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Mike Mearls risponde a tutto - beh, quasi a tutto!


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Topic succoso di notizie su EN World:

http://www.enworld.org/forum/content.php?2022-Mike-Mearls-Answers-Anything-Well-Nearly-Anything!#.VFgOtMnYo08

Le cose che mi sembrano importanti sono:

- alcune razze saranno rilasciate sul sito della WoC perché non stavano nella Guida del DM (kender e warforged).

- il battle system non sarà nella Guida del DM perché richiedeva ulteriore play test e sarà rilasciato in un futuro aggiornamento del Basic, quindi sarà disponibile gratis.

- stanno ragionando sui PDF, ma ancora non fanno annunci prematuri.

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Principali partecipanti

- il battle system non sarà nella Guida del DM perché richiedeva ulteriore play test e sarà rilasciato in un futuro aggiornamento del Basic, quindi sarà disponibile gratis.
Mi piace l'idea che siano disposti a fornire materiale e regole aggiuntive anche gratuitamente pur che siano state playtestate adeguatamente.

Non ho neanche aperto il link al momento, che non ho tempo a quest'ora, ma stando a quanto alla frase che ho quotato

l'impressione che mi danno è proprio quella di tenere veramente tanto alla cura dei playtest, e questo non può essere che buono.

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Sì, da questo Q&A via AMA ci sono un bel po' di novità belle e brutte (nonostante tutto, secondo me, la bilancia pende decisamente per il belle).

Ecco qui quelle che mi sono sembrate le più importanti:

- il Warforged, il Kender e altre opzioni di Classe inizialmente previste per la Guida del DM sono rimaste fuori a causa del conteggio delle pagine. Saranno, tuttavia, fornite online attraverso una apposita categoria di articoli sul sito Wizard (vedere punto successivo).

- E' possibile che i Legends & Lore, articoli dedicati a discussioni sul design di D&D, spariranno. Al posto loro, Mearls aprirà una nuova rubrica Online dedicata al presentare nuove opzioni (come quelle che i designer non sono riusciti a inserire nella GDM), e dare suggerimenti ai DM sul come modificare (eseguire hack) e personalizzare il sistema di gioco.

- Esiste certamente l'idea di pubblicare i manuali in digitale (tra cui il pDF), così come esiste ancora un piano per la creazione di un sistema di strumenti online. Al momento, tuttavia, la cosa è sospesa, perchè la WotC deve ancora decidere esattamente come muoversi su questo campo. Mearls non ha potuto andare sullo specifico, ma la WotC ha dovuto concludere il suo rapporto con la Trapdoor perchè non può basarsi sulle cose fatte di corsa, ne sulle cose fatte a metà.

- L'allenamento delle Abilità (ovvero la possibilità di acquisire nuove Abilità indipendentemente da Classi, Background e Talenti) non è stato inserito per mantenere un equilibrio dei ruoli dei personaggi. Hanno avuto paura che i giocatori legati a Ladri e Bardi si sarebbero arrabbiati, se la peculiarità delle Classi da loro scelte fosse stata messa in ombra dalla possibilità di chiunque di poter acquisire facilmente qualunque abilità. IN ogni caso, la questione è a discrezione del DM: se questi lo reputa, può permettere ai PG di acquisire nuove Abilità tramite le attività del Downtime.

- Il Living Rule System, ovvero il piano di indagine per tenere constantemente controllo delle opinioni dei giocatori sulle regole, comincierà nei primi mesi dell'anno prossimo, con il rilascio dei primi sondaggi.

- Le Opzioni per PG che verranno rilasciate in futuro saranno pensate prima di tutto per essere orientate alla storia e al roleplaying.

- La personalizzazione/modifica del gioco è anch'esa un elemento chiave dell'essere DM nella 5a edizione e, con il rilascio di nuovo materiale, i designer vogliono aiutare i DM ad affrontare questo aspetto del gioco, cercando di risultare i più trasparenti possibili.

- Non c'è alcuna dichiarazione specifica sull'OGL. Mearls afferma semplicemente che qualcosa potrebbe essere dichiarato fra un paio di mesi o giù di lì.

- Mearls ammette che molte decisioni prese in merito ai 3 Manuali Base sono state influenzate da necessità di tempo, budget e priorità. A causa di questi motivi, i designer si sono ritrovati a non poter inserire nei manuali tutto quello che volevano o speravano di poter mettere. Ecco alcuni esempi di quello che Mearls avrebbe inserito volentieri se avesse potuto creare D&D 5a per sè stesso:

  • Un Sistema dell'Esperienza basato totalmente sul Roleplaying: ad esempio, con questa variante non sarebbe stato possibile lanciare una palla di fuoco senza prima avere sconfitto un elementale del fuoco e averne catturato l'essenza.
  • Più dadi e meno bonus fissi: la Proficiency, ad esempio, se fosse stato per Mearls sarabbe stata un dado.
  • Qualche altra Razza e Classe (in particolare il Goliath).
  • I Manuale dei Mostri non sarebbe stato solo un manuale cartaceo, ma soprattutto un Applicazione: avrebbe semplificato enormemente, secondo lui, la consultazione dei mostri.
  • Più Domini del Chierico. Secondo Mearls ne sarebbero serviti almeno altri 12.
  • Più Background basati sulla Cultura. Mearls avrebbe volentieri studiato a fondo le ere storiche per creare Background più interessanti, attraverso i quali caratterizzare maggiormente le Classi giocandole in combinazione con queste.

- Contrariamente alle voci girate ultimamente, la WotC non si prenderà alcuna pausa dopo il rilascio della GDM. Anzi, ha già in piano delle uscite per il 2015. Queste uscite, semplicemente, non saranno pianificate su base mensile come in passato.

- Riguardo al Sistema per la creazione dei Mostri, Mearls spiega che è strutturato in modo da permettere di calcolare due tipi di CR: una CR difensiva e una CR offensiva. Ogni tratto difensivo farà aumentare la CR difensiva, mentre ogni tratto offensivo farà aumentare la CR offensiva. le Capacità speciali potrebbero far variare sensibilmente queste CR. Una volta indiviuate le due CR, si dovrà calcolare la loro media e il totale rappresenterà la CR definitiva.

- Purtroppo, il Sistema di Combattimkento di Massa non sono riusciti a inserirlo nella Guida del DM. Hanno notato che richiedeva ancora una fase di Playtest prima di poter essere rilasciato. Per questo motivo, questa regola sarà sottoposta a un playtest aperto e, poi, il materiale definitivo verrà rilasciato nel D&D Basic.

- Nella Guida del DM è confermata la presenza di regole per la gestione dei Domini territoriali, di un regno e di una Impresa (un Business) nella sezione dedicata al Downtime System.

- Nella Guida del DM sono confermate, inoltre, regole per la griglia, per le miniature e per il combattimento tattico.

- Nella 5a Edizione le espansioni del gioco si baseranno principalmente su Avventure e Manuali di Campagna. Nuove opzioni per i personaggi e nuove regole per i DM verranno forniti attraverso i Manuali di Campagna. Ad esempio, la Classe dello Psionico potrebbe essere rilasciata all'interno di un Supplemento "Campagna dei Mind Flyers" in cui, oltre a tutte le informazioni per la gestione di una campagna connessa ai Mind Flyers, verrebbero rilasciate opzioni per i PG e regole supplementare legati allo stesso tema.

E' possibile aspettarsi 1 o 2 di questi manuali all'anno.

- Sul magazine Dragon&Dungeons Mearls non ha al momento nulla da dichiarare. Se mai verrà rilasciato qualcosa, sarà in formato digitale. I designer, comunque, sanno bene che si tratta di una cosa molto importante per molti giocatori.

- Spelljammer non è fra le priorità immediate, ma è sicuramente in programma.

- Mearls conferma che l'esperienza avuta con Iron Heroes gli è servita nella progettazione di D&D 5a.

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- Nella 5a Edizione le espansioni del gioco si baseranno principalmente su Avventure e Manuali di Campagna. Nuove opzioni per i personaggi e nuove regole per i DM verranno forniti attraverso i Manuali di Campagna. Ad esempio, la Classe dello Psionico potrebbe essere rilasciata all'interno di un Supplemento "Campagna dei Mind Flyers" in cui, oltre a tutte le informazioni per la gestione di una campagna connessa ai Mind Flyers, verrebbero rilasciate opzioni per i PG e regole supplementare legati allo stesso tema.

E' possibile aspettarsi 1 o 2 di questi manuali all'anno.

Ecco questo non mi fa fare i salti di gioia perché un po' mi costringe a comprare manuali con un buona parte di materiale non interessante a me giusto per una classe e qualche opzione.

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Un paio di commenti.

Appena riesco a leggere tutto eventualmente aggiungo.

- Esiste certamente l'idea di pubblicare i manuali in digitale (tra cui il pDF), così come esiste ancora un piano per la creazione di un sistema di strumenti online. Al momento, tuttavia, la cosa è sospesa, perchè la WotC deve ancora decidere esattamente come muoversi su questo campo. Mearls non ha potuto andare sullo specifico, ma la WotC ha dovuto concludere il suo rapporto con la Trapdoor perchè non può basarsi sulle cose fatte di corsa, ne sulle cose fatte a metà.

Se posso essere sincero, nel 2014 una dichiarazione del genere è imbarazzante. Senza voler inneggiare , la paizo vende i manuali i in digitale da anni.

- L'allenamento delle Abilità (ovvero la possibilità di acquisire nuove Abilità indipendentemente da Classi, Background e Talenti) non è stato inserito per mantenere un equilibrio dei ruoli dei personaggi. Hanno avuto paura che i giocatori legati a Ladri e Bardi si sarebbero arrabbiati, se la peculiarità delle Classi da loro scelte fosse stata messa in ombra dalla possibilità di chiunque di poter acquisire facilmente qualunque abilità. IN ogni caso, la questione è a discrezione del DM: se questi lo reputa, può permettere ai PG di acquisire nuove Abilità tramite le attività del Downtime.

Design piuttosto povero se aumentando le abilità a disposizione di una classe se ne inficiano altre due. Quello che dovrebbe essere prerogativa di bardi e ladri non è tanto il quali e quante abilità hanno a disposizione, ma quello che ci fanno. Anche perché messa giù così, non posso fare un pg diverso da come loro immaginano debba essere. Secondo me questo sarà uno dei primi e più usati hack.

- Le Opzioni per PG che verranno rilasciate in futuro saranno pensate prima di tutto per essere orientate alla storia e al roleplaying.

- La personalizzazione/modifica del gioco è anch'esa un elemento chiave dell'essere DM nella 5a edizione e, con il rilascio di nuovo materiale, i designer vogliono aiutare i DM ad affrontare questo aspetto del gioco, cercando di risultare i più trasparenti possibili.

Buone notizie, anche se continuo ad avere qualche perplessità sugli assunti con cui sviluppano le hr.

- Non c'è alcuna dichiarazione specifica sull'OGL. Mearls afferma semplicemente che qualcosa potrebbe essere dichiarato fra un paio di mesi o giù di lì.

Opinione mia: cercano un compromesso fra il successo della ogl e il controllo che avevano con la gsl.

- Mearls ammette che molte decisioni prese in merito ai 3 Manuali Base sono state influenzate da necessità di tempo, budget e priorità. A causa di questi motivi, i designer si sono ritrovati a non poter inserire nei manuali tutto quello che volevano o speravano di poter mettere. Ecco alcuni esempi di quello che Mearls avrebbe inserito volentieri se avesse potuto creare D&D 5a per sè stesso:

  • Un Sistema dell'Esperienza basato totalmente sul Roleplaying: ad esempio, con questa variante non sarebbe stato possibile lanciare una palla di fuoco senza prima avere sconfitto un elementale del fuoco e averne catturato l'essenza.
  • Più dadi e meno bonus fissi: la Proficiency, ad esempio, se fosse stato per Mearls sarabbe stata un dado.
  • Qualche altra Razza e Classe (in particolare il Goliath).
  • I Manuale dei Mostri non sarebbe stato solo un manuale cartaceo, ma soprattutto un Applicazione: avrebbe semplificato enormemente, secondo lui, la consultazione dei mostri.
  • Più Domini del Chierico. Secondo Mearls ne sarebbero serviti almeno altri 12.
  • Più Background basati sulla Cultura. Mearls avrebbe volentieri studiato a fondo le ere storiche per creare Background più interessanti, attraverso i quali caratterizzare maggiormente le Classi giocandole in combinazione con queste.

Con riferimento agli esempi: troppo utopistici (un sistema totalmente basato sull'esperienza richiede dm e pg in grado sopportarlo, e per dnd non mi sembrano ancora maturi i tempi, purtroppo), oppure troppo ingenui. Sulle proficiency, onestamente, mi è caduto tanto. Più in generale per quello che lascia intendere: aumentare i dadi da tirare aumenta il tempo e rende molto meno influenti i pochi bonus che ci sarebbero.

- Riguardo al Sistema per la creazione dei Mostri, Mearls spiega che è strutturato in modo da permettere di calcolare due tipi di CR: una CR difensiva e una CR offensiva. Ogni tratto difensivo farà aumentare la CR difensiva, mentre ogni tratto offensivo farà aumentare la CR offensiva. le Capacità speciali potrebbero far variare sensibilmente queste CR. Una volta indiviuate le due CR, si dovrà calcolare la loro media e il totale rappresenterà la CR definitiva.

Curioso. Attendo, voglio vedere quanto può essere abusabile. D'altronde (21+1)/2=11. Vuoi che un gruppo di 10 non sappia affrontare un cr 11? Ps: spero di sbagliarmi.

- Nella 5a Edizione le espansioni del gioco si baseranno principalmente su Avventure e Manuali di Campagna. Nuove opzioni per i personaggi e nuove regole per i DM verranno forniti attraverso i Manuali di Campagna. Ad esempio, la Classe dello Psionico potrebbe essere rilasciata all'interno di un Supplemento "Campagna dei Mind Flyers" in cui, oltre a tutte le informazioni per la gestione di una campagna connessa ai Mind Flyers, verrebbero rilasciate opzioni per i PG e regole supplementare legati allo stesso tema.

E' possibile aspettarsi 1 o 2 di questi manuali all'anno.

Pessimo. Una scelta imho sciagurata. Se io non voglio giocare la campagna di mind flayers ma voglio introdurre gli psion? Devo buttare soldi?

Sono molto in linea con halaster, su questo.

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Ecco questo non mi fa fare i salti di gioia perché un po' mi costringe a comprare manuali con un buona parte di materiale non interessante a me giusto per una classe e qualche opzione.

Non è molto diverso da manuali come Stormwrack, Sendstorm o Frostburn della 3.x.

Non è nemmeno diverso dal Pathfinder Campaign Setting: Technology Guide prodotto di recente dalla Paizo.

Si tratta di una logica molto più produttiva, tanto per l'azienda, quanto per i giocatori, perchè riunisce in un solo libro informazioni di utilità generale.

Invece di costringere i giocatori a comprare un manuale Splat-book al mese (come i vari Complete Divine, Complete Arcana, Complete Warrior, ecc.), si fanno uscire ogni tanto manuali di Campagna incentrati su tematiche specifiche e si fornisce al loro interno informazioni utili all'intero gruppo.

Se il problema è lo spendere soldi, tieni presente che la logica alla D&D 3.x ne fa spendere all'acquirente molti di più, perchè si trova costretto a dover acquistare più manuali. ;-)

Da tenere presente, poi, che questi manuali - come il Technology Guide di Pathfinder - sono pensati per essere utili a tutto il gruppo, non solo a una parte di esso.

Meglio spendere soldi per un solo manuale per tutti, invece che dover spendere soldi per comprare 1 manuale per i giocatori, uno per il DM e uno per l'ambientazione. ^ ^

Questa, almeno, è la mia opinione. ^ ^

Riguardo al Manuale sulla Campagna dei Mindflyer, prendiamo la cosa con le pinze.

Potrebbe essere un manuale realmente tra i piani della Wizard, così come un esempio inventato da Mearls sul momento.

Se posso essere sincero, nel 2014 una dichiarazione del genere è imbarazzante. Senza voler inneggiare , la paizo vende i manuali i in digitale da anni.

Devo precisare che, visto l'ora tarda, ho usato impropriamente la parola "sospesa". IN realtà mearls non ha parlato di una polticia digitale sospesa, ma di nessuna informazione da dare al momento.

Pathfinder può anche vendere in digitale, come altre mille mila aziende, ma lo fa usando un sistema che continua ad esporre l'azienda alla pirateria.

La Wizard non vuole evitare il digitale, vuole semplicemente trovare una soluzione che le permetta di vendere il digitale senza rischiare che la pirateria se ne approfitti.

Design piuttosto povero se aumentando le abilità a disposizione di una classe se ne inficiano altre due. Quello che dovrebbe essere prerogativa di bardi e ladri non è tanto il quali e quante abilità hanno a disposizione, ma quello che ci fanno. Anche perché messa giù così, non posso fare un pg diverso da come loro immaginano debba essere. Secondo me questo sarà uno dei primi e più usati hack.

Non bisogna dimenticare che, al contrario delle ultime due edizioni, sono le Caratteristiche ad essere il tratto fondamentale nel gioco, non le abilità. E' ovvio, quindi che di base si reputi necessario lasciare alle Caratteristiche il ruolo di protagoniste, mentre le Abilità le si tratti come il caso particolare posseduto da pochi specialisti.

Se in D&D 5a permetti a chiunque di ottenere tutte le Abilità, semplicemente svaluti le Abilità e il concetto di Proficiency.

Bisogna sempre ricordare, infatti, che le Abilità di D&D 5a non sono le Abilità di D&D 3.x o di D&D 4a.

Questo non significa che non si possa permettere ai PG di imparare le Abilità.

Non a caso i designer hanno parlato di "Decisione del DM". ;-)

Opinione mia: cercano un compromesso fra il successo della ogl e il controllo che avevano con la gsl.

Praticamente sicuro. ^ ^

Pessimo. Una scelta imho sciagurata. Se io non voglio giocare la campagna di mind flayers ma voglio introdurre gli psion? Devo buttare soldi?

Sono molto in linea con halaster, su questo.

Come ho risposto a lui, la cosa ha il suo perchè. Alla fine è una logica in linea con alri giochi. La stessa Paizo sta puntando molto sui Manuali di Campagna:

http://paizo.com/pathfinder/campaignSetting

E' giusto che non piaccia, ovviamente. Ma si tratta di un modo per semplificare la vita tanto all'azienda, quanto ai giocatori.

Invece di dover spendere soldi in più oltre ai due mila Splat-book alla D&D 3.x, il giocatore infatti potrà spendere i suoi soldi su pochi manuali incentrati sulle tematiche di suo interesse.

Se si fosse utilizzata la logica alla 3.x, tu avresti dovuto spendere soldi per un manuale sugli Psionici, mentre il Dm avrebbe dovuto spendere soldi sul manuale di campagna.

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beh, però dimentichi tutti quei giocatori a cui non piace giocare in campagne prefatte (a dire il vero, mi sembrano piuttosto pochi, ma io ne faccio parte, e comprarmi un manuale di ambientazione per poter includere il sistema psionico nella MIA ambientazione un po' mi scoccia: compro materiale che non mi serve).

una via ibrida tra tutto non sarebbe male, imho, tipo l'insider della 4 (magari programmato da qualcuno che lo sa fare, e NON CON SILVERLIGHT che non gira su linux): sui manuali trovi tutto ciò che ti serve per giocare l'ambientazione (per ogni giocatore), sull'insider trovi tutti i contenuti senza fuffa (per poterli rimpolpare di fuffa tua). uno degli aspetti dei giochi di ruolo che più mi attraggono è proprio quella della creazione della fuffa, non voglio essere costretto a comprare fuffa per ogni meccanica (per quanto comprendo quanto possa far comodo a chi vuole usare la loro fuffa avere un manuale singolo che la racchiude tutta).

mi colpisce come si "scusino" di non poteri infilare alcune meccaniche nel manuale del DM mettendo tale manuale "gratuito" online. mi sembra un buon compromesso.

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Appena ho tempo leggo la discussione ufficiale ma volevo rispondere subito ad un punto.

Pathfinder può anche vendere in digitale, come altre mille mila aziende, ma lo fa usando un sistema che continua ad esporre l'azienda alla pirateria.

La Wizard non vuole evitare il digitale, vuole semplicemente trovare una soluzione che le permetta di vendere il digitale senza rischiare che la pirateria se ne approfitti.

Questa é una gigantesca falsità. É ormai provato che la pirateria in se non uccide le aziende, ne grandi ne piccole - cui, per inciso, la pirateria ha solo dato una mano - nel momento in cui sanno adattarsi alla realtà e fidelizzare il cliente, cercando un rapporto più umano e diretto. Facilmente, siti come GOG e Steam hanno ridato vita a settori dello sviluppo dati per morti. In questo senso non avere una politica sui DRM a tre mesi dall'uscita del PH é una gigantesca mancanza, a maggior ragione se non esistono piani di publishing/distribuzione al di fuori degli Stati Uniti. Al momento l'unico modo per avere i manuali base é importarli e questo - indovina - favorisce la pirateria. Se fosse esistita fin da subito la possibilità di acquistare il .pdf forse avrebbero avuto meno problemi e fatto una figura migliore.

Poi si potrebbe discutere sulla natura del DRM, sul fatto che il .pdf del manuale senza ipertesto diventa terribile da consultare ed é vero, ma é un'altra questione.

Anche perché cosa voglio fare? Il controllo online ogni x ore? La Xbox One per questioni simili ha rischiato di subire un boicottaggio pesantissimo ed é stata comunque costretta a cambiare politica in corsa - facendola passare peraltro per una grande concessione.

Quello che espone alla pirateria é esattamente l'atteggiamento della Wizard, ed é la storia recente a dimostrarlo.

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Non è molto diverso da manuali come Stormwrack, Sendstorm o Frostburn della 3.x.

Aspetta, allora forse ho capito male io. Da quello che avevi scritto sembrava che le "nuove regole" fossero destinate a manuali di campagna. Per intenderci, non il sandstorm o la tecnology guide, come paragoni, ma come se in "La città della regina ragno" ci fossero le regole per i mind flayer, invece che essere su Underdark. Non so se mi sono spiegato. .. io avevo capito così.

Riguardo al Manuale sulla Campagna dei Mindflyer, prendiamo la cosa con le pinze.

Potrebbe essere un manuale realmente tra i piani della Wizard, così come un esempio inventato da Mearls sul momento.

Ovviamente, lo prendo solo come esempio, mi pareva ovvio :)

Devo precisare che, visto l'ora tarda, ho usato impropriamente la parola "sospesa". IN realtà mearls non ha parlato di una polticia digitale sospesa, ma di nessuna informazione da dare al momento.

Pathfinder può anche vendere in digitale, come altre mille mila aziende, ma lo fa usando un sistema che continua ad esporre l'azienda alla pirateria.

La Wizard non vuole evitare il digitale, vuole semplicemente trovare una soluzione che le permetta di vendere il digitale senza rischiare che la pirateria se ne approfitti.

Siamo nel 2014. La wotc non è mai riuscita a evitare la pirateria anche non vendendo i pdf. In compenso, ha venduto moltissimo in regime di srd. E la paizo vende i manuali in pdf, ha la prd, eppure sembra che venda molto bene. Sarà il caso che si facciano due domande? La pirateria ci sarà sempre, ma questa non può essere una scusa per non avvalersi del supporto digitale. Voleva fare una app per i mostri ed era preoccupato dei pdf piratati? Curioso.

Se in D&D 5a permetti a chiunque di ottenere tutte le Abilità, semplicemente svaluti le Abilità e il concetto di Proficiency.

Bisogna sempre ricordare, infatti, che le Abilità di D&D 5a non sono le Abilità di D&D 3.x o di D&D 4a.

Forse ricordo male io, ma non è forse vero che ogni classe ha una qualche proficiency un un pugno di abilità?

Questo non significa che non si possa permettere ai PG di imparare le Abilità.

Non a caso i designer hanno parlato di "Decisione del DM". ;-)

Ci manca anche che non lo prevedano. Quello che contesto è il fatto che le abilità in sé debbano essere distintive. Perché non posso fare un combattente abile a scassinare?

Come ho risposto a lui, la cosa ha il suo perchè. Alla fine è una logica in linea con alri giochi. La stessa Paizo sta puntando molto sui Manuali di Campagna:

http://paizo.com/pathfinder/campaignSetting

E' giusto che non piaccia, ovviamente. Ma si tratta di un modo per semplificare la vita tanto all'azienda, quanto ai giocatori.

Invece di dover spendere soldi in più oltre ai due mila Splat-book alla D&D 3.x, il giocatore infatti potrà spendere i suoi soldi su pochi manuali incentrati sulle tematiche di suo interesse.

Se si fosse utilizzata la logica alla 3.x, tu avresti dovuto spendere soldi per un manuale sugli Psionici, mentre il Dm avrebbe dovuto spendere soldi sul manuale di campagna.

Se è intesa così, ritiro quello che ho detto, perché come dico sopra evidentemente avevo capito male.

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Non è molto diverso da manuali come Stormwrack, Sendstorm o Frostburn della 3.x.

Non è nemmeno diverso dal Pathfinder Campaign Setting: Technology Guide prodotto di recente dalla Paizo.

Si tratta di una logica molto più produttiva, tanto per l'azienda, quanto per i giocatori, perchè riunisce in un solo libro informazioni di utilità generale.

Invece di costringere i giocatori a comprare un manuale Splat-book al mese (come i vari Complete Divine, Complete Arcana, Complete Warrior, ecc.), si fanno uscire ogni tanto manuali di Campagna incentrati su tematiche specifiche e si fornisce al loro interno informazioni utili all'intero gruppo.

Se il problema è lo spendere soldi, tieni presente che la logica alla D&D 3.x ne fa spendere all'acquirente molti di più, perchè si trova costretto a dover acquistare più manuali. ;-)

Da tenere presente, poi, che questi manuali - come il Technology Guide di Pathfinder - sono pensati per essere utili a tutto il gruppo, non solo a una parte di esso.

Meglio spendere soldi per un solo manuale per tutti, invece che dover spendere soldi per comprare 1 manuale per i giocatori, uno per il DM e uno per l'ambientazione. ^ ^

Questa, almeno, è la mia opinione. ^ ^

Mah guarda, non sono d'accordo.

In primis non ho detto che gli altri casi in cui succede mi vadano bene, ma un pathfinder ha le sue belle wiki pubbliche e tende sia a limitare i contenuti degli adventure (vedi classi 1-20 mai viste li dentro) sia a fare manuali che ne accorpano i contenuti universali (vedi il manuale sugli oggetti che prende tutti gli oggetti degli adventure path, o il manuale del master con le regole per i regni di kingmaker).

Poi un manuale di una campagna non lo puoi definire "di utilità generale"; è molto specifico, è per quella campagna. Campagna che magari a me non frega molto di giocare.

Onestamente io per classi talenti e quant'altro preferisco decisamente un manuale del giocatore alla pathfinder (Un picco qualitativo difficilmente eguagliato per me), li si che c'è roba per tutti.

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- Apprezzo che intendano rilasciare materiale gratuito con una certa regolarità. Avere una srd sarebbe il massimo ma é comprensibile ci vogliano arrivare per gradi… comunque al momento esiste il basic. Che sarà una 5e unpolished ma rimane gratuita e sufficiente a farsi un idea del sistema.

- Onestamente non mi convince molto la gestione dei supplementi. Faccio parte di quella parte di giocatori che non ritiene necessari manuali d’ambientazione, siano essi Guida del Giocatore a Faerun o Sandstorm. Onestamente preferirei avere una bella uscita annuale o con cadenza semestrale piena di sottoclassi e background, lasciando la fuffa ed il flavour alla fantasia dei gruppi. Capisco che si possa pensarla in maniera diversa ma preferirei vedere separato il materiale d’ambientazione da quello più modulare.

- Mi preoccupa solo come gestiranno il futuro. In un sistema così archetipico servono realmente altre classi? Sicuramente gli psionici, ma poi? Secondo me servono sottoclassi. Discorso simile per i background: spero non ne creino di troppo specifici. A cosa serve avere l’inquisitore, il prete-guerriero, l’arcivescovo, ecc quando si può approssimare con l’accolito? É solo un esempio ed un mio timore, non ci resta che sperare.

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Spezzo una lancia a favore di Mearls: l'impostazione supplemento metà regole/metà spunti di gdr è quella più adatta per D&D5ed. L'ho sto vedendo con 13th Age che ha un impostazione simile..

A differenza di D&D3ed o D&D4ed che sono regolamenti strutturati per produrre crunch infinito, sia D&d5ed sia 13th Age hanno un livello di saturazione delle regole molto più basso.

faccio degli esempi per spiegarmi meglio:

Talenti: un pg di 5ed richiederà 5/6 talenti in 20 livelli al massimo presupponendo che non si scelga mai l'avanzamento delle caratteristiche il che mi sembra francamente improbabile mentre un pg di pathfinder ne richiederà 10 come minimo ricordando che ci sono classi iconiche come il guerriero che ne richiedono ancora di più. Nella 4ed ogni volta che introducevi una razza nuova dovevi teoricamente inserire un talento per rango per ogni classe per bilanciarle per cui comportava inserire un centinaio di talenti ogni volta mentre nella 5ed essendo più generici e più grossi te ne servono in proporzione molto meno.

incantesimi: hai meno slot e molti incantesimi si potenziano per cui l'incantesimo "pinco pallino" di 1liv che puoi potenziare x volte equivale a x incantesimi di Path o x poteri della 4ed.

mostri: con la bounded accuracy te ne servono molti di meno perchè il mostro è utilizzabile per un range molto più ampio rispetto per esempio alla 4ed dove un mostro se non lo upgradavi diventava inutile dopo pochi livelli.

Porto la mia esperienza con 13th Age che come ho detto prima è molto simile alla 5ed come struttura. Un manuale di pathfinder chiamato Deep magic che nell'originale aveva 400 pagine di cui 300 di regole convertito a 13th age diventa un manuale di 250. Con la 5ed forse si arriva a 300 pagine ma non di più...

Inserire un manuale di pure regole ogni 6 mesi/1 anno vuol dire che il primo è fighissimo e super completo, il secondo sarebbe pieno di fuffa e il terzo sarebbe inutile per cui ti ritrovi D&d5.5 dopo tre anni.

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Spezzo una lancia a favore di Mearls: l'impostazione supplemento metà regole/metà spunti di gdr è quella più adatta per D&D5ed. L'ho sto vedendo con 13th Age che ha un impostazione simile..

A differenza di D&D3ed o D&D4ed che sono regolamenti strutturati per produrre crunch infinito, sia D&d5ed sia 13th Age hanno un livello di saturazione delle regole molto più basso.

Forse non mi sono spiegato: quello che mi darebbe fastidio sarebbe vedere le nuove regole dentro non tanto manuali, quanto dentro campagne o avventure ufficiali. E lì mi farebbe venire i brividi.

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Da come é stata trascritta l'intervista non si capisce. L'esempio che fatto parla di player's companion to the DM's mind flayer campaign, piuttosto vago. Prendendo per buono quanto detto da vodacce - non ho familiarità con 13th Age - se i manuali fossero ambientazioni generiche a la, appunto, Frostburn/Standstorm potrebbe andare bene... Se viceversa le opzioni fossero contenute nelle avventure prefatte rabbrividirei anche io. Come ho già detto, preferisco i miei gdr senza meta-ambientazione: se proprio deve esserci meglio sia il più vaga possibile, così posso adattarla velocemente.

Mi sembra che al momento non ci siano elementi su cui ragionare che non siano illazioni e speculazioni, quindi dovremo aspettare.

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EDIT: dei Setting Mearls non ha parlato approfonditamente, ma è possibile che saranno pubblicati.

Ancora non è stato detto nulla di specifico.

@ a tutti: ovviamente, ci tengo a chiarire che non sto prendendo le difese della Wizard, ma solo cercando di chiarire le informazioni che sono state passate. ;-)

Sulla release digitale della Wizard e il raffronto con la Paizo: sono più che d'accordo che il digitale sia oggi fondamentale e che la Wizard si debba dare una mossa, ma ricordiamoci che siamo appena all'inizio della pubblicazione e la Wizard ha già perso talmente tanto terreno in questi anni che deve necessariamente muoversi con cautela. La Paizo pubblica in PDF allegramente, ma è anche vero che può permettersi di muoversi con più serenità, visto che in questi anni ha conquistato il mercato. La Wizard si trova nella difficile situazione di dover fare attenzione alle sue mosse. E credetemi, attualmente il fronte digitale è molto spinoso per qualunque azienda editoriale. Figuriamoci se si sta tentando di non trasformare ogni nuova idea in un'arma contro sè stessi. ;-)

La Wizard deve muoversi, ma è comprensibile il perchè stia andando cauta.

Sulla pirateria: è vero che la pirateria non uccide le aziende, ma è anche vero che la pirateriera incide sul settore editoriale in maniera diversa che sul mondo discografico, cinematografico e videoludico. Questi ultimi 3 settori, per motivi vari, hanno sviluppato negli anni una forte consaapevolezza di cosa sia il digitale e di come confrontarlo. L'editoria, al contrario, non è ancora riuscita a venire a patti con questo nuovo sistema (non casualmente il mondo editoriale è in crisi nera). Mentre negli altri settori già da qualche anno sono iniziati a nascere nuovi modelli di distribuzione digitale con controlli più serrati, all'editoria questo ancora manca. Non basta la firma elettronica per tenere a freno la copia di un PDF, così come anni fa non bastava la firma elettronica per bloccare la copia dei videogiochi. Non è un caso se Steam richiede di utilizzare un proprio software per poter giocare ai giochi che si scaricano con il suo servizio, non è un caso se ti devi iscrivere a Netflix per vedere i film che quest'ultima mette in circolazione. negli altri settori sta già da un po' prendendo piede l'utilizzo di sistemi di gestione più diretta della distribuzione del digitale, così da non lasciare sempre meno in mano all'acquirente il controllo diretto sul file digitale (per evitare che da un solo file acquistato se ne possano creare migliaia da distribuire illegalmente). Questa logica ancora manca nel mondo editoriale che solo recentemente sta iniziando a iptoizzare le prime sperimentazioni, sfruttando in particolare i sistemi cloud. E' molto probabile che la Wizard si stia muovendo con calma perchè sta tentando di affrontare la vendita dei suoi manuali digitali in maniera simile a quanto fa da anni Steam con i suoi videogiochi. La mia è una opinione personale, ovviamente, ma l'idea collegata al DungeoScape era esattamente quella: tu compri il manuale, questo è salvato su un Cloud, ci puoi accedere quando vuoi tramite il programma...ma non puoi copiarlo dove vuoi o trasformarlo in 2 mila copie da mettere online.

Aspetta, allora forse ho capito male io. Da quello che avevi scritto sembrava che le "nuove regole" fossero destinate a manuali di campagna. Per intenderci, non il sandstorm o la tecnology guide, come paragoni, ma come se in "La città della regina ragno" ci fossero le regole per i mind flayer, invece che essere su Underdark. Non so se mi sono spiegato. .. io avevo capito così.

E' possibile che i Manuali di Campagna assumano entrambi gli aspetti.

Non è diverso, infatti, da quanto già fa la Paizo. IN Pathfinder, infatti, da un lato ai Manuali di Campagna maggiormente focalizzati sull'Ambientazione:

http://paizo.com/products/btpy8ief

Dall'altro hai Manuali di Campagna più tematici:

http://paizo.com/products/btpy95d2?Pathfinder-Campaign-Setting-Technology-Guide

In D&D 5a è possibile che, a seconda del tema, possano essere un po' più una cosa o un po' più l'altra, così come è possibile che le due cose possano essere fuse assieme.

Credo convenga aspettare è stare a vedere. ;-)

Forse ricordo male io, ma non è forse vero che ogni classe ha una qualche proficiency un un pugno di abilità?

Alcune Classi arrivano ad avere 4 Abilità, altre (Bardo e Ladro) possono potenzialmente arrivare a possederle tutte.

Sarebbe abbastanza anomalo se fosse ugualmente facile per tutte le Classi accedere a tutte le Abilità. ;-)

In D&D 5a, ricordiamolo, le Abilità rappresentano non la competenza comune, ma la vera e propria professionalità in un campo.

Per diventare Astrofisici bisogna finire l'università. Non basta metter eun bambino di 5 anni dietro ai libri per un paio di mesi e renderlo, così, alla pari di un astro-fisico. ^ ^

Ci manca anche che non lo prevedano. Quello che contesto è il fatto che le abilità in sé debbano essere distintive. Perché non posso fare un combattente abile a scassinare?

Per questo ci sono i Tools e ai Tools tutti possono accedere tramite l'Attività di Dwntime Training. ;-)

I tools danno Proficiency alla prova, ma non sono Abilità.

In quanto Strumenti, la differenza è che bisogna sempre averli dietro per poter aggiungere il bonus.

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Infatti non credo proprio che le tematiche da Setting presentate in quei Manuali di campagna saranno effettivamente setting-specifici. ;-)

Saranno con il 99,9% di probabilità generici, così come generico è il Manuale dei Mostri.

Certo, è una posizione del tutto personale questa, ma non avrebbe senso il contrario...a meno che la Wizard non voglia suicidarsi fin da subito. ^ ^

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alla fine dubito che nei vari "companion" delle varie saghe diciamo il materiale sarò legato necessariamente all'avventura. Sicuramente sarà legato alle tematiche di quell'avventura, ma il materiale di per se sicuramente non necessiterà dell'utilizzo dell'avventura. intanto io mi preparerei all'Adventurer's Handbook in cui sono sicuro che troveremo Domini Elementali per i chierici, Patti con i Signori del Male Elementale per Warlock, Origini elementali per gli stregoni, e tanto altro.

Se di per sé il materiale sarà legato a una tematica, ma comunque generico ed utilizzabile da tutti, anche quelli che nn vogliono comprare le avventure, penso andrà bene comunque.

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