva da troppo tempo secondo i suoi standard si era messo a parlare di qualcosa di inesistente e senza senso come se fosse storia vecchia...

Ormai mancavano pochi cadetti prima del suo turno e si azzardò a darsi un'occhiata dietro le spalle, anche se probabilmente avrebbe significato una qualche ramanzina da parte di Radek, troppo curioso di vedere i presenti per potersi trattenere.

E fu la fine!

La vide, in prima fila, bella e splendente in un abito rosso molto più succinto di quanto ci si aspettasse da una dama di nobili origini quale lei era, Melanie!

Il cuore iniziò a pompare a mille mentre si voltava di scatto, tornando alla posizione originaria: gli occhi sbarrati, brividi di freddo lungo la schiena, grossi goccioloni di sudore che iniziavano ad imperlargli la fronte. Lei era lì e Buck sapeva che era lì proprio per lui! Allora sapeva della sua esistenza... allora lo amava veramente! Il silenzio nella sala si fece più pesante, per qualche strana ragione sembrava che avessero smesso di giurare, ma Buck non se ne curò. Tutta la sua attenzione era rivolta verso la presenza di Melanie. E se fosse inciampato? E se avesse detto qualcosa di sbagliato? Che figura ci avrebbe fatto? Lei lo avrebbe abbandonato?

Ancora silenzio attorno a lui.

Fu una gomitata nelle costole da parte del suo vicino a farlo risvegliare da quel momento di panico.

Si guardò velocemente attorno e vide che tutti lo osservavano, Radek con uno sguardo infuocato. Perché nessuno stava più giurando?

Uno sguardo del suo Maestro d'Armi, uno sguardo MOLTO eloquente, gli fece capire che stavano tutti aspettando lui, che era il suo turno... e che erano già diversi secondi che aspettavano. Quante cose si possono dire con un solo sguardo...

Fece quindi un incerto passo avanti.

L-lo g-g-g... ed eccola lì la sua maledizione! Ora che sapeva della presenza di Melanie dietro le sue spalle non riusciva a spiccicare parola. Inspirò profondamente, chiudendo gli occhi, per ritrovare la calma.

LO GIUROOOOOooooo! fu il grido che lanciò, un grido che partì possente, come il ruggito di un leone, ma che terminò, mentre l'agitazione tornava a farsi sentire, come il miagolio di un gattino impaurito.

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Eh eh il buon Buck... sempre il solito! Chissà a che stava pensado.. probabilemente a Melanie!

Penso dopo aver dato una gomitata a Buck per farlo tornare in se.

Eh già ci siamo... finalmente avrò la mia vendetta! Sono consapevole che non potrò far tornare François in nessun modo, ma passerò il resto della mia vita a cacciare e distruggere le ombre fino a che avrò forza e nelle braccia per colpirli e voce in gola per cantare la loro rovina!!!

Odio tutte queste formalità, gente che si veste bene per il "giuramento", Trig addirittura non sembra neache lui... Bah ipocriti! Beh in fondo, per me non è poi così difficile, io il mio giuramento l'ho già fatto due anni fa, sulla tomba del mio maestro...

Faccio due passi avanti e con tono serio urlo: Lo Giuro!!

La figura che ha appena parlato è un ragazzo umano sulla ventina, lunghi capelli castani, occhi neri come la notte. La sua pelle a a prima vista normale, si rivela a un esame più approfondito estremamente resistenze a graffi e lesioni varie. Porta un paio di orecchini e un pizzetto con l'ancor rada barba che ha. Indossa un paio di pantaloni di pelle, stivali al ginocchio e una camicia rossa brillante sotto a una leggere armatura in cuoio borchiato. Porta in cintura un comune stocco e alle spalle un arco corto di ottima fattura.

Per come si comporta nella Gilda Garret è conosciuto come un ragazzo simpatico e brillante, di buona compagnia e ottimo compagno di scherzi e burle (sempre in coppia con Randall che conosceva prima di entrare nella Gilda) sempre pronto ad allietare l'atmosfera con un canto o una battuta. Ci sono argomenti di cui però è meglio non parlare in sua presenza se si vuole mantenere l'atmosfera allegra e spensierata. Garret si impegna con dedizione in tutto ciò che riguarda il combattimento e la caccia alle ombre nonostante le sue scarse doti fisiche mentre tende a svolgere con malavoglia altri compiti che gli vengono assegnati (spesso come punizione per i scuoi scherzi o semplicemente le ronde notturne).

@labrat

Spoiler:  
Wow due anni sono passati prima del giuramento?? Apperò! A livello tecnico abbiamo appreso qualcosa, guadagnato esperienza o cose del genere? O semplicemente entrati in gilda eravamo di livello inferiore e siamo "saliti" allenandoci li? questo giustificherebbe anche il nostro basso budget..
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L'elfo nella posizione successiva della fila stava fermo e severo, concentrato sulla situazione e immerso in profondi pensieri.

"Neanche ad una cerimonia ufficiale sanno stare seri questi umani, per non parlare degli altri. Almeno lo gnomo si è lavato. Vedremo quanto scherzeranno quando avranno a che fare con il nemico. Dopo la prima missione potremo contarci veramente e capire una volta per tutte chi è adatto ad essere un Cacciatore e chi no. La metà di loro non ha ancora capito che sta andando incontro al proprio funerale...".

Rhaegar è un elfo alto per i canoni della sua razza. Veste in modo pratico ad affrontare il combattimento e per la cerimonia di oggi non ha rinunciato al suo abbigliamento da battaglia. I lunghi capelli d'argento sono legati in un pratico nodo, in modo da non offrire nessun appiglio al nemico. Porta un lungo arco di tracolla e cinge al fianco una spada, ma i suoi compagni sanno benissimo che il suo modo preferito per affrontare il nemico è attraverso l'impiego delle arti magiche offensive di cui è maestro. Non parla molto e preferisce osservare, ma quando rompe il silenzio è tagliente, dote che non l'ha reso simpatico a molti, nonostante molti riconoscano le sue doti in battaglia.

Arrivato il proprio turno, Rhaegar avanzò con fare deciso e, fissando negli occhi Radek il maestro d'armi, scandì chiaramente: "Lo giuro!"

Dopo di che rimase in attesa, al fianco dei suoi compagni, con la stessa espressione severa e orgogliosa di poco prima.

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DOpo ancora una manciata di giuramenti la cerimonia finisce, e tutti cominciano a sparpagliarsi per la sala; i nuovi Cadetti vanno a ricevere abbracci e congratulazioni da amici e parenti, i ragazzi si scambiano commenti tra loro, risate, scherzi; poi tutti fluiscono nelle sale del refettorio, dove è stato allestito un piccolo banchetto informale per chi volesse partecipare. I Maestri non vi prendono parte, e ciascuno si siede dove più gli aggrada. Un Cadetto anziano della gilda si diletta nel rallegrare l'atmosfera con il mandolino.

Verso tardo pomeriggio l'allegria lentamente scema e i visitatori escono dall'area riservata della Gilda, e tutti ritornano alle solite mansioni. Alessi richiama ancora a raccolta tutti i neo-cadetti per le ultime raccomandazioni. Vi ritrovate di nuovo voi 16 in una piccola sala accessoria, ornata solo da un tavolo e una decina di seggiole. Alessi è in piedi appoggiato al tavolo; aspetta che siate tutti presenti per iniziare a parlare:

"Da domani verrete assegnati alle vostre prime missioni. Verrete divisi in 3 gruppi, ciascuno sotto la supervisione di un cadetto anziano. Sarà il vostro superiore, e dovrete rispettarne il grado. Vi posso anticipare la suddivisione, se siete curiosi: Garrett, Erja, Rhaegar, Buck, Bjorn e Sahutha. Vi siete stati selezionati per far parte della stessa squadra. Non so ancora chi sarà il vostro superiore. Domani voi 6 vi presenterete subito dopo colazione nel cortile del campo esterno di tiro con l'arco. Presentatevi in abiti comuni, avrete tempo per equipaggiarvi in un secondo momento."

Alessi continua dando istruzioni agli altri ragazzi dividendoli in altri due gruppi. Poi vi lascia cogedarvi, ma proprio mentre state per uscire, vi ferma.

"Ah. Dimenticavo. Questa notte il turno di guardia nel settore dei dormitori tocca a Bjorn e Garret per l'area maschile, Erja per l'area femminile. Da mezzanotte all'alba, come sempre. Buona fortuna". Il Paladino si congeda con un sorrisetto sornione.

I truni di guardia li avete fatti tutti, a turno, e solitamente non succede mai niente di niente. Accade saltuariamente che qualche studente infranga il coprifuoco per andare fuori dalla Gilda di notte o che qualcuno vada dal dormitorio maschile a quello femminile... ma finora mai niente di serio. Anche se, si dice, in passato un'Ombra abbia tentato di intrufolarsi nella struttura.

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Splendido il turno di guardia... Proprio stanotte che avevo intenzione di fare un po di baldoria per festeggiare! Ho idea che il buon Bjorn passerà la serata in solitaria Penso con un sogghigno...

Poi mi avvicino a Randall e gli faccio: Programmi per stasera? Andiamo a festeggiare la nostra prima notte da Cacciatori con una sbronza colossale?

Poi una volta accordatomi con lui me ne vado a cercare Melanie.

Mi sta simpatico Buck , vediamo se riesco a fargli passare una notte indimenticabile!!

@Labrat:

Spoiler:  
Si esatto, proprio l'amore di Buck =) Master fammi sapere se la trovo e dove. Ce la faccio entro ora mezzanotte cioè entro ora di iniziare il turno?

Ah hai letto il mio precedente spoiler??

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Erja Orzhova

Erja è forse quella che ha mostrato meno entusiasmo al momento dell'investitura. Un secco "lo giuro sul mio onore e sulla mia fede nello Splendente" è sembrato quasi fuori posto nel clima di festa e commozione diffusa.

Difficile non notarla, comunque, pur in mezzo alla parata di razze, suoni, colori e stili presenti. Alta e slanciata, con due lunghe trecce bionde, è apparsa elegante senza ricorrere a inutili fronzoli o trucco. Vestita del suo abito cerimoniale, pareva prendere con molta compostezza il momento.

Dava quasi l'impressione di essere lì con metà testa, come se fosse una scocciante formalità piuttosto che un traguardo personale o un momento di entusiasmo collettivo che avrebbe dato una spinta di morale che avrebbe giovato a tutti. Ha prestato attenzione con una certa sufficienza alle conversazioni con i suoi zii e altri facoltosi esponenti di Ophris, ma c'era più etichetta che affetto libero. Non che le manchino, dicono, ma da quando è diventata orfana il carattere gioioso e solare di quella bambina dai lunghi capelli dorati si è rinchiuso in un guscio di rigore e riservatezza.

Specie quando si è giovani, si fa presto a passare per quella "supponente" o "fredda"; certo il suo retaggio e la sua educazione l'hanno sempre messa su un piano diverso dalla semplicità della vita di molti, ma i ragazzi che non potevano fare a meno di ammirare la sua bellezza e i suoi modi precisi ed efficaci si incagliavano davanti a quest'aura di estraneità che la circonda. Quei pochi pettegolezzi sulla morte dei suoi genitori, poi, e il fatto che abbia manifestato sonnanbulismo e attacchi dovuti agli incubi hanno rifinito l'idea di una ragazza un po' misteriosa, affascinante ma estranea allo stesso tempo.

Erja comunque si è fatta benvolere come persona attenta e precisa, che lascia trasparire tutta la sua furia quando si lascia scappare qualche riflessione tagliente o se deve difendere le sue poche - ma inattaccabili, a suo giudizio - convinzioni.

Fantastico... vedo che la maschera da festa è caduta dopo nemmeno mezza giornata. E chissà cosa accadrà nei prossimi giorni...

Per quanto sia un periodo difficile saranno elementi validi e genuinamente - o stupidamente? - con l'animo davvero volto a far qualcosa di buono. Certo non li conosco molto, ma devo essere capitata in un'accozzaglia che farà non poco rumore, ne sono sicura. Accidenti, bastava guardarli alla cerimonia... sembravano tanti bimbi impazienti di iniziare la scuola, appena prima di capire che presto sbufferanno perchè non vorranno andarci quando si fa noiosa. Solo che qui, fuori dal Bastione, rischiamo ben altro che non la noia.

Sarà meglio che affidi un pensiero a Pelor affinchè ponga non uno ma due occhi di riguardo su di noi...

"Mi rivolgo a te, luce del cielo e del nostro cammino quotidiano. Accogli l'entusiasmo e la speranza di tutti noi, veglia sul nostro percorso per quanto tortuoso possa essere; forti del tuo affetto potremo affrontere l'ombra e la profondità più oscura.

Che i nostri talenti e le nostre personalità, origini e motivazioni possano portare aiuto alle persone che abbiamo deciso di proteggere.

Che ci sia armonia, almeno per perseguire i nostri scopi. I tempi sono difficili, ma confido che sia una giusta prova a cui noi tutti siamo sottoposti, per far scaturire da questi Bastioni un futuro migliore del passato che ora viene rimpianto."

Mi assicuro di avere ben organizzato il mio equipaggiamento personale, e di avere in ordine tutto. Dopo la breve preghiera, mi appresto a fare il turno di guardia come indicato.

Certo, non disdegno mai dormire quando c'è la possibilità, ma almeno la ferrea vigilanza all'ala femminile del dormitorio contro i temibili ragazzi affamati mi eviterà altri possibili incubi come negli ultimi giorni. Peccato non ci sia nessuno per scambiar due parole: per una volta che non mi dispiacerebbe... poi la gente si lamenta che sono poco socievole.

Spoiler:  
@ Labrat: ho postato così, sperando che vada bene pur non avendo postato il giuramento prima del nuovo post del dm. Dimmi quando devo indicarti gli incantesimi giornalieri studiati, facendo conto che se si "inizia" la mattina successiva abbia potuto prepararli questa notte prima della ronda e del riposo.

Peraltro, domanda tecnica 1: Pelor fornisce incantesimi a mezzogiorno? Nelle divinità del Faerun questa distinzione sull'orario a seconda di chi si venera c'è, con Pelor non ho idea..

domanda tecnica 2: in un post parlavi della possibilità dei chierici di usare lo scacciare contro alcune ombre. Come funziona, o quantomeno come posso regolarmi a riguardo?

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Diciamo la verità, per quanto avesse fatto sicuramente una figura barbina al giuramento, non doveva essere stato poi così male... Radek perlomeno non gli aveva fatto la ramanzina che si sarebbe aspettato dopo la cerimonia.

Quando avevano fatto rompere le righe, finita la cerimonia, si era appoggiato ad un angolo a guardare tutti i suoi compagni d'addestramento che si riunivano con le loro famiglie, chi sorridendo, chi assorbendo congratulazioni da parte di padri orgogliosi e preoccupazioni da madri iper-protettive. Per lui non c'era nessuno ovviamente... chi mai sarebbe potuto esserci? Erano anni che viaggiava da solo per il Mare d'Ombra e se poteva avere un qualcosa di simile a degli amici se li era fatti in quei due anni nei Cacciatori.

Nessuno per noi eh? ironizzò rivolgendosi a Becco e no, non ricominciare con quella storia! Non ci vado a parlare con l-lei... non ne sono degno, quando mi rivolgerà la parola, solo allora avrò il permesso di dichiararle tutto il mio amore!

Da solo a parlare con il teschio di un uccello... c'era qualcosa di più patetico?

Probabilmente no... ma diciamocelo, a Buck non era mai importato un fico secco. A lui Becco stava simpatico!

Durante il banchetto s'ingozzò come pochi, ridendo e scherzando, raccontando alcune delle sue storie strampalate e godendosi la giornata come se fosse la sua ultima. Il giorno dopo sarebbero entrati nel Mare d'Ombra e lui ormai sapeva bene che, effettivamente, quella sarebbe anche potuta essere la loro ultima giornata.

Durante il discorso di Alessi si limitò ad annuire, tirando un sospiro di sollievo nel sentire che aveva la possibilità di dormire quella notte.

Furono vedere Garret passargli accanto per bisbigliare qualcosa a Randall, a risvegliare il suo interesse. Un ragazzo simpatico quel Garret... non gli dispiaceva la sua compagnia.

Si avvicinò quindi al compagno di addestramento:

Di che confabulate alle spalle del miglior arciere dell'accademia voi due? rise, una risata sguaiata e senza limiti, che venne però bruscamente interrotta e sostituita da uno sguardo di fuoco verso il teschio di falco: Zitto tu! Come sarebbe a dire che non sono il migliore? Io almeno ho delle mani per tendere l'arco, tu cos'hai a disposizione? tornò quindi a rivolgersi a Garret, riprendendo il sorriso Non ascoltarlo, si è svegliato dal lato storto del letto stamattina... stanotte non riusciva a chiudere le palpebre... esitò alcuni secondi, aspettando che la battuta (che alcuni potrebbero definire pessima) aleggiasse nell'aria, prima di scoppiare a ridere nuovamente Hahaha.... palpebre... l'hai capita? Hahaha... è un teschio! forse nessuno gli aveva spiegato che le battute non vanno mai spiegate...

Comunque sia continuò a ridere per diversi minuti... sembrava realmente divertito da se stesso...

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Bene! Finalmente dopo due anni è arrivato questo maledettissimo giorno.

Impassibile, serio e abbastanza irritato, fu così che mi presentai alla cerimonia d'investimento, nessuno in quel drappello di cadetti era riuscito a farmi simpatia, nemmeno un pò.

Quella cerimonia non mi entusiasmò affatto, si notò dal fatto che dall'abbigliamento usato per l'allenamento e quello indossato alla cerimonia non cambiai praticamente nulla, apparivo come agli allenamenti, rude, con il mio codino e la barba che aumentavano quel senso di ostilità che suscitavo di solito, il mio fedele scudo sulle spalle e l'impeccabile ascia nel mio fodero.

Ho aspettato per tanti anni di poter uscire dal bastione di poter finalmente andare a combattere contro le Ombre, non mi sembrava quasi vero, non crediate che sono gioioso anzi, avrei preferito partire da solo e subito piuttosto che aspettare i due lunghi anni di addestramento. La mia impazienza fece in modo che quella cerimonia durasse come un'eternità per me, mi sono perfino annoiato di stare in piedi. Non curandomi di ciò che Alessi disse, iniziai ad udire lungo la fila di cadetti le parole "Lo Giuro", da li intuì che avrei avrebbe dovuto dirlo anche lui. Così quando arrivò il suo turno semplicemente gettai un passo in avanti e pensando che finalmente sarei riuscito ad uccidere qualche Ombra, gridai con tutto me stesso : "Lo Giuro!!".

Finita la cerimonia mi recai verso il banchetto, presi due bei boccali di birra e mi rintanai in un'angolo della stanza aspettando che anche quell'atroce agonia finisse presto.

Bene, spero che presto ci assegneranno una missione, spero per loro che ci mandino fuori da questo piccolo buco di fogna, non sopporto più questa città mi da la nausea.

Aspettando che la folla scemasse, mi scolai le sue birre senza curarmi di ciò che gli accadeva attorno...

Dopo aver ricevuto l'ordine di dover occuparmi della guardia dei dormitori, mi recai nella sua piccola stanza, aprii la porta, mi accomodai su di una sedia per un pò lasciando riposare un pò le mie piccole gambe, mi alzai, mi avvicinai al letto dove ho tutto il mio equipaggiamento, l'ho indossato e uscì.

E anche questa notte credo che rimarrò solo a fare la guardia di sicuro Garret avrà in mente di ubriacarsi e tornare qui all'alba, beh tanto meglio almeno non dovrò sentirlo parlare, e pensare che farò squadra con lui...

Mi appoggiai pensieroso ad un muro in attesa di qualcosa da controllare in questa buia e fredda notte.

Spoiler:  
Salve, scusate il ritardo, spero di non aver sbagliato nulla, ho cercato di prendere spunto dagli altri giocatori, comunque che dire... Buon divertimento a tutti ;)
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SHAUTHA "schiacciateste" KZZMIEI l' orca

gli orchi sono notturni

non ho intenzine di dormire di notte

Cerco Erja, dovrebbe essere all'entrata del dormitorio

Le farò lanciare CREARE CIBO&ACQUA

Gia ci facciamo una dose di FOSCHIA DI DEMENZA!

E se non mi asseconda le darò due schiaffi, darò una golata di OLIO DI TAGGIT e andrò a letto!

l' importante è essere convinti: di questo la giovane è sicura

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Rhaegar rimase in silenzio per tutta la festa, in un angolo. Non si trovava bene a questi ritrovi umani che si svolgevano sempre in luoghi chiusi, gli lasciavano un senso di malessere e di malinconia.

Finito il rinfresco e ascoltate le disposizioni per l'indomani, l'elfo salutò tutti con un cenno del capo e si ritirò nel dormitorio. Dai tempi dell'Accademia Rhaegar aveva l'abitudine di riposare completamente vestito e pronto per l'azione... il ricordo di certe esercitazioni notturne non previste era ancora piuttosto vivido nella sua mente.

Rhaegar si accomodò sul letto e iniziò la consueta serie di esercizi mentali che normalmente lo conducevano nel leggero mondo dei sogni elfici. Ma questa volta c'era qualcosa che lo disturbava... una strana eccitazione lo pervadeva insieme a dubbi vecchi di anni: "domani... domani sarà come passare un confine... sarò all'altezza degli obiettivi che mi sono prefissato?... domani... e i miei compagni di squadra? domani...".

Con questi pensieri per la testa l'elfo passò lentamente in un sonno stranamente agitato.

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Al terime della cerimonia Garret acchiappa Randall, il quale a sua volta gli spiega che ha già organizzato tutto: questa notte nessuno dormirà! L'idea è di fare baldoria con gli altri ragazzi, per festeggiare come non mai! E, indicando la bella Melanie vestita di rosso, dice: "stai pensando anche tu la stessa cosa? Racimoliamo qualche soldo, e facciamole sgattaiolare dentro dall'ingresso di servizio dal campo d'arme. E' buio e non ci vedrà nessuno, e avremo il capanno degli attrezzi a nostra disposizione! Tanto più che la guardia... sei tu! Non sarà un problema. A proposito, nel caso te lo chiedessi..." fa ciondolare un mazzetto di lunghe chiavi legate ad una anella tirate fuori da sotto al panciotto "per aprire il cancello... ci penso io! Adesso andiamo da quella meravilgia vestita di rosso e chiediamole quante "amiche" può portare. Ah, per l'alcool, non ti preoccupare. Ho un amico che ce lo procura!"

Quella sera, siete tutti nel refettorio che cenate tranquilli. Molti dei ragazzi ridacchiano sotto i baffi e alludono all'idea di fare un pò di baldoria per festeggiare... al tavolo delle ragazze (sono in netta minoranza rispetto ai maschi della Gilda) Kira richiama l'attenzione della compagne: "Sentite, questa sera alcuni dei ragazzi pensano di fare un pò di casino. Non so voi, ma io ho intenzione di unirmi a loro". Natalie, a quella affermazione, a momenti si strozza con l'acqua che le va di traverso. Comnincia a tossire, e quando riprende fiato le risponde: "ma che dici? Vuoi intrufolarti nel dormitorio maschile?!?! Ma sei.... incosciente!? Sai cosa... cosa potrebbero farti? Potrebbero... allungare le mani...". E Kira ridacchia: "Magari, e spero che allunghino non solo le mani!" Tutte quante ridono, ed iniziano a scambiarsi apprezzamenti sull'uno e sull'altro dei ragazzi...

Scende la sera. Garret e Bjorn sono nel cortile interno su cui si affaccia l'ala maschile. Erja, seduta su una panca, osserva le stelle da una finestra del dormitorio femminile. Tutto è silenzio è tranquillità, e tutti dormono. Forse.

Gio, "recupera" il dialogo del pomeriggio con Melanie, poi parti subito a narrare della serata.

Postate tuti liberamente sul da farsi.

Questione addestramento: ebbene, avete fatto 2 anni (chi un pò di più, chi un pò di meno) di pratica alla gilda, e vi hano permesso di affinare le vostre capacità con tecniche insegnati da professionisti. Il che ha permesso di essere quello che siete ora. Eccetto chi lo ha specificato nel BG, nessuno ha mai messo piede fuori dalle mura. E chi comunque lo ha fatto in passato, non lo ricorda come una bella esperienza. Se siete sopravvissuti, è stato per una abbondante botta di cu*o. Eccetto Buck, ovviamente, che è convinto di aver guerreggiato come un paladino solitario per almeno 10 anni :)

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Durante il pomeriggio: Garret (G )e Melanie (M)

G Buona sera mia signora

M Ehm salve, ci conosciamo?

G Non ci siamo ancora presentati ma credo che lei abbia avuto la fortuna di vedermi oggi pomeriggio al giuramento dei cadetti alla Gilda, il mio nome è Garret

M Ah si mi ricordo di te, sei stato quello che ha riportato giù dalle nuvole quell'uomo che gira con un teschio di uccello al petto... Io sono Melanie

G Per la precisione è di falco e il suo nome è Becco, ehm Buck, Beccoèilnomedell'uccellomaquestononimporta.. Cavolo questa me la potevo risparmiare!! Proprio di lui volevo parlarti. Come tu avrai notato Buck è un possente guerriero che da domani, insieme a me e ad altri, contribuirà alla difesa di questo bastione combattendo le ombre!!Intanto cerco in tasca una boccetta di olio...

M SSSi...

G Bene. E come tu ben sai è di vitale importanza che noi guerrieri abbiamo lo spirito più alto possib..

M (interrompendomi) Se vuoi che io vada a letto con lui puoi scordartelo! Sono già impegnata per stanotte e poi quel suo teschio di corvo mi inquieta!!

G Il teschio apparteneva a un falco.... Cambiando tono di voce e versando una goccia di olio aromatico dalla boccetta proseguoSarebbe una buona idea che tu annullassi i tuoi impegni per stanotte e ti facesse trovare all'una in punto all'ingresso della gilda dove io sarò di guardia. Da li tu mi seguirai fino nella stanza di Buck e li soddisferai ogni suo desiderio fisico o morale e gli giurerai amore eterno per poi andartene prima dell'alba. Con la certezza che il suo amore per te è ricambiato potrà sicuramente difendere te e tutto il bastione dalle Ombre in modo più efficacie!

Spoiler:  
Le lancio suggestione. CD 17, volontà nega

Se l'incantesimo ha successo la lascio andare, altrimenti provo a raggirarla (raggirare +18) dicendola che per fare quello che le chiedo (la stessa richiesta di suggestione) la pagherò il triplo di quanto ha in previsione di guadagnare la notte con i suoi impegni normali. (ovviamente non ho soldi per pagarla quindi la raggiro).

Arrivata sera. Sono fuori di guardia insieme al nano.. Cavoli una statua è più di compagnia di Bjorn... Che palle!! Speriamo che Randall si faccia vivo presto!

@labrat

Spoiler:  
Dimmi se uno dei miei due tentativi con Melanie ha avuto buon fine o no, in base a quello ti dico che faccio stanotte =)
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Melanie guarda con sconcerto Garret mentre comincia a gesticolare, e capisce giusto un istante troppo tardi che il giovane stava recitando un incantesimo... La ragazza fissa intensamente Garret, cercando di prestare la massima attenzione a quanto gli sta dicendo... anche se, facendolo, ha un atteggiamento un pò inquietante. Poi, quando lui ha finito di parlare, dice: "In effetti, hai ragione, sarebbe di aiuto per il suo morale e gli darebbe coraggio e forza per combattere. Lo farò per il Bastione. Puoi contare su di me. A più tardi, dunque." Ti saluta, ti ringrazia, e si allontana, raggiungendo le sue amiche.

Garret sorride sornione giocherellando con la fiaschietta, lanciandola in aria e riprendendola al volo. Si gira per raggiungere i compagni, e vede che, a qualche metro di distanza, Kroo lo fissa con sguardo indecifrabile da dietro la maschera. gli si avvicina, con quella camminata un pò barcollante di chi non sta poi molto bene "Bel giochetto. Ma lo sai che i Maestri non vogliono che si utilizzino incantesimi contro i civili, vero? O devo ricordartelo io? Non preoccuparti, non dirò niente a nessuno. Anche se - è bene che te lo ricordi - credo che non sia possibile utilizzare alcuna arte magica dentro alla Gilda senza che Jurai ne venga a conoscenza". Con fare spocchioso il Cadetto si allontana e, invece che andare come tutti gli altri verso il bachetto, esce dalle sale della cerimonia.

Garret dentro di sè lo manda a quel paese, ma gli rimane un retrogusto amaro in fondo alla gola...

Arriva la sera.

State facendo la guardia, e la serata è tranquilla. In alto non si vede nemmeno una stella. Ma è normale, da quando il piano delle Ombre si è sovrapposto a quello materiale. Una coltre scura copre il cielo, a volte intensificandosi e a volte diradendosi. Solo ogni tanto si ritira a tal punto da lasciare scoperto il cielo notturno quel tanto che basta a vedere la luna e le stelle. Guardate in alto. Questa non è una di quelle serate. I cortili interni sono illuminati solo da un pugno di lanterne ad olio che, temerarie, sfidano l'oscurità baldanzose, nella loro armatura di bronzo.

Non è ancora giunta la mezzanotte, quando dal dormitorio maschile comincia a venire del movimento. Bjorn e Garret sentono distintamente il rumore dei loro compagni che si alzano dalle brande, e si mettono a ridere e scherzare.

Chi di voi si trova in quel momento all'interno del dormitorio vede che molti dei ragazzi si alzano, si chiamano, si svegliano tra di loro. In pochi minuti siete tutti svegli, volenti o no, e presto spuntano fuori bottiglie di vino e di liquori. Inizia una caciara in sordina, e la gente balla, scherza, inneggia canti e brindisi per festeggiare i nuovi cadetti. Alcuni dei cadetti vengono presi in spalla e portati "in processione" in giro per il dormitorio, mentre viene allungato loro, uno dopo l'altro, bicchieri di vino o alcolici.

Selaran, un giovane cadetto, prende Rhaegar da parte e gli sussurra: "stiamo organizzando con pochi altri una piccola incursione nel dormitorio femminile. vuoi essere dei nostri?"

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Si si certo come no... Figurati se mastro Jurai ha tempo di badare a sciocchezze del genere!

Per sottolineare la considerazione che ho nei confronti del suo rimprovero appena si gira gli faccio risuonare nelle orecchie il suono di una sonorissima pernacchia.

Spoiler:  
Suono fantasma =)

Che le ombre si portino Kroo, la sua maschera e il divieto di usare magie contro i civili! Non faccio mica del danno, anzi darò sollievo a una mente debole che mi dovrà accompagnare nel mare d'ombra! Penso stizzito mentre Kroo si allontana dopo avermi reguardito..

Spoiler:  
Oh yeah piano melanie e buck va alla grande =) =)

Attendo con impazienza Melanie al posto di guardia insieme a Bjorne, appena arriva le faccio indossare il mio mantello del camuffamento e la camuffo per farla somigliare a una delle cadette (Natalie per la precisione)

Spoiler:  
Camuffare +21 (11 abilità + 10 incantesimo camuffare se stesso)
e la conduco all'alloggio di Buck.

Tolgo il camuffamento a Melanie poi busso.

Buona sera Buck! c'è qua con me una persona che vorrebbe vederti... è una donna e come tu ben sai alle donne non è permesso l'accesso a questa zona dell'accademia, ma quando mi ha detto il suo nome ho pensato di poter fare un'eccezione.. Dice di chiamarsi Melanie... Concludo cercando di darmi un tono disinteressato...

Spoiler:  
Se serve raggirare + 18

Detto ciò lascio da solo i due piccioncini alle loro faccende e vado ad unirmi ai festeggiamenti alcolici e promiscui in atto, intrattenendo gli altri , con canti e magie minori (luci danzanti, prestidigitazioni e quant'altro).

Se va tutto liscio torno prima dell'alba nel dormitorio per dormire qualche ora... In fondo domani si inzia!

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