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L'ostacolo della lingua.


Edheldui

Messaggio consigliato

Come ho scritto nel topic di presentazione gioco a D&D 3.5 da pochissimo, ma ho letto svariati manuali, molti dei quali interessantissimi, ma in inglese.

Il gruppo con cui gioco è composto, me compreso, da sette persone, di cui solo 3 (me compreso) masticano la lingua d'albione.

Vorremmo, nei momenti di pausa (quando manca qualche giocatore, ad esempio), provare un sistema più moderno (True d20, ASOIAF GDR etc...) o magari passare a D&D 5.

Voi come risolvereste il problema della lingua? È possibile spiegare e utilizzare un sistema inglese con giocatori che lo capiscono poco?

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Imho il master DEVE sapere l'inglese (altrimenti è la fine)..

dopodichè i casi son due:

1) il master si fa un c.ulo tanto e "traduce" (le " " perchè si intende traduzione alla veloce, quindi giusto un sunto, con le cose importanti e via) il manuale del giocatore (E BASTA, direi di evitare i millemila manuali accessori all'inizio!)

2) vi trovate una traduzione già fatta su internet, cosa che però onestamente non so manco se esista..

Opzione numero 3) il master invece di "tradurre" il manuale può spiegarlo a voce in alcune sessioni introduttive. E' un pò meno sbatti imho per il master (perchè non devi scriverti tutto), però poi non c'è nessuna traccia scritta per i giocatori, quindi ogni volta sarà un chiedere al master...

Detto questo, nel 2015, un MINIMO di inglese sarebbe auspicabile saperlo, perchè nella vita serve sempre ;)

Quindi io fossi in loro sfrutterei la cosa per iniziare a leggermi qualcosina in inglese e impratichirmi

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Imho il master DEVE sapere l'inglese (altrimenti è la fine)..

dopodichè i casi son due:

1) il master si fa un c.ulo tanto e "traduce" (le " " perchè si intende traduzione alla veloce, quindi giusto un sunto, con le cose importanti e via) il manuale del giocatore (E BASTA, direi di evitare i millemila manuali accessori all'inizio!)

2) vi trovate una traduzione già fatta su internet, cosa che però onestamente non so manco se esista..

Opzione numero 3) il master invece di "tradurre" il manuale può spiegarlo a voce in alcune sessioni introduttive. E' un pò meno sbatti imho per il master (perchè non devi scriverti tutto), però poi non c'è nessuna traccia scritta per i giocatori, quindi ogni volta sarà un chiedere al master...

Detto questo, nel 2015, un MINIMO di inglese sarebbe auspicabile saperlo, perchè nella vita serve sempre ;)

Quindi io fossi in loro sfrutterei la cosa per iniziare a leggermi qualcosina in inglese e impratichirmi

Quindi è come avevo immaginato...servirebbe un ulteriore impegno per la traduzione delle regole base, nel caso non esistesse già, ed eventuali avventure pre-made.

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Puoi considerare PAthfinder, così mantieni lo stampo tre punto cinquesco che probabilmente adori.

Ci abbiamo già pensato, ma si tratta praticamente di una 3.5 riveduta e corretta, con lo svantaggio di dover convertire le decine di supplementi a disposizione.

Ho comprato la scatola base di Numenera qualche giorno fa (deve ancora arrivarmi) ma non sembrano molto entusiasti riguardo l'ambientazione.

Se proprio bisogna andare su giochi tradotti in italiano E con ambientazione classica E con un sistema semplice da imparare E che non invoglia al Power Play, la soluzione mi sembra essere Dungeon World (a proposito, il manuale da comprare dovrebbe essere quello rosso, seconda edizione, vero?).

Scusate l'OT.

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Quanto dici non è proprio vero. è più una 3.75, in quanto bilancia meglio ciò che nella 3.5 favoriva il Powerplay (non parlo nemmeno della 4° che come edizione neanche esiste per me).

Per supplementi da convertire cosa intendi? Il materiale di Pathfinder disponibile è più di quanto avranno voglia di leggere...

Numenera a me piace, sebbene non l'ho ancora giocato... ovviamente l'ambientazione va a gusti, e penso che come in ogni GDR tu possa apportarvi modifiche o crearne una...ma dico penso perché non ho il manuale e quindi niente di certo.

Dungeon World onestamente l'ho letto e non mi ha catturato per nulla...

Mai pensato di buttarti su GDR italiani a questo punto? Sine Requie è un chiaro esempio, sebbene si discosta dal solito fantasy alla D&D, non permette PP, anzi lol!

Come altro che ne dici di Anime&Sangue?

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Sine Requie sembra interessantissimo, e il manuale non è nemmeno costosissimo. Ne parlerò con il gruppo.

L'ucronia mi ha sempre affascinato come ambientazione e, imho, da molto più spazio alla fantasia per quanto riguarda oggetti e situazioni stravaganti.

Di Anime e Sangue non so davvero niente.

Ti ringrazio per le idee e ti maledico, perchè adesso il mio spirito di lettore accanito e di collezionista di storie mi spingerà a comprare decine di manuali che non utilizzerò mai... :D

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Dungeon World è una figata, se volete qualcosa di sopra le righe, con pg che fanno azioni molto cinematografiche e che sono "eroi" fin dal primo livello (nel senso che puoi mandarli contro un drago pure da subito, i livelli più che aumentare il potere aumentano il numero di cose fighe che i pg possono fare) è il gioco adatto a voi.

Ovviamente devi avere i giocatori giusti.

Gli amanti dei calcoli e della complessità matematica lo odieranno, quelli che invece amano la semplicità e vogliono solamente divertirsi, in barba a regole complicate o a meccaniche noiose, lo ameranno.

A me personalmente è piaciuto perchè da piena libertà di azione ai pg, loro creano il mondo, danno spunti al master e quest'ultimo mette tutto insieme per coinvolgerli pienamente. Inoltre è mostruosamente semplice, con regole che funzionano BENISSIMO e che agevolano la storia in maniera che ad una prima lettura non ti aspetteresti.

Tuttavia, nonostante la sua semplicità, necessita di pratica, e molta.

La mia prima sessione è stata orribile, piena di insensatezze e cose messe un po' a caso, quindi se hai intenzione di comprarlo potrebbe farti comodo fare un salto alla Locanda di Dungeon World, una community su G+ piena di utenti esperti e di novizi volenterosi di imparare; se hai problemi, là troverai sicuramente molte soluzioni, tutte diverse fra loro e tuttte dannatamente interessanti ^^

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Di DW trovi il regolamento tradotto per intero anche ONLINE, rispetto a quello del libro cambia per alcuni termini

http://www.dungeonworld.it/

La cosa carina è che la prima sessione è abbastanza l'ago della bilancia nel bene o nel male, nel senso che ti da l'idea se il gioco può piacere o meno ai tuoi amici.

Se vuoi consigli: quanti ne vuoi!

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