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idea bislacca: firre eladrin


Messaggio consigliato

saluti a tutti: dovrei a breve cominciare una nuova campagna, e pensavo di fare un bardo.

ho cominciato con una razza extraplanare (glimmerfolk), per poter usare il firre eladrin shenigan, quando mi e' venuta un'idea... curiosa, a voler usare un eufemismo: perche' trasformarmi in Firre Eladrin, quando potrei farlo direttamente come razza, usando il SS?

gli ho dato un'occhiata, e non so cosa pensare... il risultato mi pare potente (sopratutto alla fine) da un lato, ma fragile e debole da un'altro...

alla fine dell'avanzamento da mostro, avrei un PG del 18, che casta come un chierico del 12, ha alcune spell-like molto forti at will (polimorph, fireball, greater invisibility, per citarne 3) e canta meglio di un bardo del suo livello(canti giornalieri illimitati...);

dall'altro lato, pero', avrebbe solo 8 HD (con tutto quello che segue) e casterebbe _solo_ da chierico del 12 (al 18...).

considerando che partiamo dal primo, e gli altri PG sono tutti piu' o meno standard (giocatori principianti), che ne pensate? troppo forte? troppo debole? dovrei ottimizzarlo per renderlo decente(e come, considerando che in 20 livelli prende solo 4 FEAT?)? o gia' e' troppo forte?

a spanne, la mia opinione e' che sia un PG debole (dadi vita e Cl basso), ma che lascia ampi spazi di sboronaggine, il che non e' male :-D

l'abilita' piu' forte che ha e' IMO il Polimorph, supportata dal fatto di essere un extraplanare, ma castrata dagli scarsi PF (difficilmente potrebbe partire all'attacco e cavarsela, penso)

mi interesserebbe sapere i vostri pareri...

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Principali partecipanti

Principali partecipanti

Questo è il tipico dilemma: il personaggio appartenente ad una razza potente si ritrova ad essere molto più debole, a "pari" livello, di un altro personaggio normale, ottimizzato. Non è un paradosso? Ciò che viene fatto per equilibrare infine non fa altro che indebolire la razza, rendendola sconsigliabile.

Qui il dilemma sta tra "flavour" e "potere". Il Pg così come ce lo presenti non sarà mai troppo potente, nonostante abbia un fascino infinito.

Ora, terminata questa fase della risposta, passiamo ai dati.

Per quanto riguarda i talenti, potresti tranquillamente prendere due difetti, se il master te li concede. Così facendo arriveresti a 6 talenti in 20 livelli: meglio di 4, no? :)

Per il resto ti consiglio di bugabusare il più possibile delle capacità basate sulla musica bardica, ma bada bene di non abusarne troppo durante il gioco in sé, per evitare di distruggerlo facendo indispettire sia il tuo DM che i giocatori tuoi compagni.

Consiglio: in quanto extraplanare, il tuo eladrin si ritrova ad essere suscettibile agli incantesimi che potrebbero bandirlo sul suo piano natio. Una brutta faccenda. Il mio suggerimento è quello che tu selezioni un talento, su Arcani Rivelati (di cui non ricordo il nome), un talento "stirpemagica", che ti rende immune a questo genere di cose. Magari è poco, e potrebbe anche essere inutile... ma se da un lato tornare a casina e poi cercare di ricongiungersi al gruppo di PG potrebbe essere un bello spunto di gioco, dall'altro è una bella seccatura XD

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Per il resto ti consiglio di bugabusare il più possibile delle capacità basate sulla musica bardica, ma bada bene di non abusarne troppo durante il gioco in sé, per evitare di distruggerlo facendo indispettire sia il tuo DM che i giocatori tuoi compagni.

Non ho capito. Stai consigliando di fare un PG buggato e di giocarlo con il freno a mano per non esagerare?

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Non ho capito. Stai consigliando di fare un PG buggato e di giocarlo con il freno a mano per non esagerare?
Certo. Non buggato fino all'osso in stile pun-pun, ma in maniera tale da riuscire a controbilanciare l'evidente scarsità data dall'avere un PG di GS 10 al 18° livello, pur non abusandone. Come dice il famoso aforisma "Da grandi poteri derivano grandi responsabilità". Tra cui, aggiungerei io data la situazione, quella di non mettere in situazioni complicate DM e giocatori.
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La noia mortale.

Nelle situazioni estreme per il party tu sei lì a sbadigliare pronto a intervenire con i superpoteri (ma senza esagerare). Se invece sei messo tu alle strette, la situazione dev'essere talmente overpowered che il resto del party è totalmente inutile o è già morto. Dopo la prima volta che hai usato i superpoteri e salvato la baracca gli altri giocatori capiscono di essere inutili di fianco al semidio. E non si capisce perché detto semidio non usi i suoi superpoteri subito in maniera diretta per chiudere la missione in modo rapido e indolore; pure la coerenza narrativa dell'avventura finisce nello scarico.

È un'idea bacata a ogni livello di analisi.

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A me sembra che il suggerimento di Nemesis fosse quello di ottimizzare per ottenere un pg al livello degli altri, dato che giocandolo normalmente risulterebbe più debole e non che si debba rendere il pg overpower per controbilanciare l'inadeguatezza di fondo.

Tornando in topic, secondo me vale la pena di provare a giocare un pg del genere anche solo per la sfida che presenta.

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Ringrazio chacho2 per il supporto. I personaggi di "razze potenti", i PG, sono sempre svantaggiati rispetto ai PG: è un dato di fatto. Per fare un esempio lampante: un giocatore mio amico e compagno di squadra, nella campagna a cui stiamo partecipando, in seguito alla morte del suo PG ha preso in consegna un drago. Questo drago ha un LEP complessivo di 33, se non addirittura superiore, e non regge il confronto con il mio che è un normale druido di 20° livello. C'è da dire che il mio druido ha un buon equipaggiamento, ma non spiega come possa renderlo superiore ad un PG che, da regole, dovrebbe essere molto più forte di lui.

Il tutto per dire che un firre come quello che vorrebbe giocarsi Elminster2001, a meno di particolari accorgimenti sarà sì un personaggio particolare, affascinante, travolgente e tutto (interpretazione), e di indubbia versatilità (dati di gioco), ma decisamente scarso su quasi tutta la linea. Non gli sto consigliando di creare un PG Dio, ma un PG che abbia un potenziale latente, e che, qualora dovesse essere necessario, possa usufruirne per aiutare i compagni di squadra ed essere almeno quasi al loro livello, quando di norma sarà sempre e comunque subottimale, senza troppi se né ma. Io cercherei di proporre una potenza del PG pari a quella che potrebbe sviluppare un chierico con incantesimi persistenti e molti usi di scacciare non morti, non quella di un barbaro berserker che svalanga 10.000 danni a turno, o di pun-pun, o qualsiasi altra cosa assurda. Poi succede come nella campagna in cui gioco attualmente, per fare sempre un rapporto diretto con l'esperienza, in cui è arrivato un monaco combattente psionico con Talashatora talent, e fino a quando quel PG è rimasto tutti gli altri si sono limitati a fare da contorno e per lo più guardarlo o assisterlo in maniera del tutto marginale, mentre lui risolveva ogni situazione di battaglia con le proprie sole ed uniche forze, eclissando tutti gli altri, compreso il mio che, a detta di molti, è un PG uberpower (rispetto agli altri, perchè è discretamente ottimizzato, ma non è troppo OP).

Io un personaggio così, in ogni caso, me lo giocherei. Mi piacerebbe davvero giocare un personaggio non tradizionale, sarebbe qualcosa di speciale, particolare, intrigante.

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