Vai al contenuto

Narsius Parrelson


Lone Wolf

Messaggio consigliato

«Questa è una nazione corrotta, asservita ad un falso dio. Una nazione dove il potente tiranneggia il più debole. Io sono qui per cambiare le cose. »

- Narsius Parrelson

 

La vita nel Razmiran non è affatto facile, o meglio: lo è solo se appartieni ai sacerdoti del culto di Razmir. Questo il giovane Narsius lo sapeva bene. Nato nei quartieri più poveri di Thronestep, noti come le Pietre, Narsius è cresciuto conoscendo la miseria, la povertà e la consapevolezza che i sacerdoti del Dio Vivente hanno potere di vita e morte sui normali cittadini. Entrare nei ranghi dei chierici è il metodo più sicuro per lasciarsi alle spalle una vita di stenti, ma richiede anche grandi sacrifici.
Arrivato alla soglia dei vent’anni, Narsius era ormai ad un bivio: continuare ad essere il garzone di un ciabattino o provare a fare il salto di qualità, anche a costo di dedicare la sua vita ad un dio crudele. Alla fine la brama di avere di più di quello che la vita gli aveva dato sino a quel momento ebbe la meglio. Il giovane iniziò a frequentare i luoghi di culto, ascoltare le arringhe e imparare tutte le preghiere. Con il tempo e la dedizione riuscì a farsi notare, e a ventidue anni venne selezionato come possibile novizio. Per far colpo sui suoi futuri superiori e assicurarsi un posto nelle file dei chierici, Narsius mise da parte la sua coscienza, e guidò i sacerdoti presso l’abitazione di alcuni fedeli di Desna, che in quel momento stavano tenendo un comizio segreto e additavano Razmir come un falso dio. Erano persone che conosceva da una vita, eppure li vendette al culto, pur di farne parte. Il giorno seguente gli infedeli vennero bruciati nella pubblica piazza, e a Narsius furono consegnate le vesti e la maschera da accolito.
Per la prima volta nella sua vita, Narsius assaggiò il sapore della carne e del vino e dormì in un letto pulito, senza pulci. Certo, non c’era paragone con i pasti luculliani e le lenzuola di seta dei grandi sacerdoti, ma con un po’ di pazienza quei lussi sarebbero stati alla sua portata. Quella sua prima notte da novizio, però, fu anche l’ultima.
Nel bel mezzo della notte fece un sogno, come non ne aveva mai fatti prima d’ora. Era da solo, nel buio. Gridava, ma nessuno rispondeva. Poi, dal nulla, comparve una gigantesca maschera di Razmir, identica a quella da lui posseduta. Dapprima lontana, la maschera iniziò ad avvicinarsi sempre di più a lui, e lo guardava con occhi furenti. Quando ormai l’enorme volto era ad appena un braccio di distanza, esplose in milioni di piccole stelle, e una grande sagoma dalle sembianze di farfalla iniziò a volare intorno al novizio. Narsius guardava rapito quell'ombra misteriosa, mentre una voce iniziò a parlargli, una voce dolce e allo stesso tempo imperiosa: “Hai smarrito la luce, ma ti aiuterò io a ritrovarla. Preghi un falso dio, ma in realtà preghi per il buon cibo e il lusso. Ti aprirò io gli occhi, ti guiderò io verso la vera e pura fede in una divinità. Ma tutto ha un prezzo: per colpa tua, è stato fatto scempio della carne di brave persone… quindi, sarà fatto scempio anche di te. Subito sarà dura, ma con un poco di pazienza, tutto ti sarà chiaro. A presto, Narsius.”
Narsius si svegliò di soprassalto, sconvolto dal dolore. Iniziò a gridare, sempre più forte, finché gli altri accoliti irruppero nella sua celletta, per vedere cosa stesse succedendo. Il giovane era coperto di piaghe e ustioni, e tremava convulsamente. Il sacerdote superiore arrivò poco dopo,e viste le condizioni di Narsius, mandò a chiamare un altro collega. I due si consultarono fuori dalla stanza del ragazzo, che nel frattempo si era alzato dal letto per origliare. Non sapevano che cosa dire, i due chierici, poteva essere una rara malattia, forse contagiosa, oppure una punizione di Razmir per aver accolto un ragazzo delle Pietre. Comunque una cosa era chiara: Narsius doveva essere eliminato, o si sarebbe venuto a creare troppo scompiglio.
A quelle parole, il ragazzo si catapultò fuori dalla stanza, travolgendo i due superiori. Mentre uno dava l’allarme, l’altro si dette all'inseguimento del fuggitivo. Novizio e il sacerdote percorsero vari corridoi, fino a quando giunsero ad un vicolo cieco. L’uomo si avvicinò minaccioso, tirando fuori un pugnale dalle pieghe della veste. Narsius era confuso, spaventato e scosso dal dolore. Chiudendo gli occhi e tendendo la mani davanti a se implorò “Aiuto! Che qualcuno mi aiuti! Un uomo, un dio, chiunque!”.
Riaprì gli occhi quando sentì un tonfo: il sacerdote era accasciato contro la parete e tremava visibilmente. Narsius colse la palla al balzo, riprese a fuggire e alla fine riuscì a raggiungere le strade cittadine. Vagò per tutto il resto della notte, fino a quando le gambe gli cedettero e si sedette su un barile, in un vicolo.
“Perché tutto questo? Cosa significa? Chi sei? Rispondi… rispondi ti prego!” Ma la risposta fu il silenzio. Stava quasi per cedere alla stanchezza quando la sua attenzione fu catturata da qualcosa che non aveva mai visto prima: una farfalla blu e nera che si lasciava dietro una tenue scia luminosa. Il piccolo insetto si avvicinò a Narsius e iniziò a volargli attorno, per poi allontanarsi. Senza un’apparente ragione, il ragazzo decise di seguirla. Camminò quasi fino all’alba, quando la farfalla alla fine decise di posarsi sul pomo di una porta. Narsius guardò dapprima la porta, poi l'edificio cui apparteneva. Riconobbe la casa delle persone che fece condannare, e tutto gli fu chiaro.

INTERPRETAZIONE
Sono passati alcuni anni dagli avvenimenti narrati, e ora Narsius è un uomo sulla trentina. Le piaghe che lo affliggono non sono migliorate, ma questo non lo turba, anche se sa che la vista del suo corpo devastato può risultare sgradevole. Per questo si avvolge in bende inzuppate di erbe medicinali (per attenuare il dolore) e indossa sempre dei guanti. Per celare il viso, usa la maschera di Razmir che ha ricevuto come novizio, ma gli ha apportato una piccola modifica: due lunghi e profondi tagli che formano una “X”. I capelli di Narsius sono lunghi e prematuramente bianchi, a causa dello stress iniziale a cui è stato sottoposto dopo la sua “rivelazione”. Di altezza media, il deperimento fisico a cui è sottoposto gli ha fatto perdere alcuni chili, tanto che adesso è un poco sottopeso e indebolito.
Il giovane è cambiato non solo nel fisico, ma anche nel carattere: non pensa più solo al suo benessere, ma anche a quello di chi gli sta intorno. Trascorre le giornate ad aiutare i poveri abitanti delle Pietre, guarendo i feriti e risanando il cibo marcio, cosicché la qualità della vita migliori almeno un poco. Ogni tanto intrattiene la gente con arringhe contro il falso dio Razmir, e si oppone ai suoi seguaci ogni volta che può, sfruttando i poteri che Desna gli ha donato.

INSERIMENTO NEL GIOCO
La scheda di Narsius utilizza materiale presente nei seguenti manuali: Pathfinder-Manuale di Gioco, Guida del Giocatore, Guida alla Magia.

ADATTAMENTO
La storia e il personaggio sono pensati per inserirsi nell'ambientazione Golarion. La maschera di Razmir e dei suoi seguaci può essere visionata qui.

Modificato da Lone Wolf
Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 1
  • Creato
  • Ultima risposta

Principali partecipanti

Giorni popolari

Principali partecipanti

Giorni popolari

ESEMPIO DI INCONTRO
Un uomo ammantato di grigio sta offendo il suo aiuto ad un povero ammalato, e vi da le spalle. Terminata la sua opera, si volta e potete vedere che il suo viso è celato da una maschera bianca e viola, e dal cappuccio spuntano fuori lunghi capelli bianchi.

Narsius Parrelson (GS 6)
PE 2.400

Umano (Taldano) oracolo 7
NB umanoide Medio (umano)
Iniz +6; Sensi Percezione +10
Difesa
CA 21, contatto 15, impreparato 19 (+6 armatura, +2 Des, +3 deviazione)
Pf 42 (7d8+7)
Temp +3, Rifl +4, Vol +5 (+4 contro le malattie)
Immunità condizione infermo
Attacco
Vel 9 m
Mischia pugnale perfetto +5 (1d4-1/ 19-20) o contatto +4
Distanza balestra leggera perfetta +8 (1d8/ 19-20) o contatto +7
Incantesimi da oracolo conosciuti (LI 7°, concentrazione +12)
  3° (5/giorno) – cura ferite gravi, cecità/sordità (CD 20), luce diurna, scagliare maledizione (CD 20)
  2° (7/giorno) – aiuto, blocca persone (CD 17), cura ferite moderate, resistenza dell’orso, trama ipnotica (CD 17)
  1° (8/giorno) – devastazione (CD 18), cura ferite leggere, infliggi ferite leggere (CD 18), raggio di debilitazione (CD 18), scudo della fede, santuario (CD 16), spruzzo colorato (CD 16)
  0 (a volontà) – creare acqua, guida, individuazione del magico, lettura del magico, luce, purificare cibo e bevande, stabilizzare
Mistero Cieli
Tattiche
Prima del combattimento Ogni mattina Narsius usa la sua rivelazione manto di stelle, portando la sua CA a 18. Se ne ha l’occasione, prima della battaglia si lancia scudo della fede.
Durante il combattimento Narsius usa il suo primo round per allontanarsi dalla battaglia e lanciare santuario. Nei round in cui santuario è attivo, usa prima il manto di stelle (se per qualche ragione non è riuscito ad attivarlo prima), poi lancia scudo della fede, resistenza dell’orso e aiuto. Nei round di immunità rimanenti cura gli eventuali alleati, se ne hanno bisogno. In seguito inizia ad indebolire e confondere i suoi nemici, utilizzando scagliare maledizione e cecità/sordità sugli avversari più potenti, conservando gli altri incantesimi di depotenziamento più deboli per i nemici meno pericolosi. Alla fine, Narsius passa al contrattacco, sfruttando un’ampia gamma di opzioni che comprendono: la sua balestra, il pugnale, le rivelazioni vuoto interstellare e spruzzo di stelle cadenti o gli incantesimi di infliggi ferite leggere.
Morale Narsius si ritira dalla lotta se scende a 10 o meno punti ferita. Non lascerà comunque indietro un alleato o una vittima innocente, arrivando in questi casi a combattere fino alla morte.
Statistiche
For 8, Des 14, Cos 12, Int 13, Sag 10, Car 20
Att base +5; BMC +4; DMC 16
Talenti Incantesimi Focalizzati (necromanzia), Incantesimi Focalizzati Superiore (necromanzia), Iniziativa Migliorata, Rivelazione Abbondante, Rivelazione Extra (vuoto interstellare)
Abilità Conoscenze (religione) +11, Diplomazia +11, Guarire +10, Intuizione +10, Percezione +10, Sapienza Magica +11
Linguaggi Comune, Hallit
QS maledizione dell’oracolo (consunzione), rivelazioni (manto di stelle [+6 armatura alla CA, 7 ore/giorno], vuoto interstellare [7d6 freddo, Tempra CD 18 dimezza, 2/giorno], richiamo dei cieli, spruzzo di stelle cadenti [7d4 fuoco, Riflessi CD 18 dimezza, 2/giorno])
Dotazioni di combattimento bacchetta di cura ferite leggere; Proprietà pugnale perfetto, balestra perfetta con 10 quadrelli, fascia della seduzione +2, pozione di ristorare inferiore, pozione di resistere all’energia.

Modificato da Lone Wolf
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo...