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[Ambientazione - Città] - La città di Sanba


Void

Messaggio consigliato

Ho un problema e spero voi riusciate ad aiutarmi.

Sto progettando una nuova città per il mio gruppo e volevo fare le cose per bene, quindi ho preso blocco note e tastiera e ho iniziato a scrivere :lol:

Il problema è che mi sono già bloccato dopo una breve introduzione, la panoramica degli edifici principali, le religioni presenti in città e quattro png di numero.

Dando per scontato che altri png verranno aggiunti appena avrò voglia/mi verranno in mente, non saprei come rendere più viva questa città.

La mia idea di base:

Sanba è la capitale del regno del Lynn.

Si tratta di una città (e di una regione) retta da un re xenofobo e razzista, supportato e coadiuvato dalla chiesa di Hextor, che è l'unica religione ammessa in città.

Le razze non-umane vengono ghettizzate e occasionalmente vendute come schiave; i popolani, pur sapendolo, non possono scappare perchè tutte le vie di uscita dalla cittadina sono controllate e anche se ci riuscissero, verrebbero inseguiti da delle "posse", spesso organizzate dagli stessi chierici di Hextor.

La popolazione umana apprezza (ma non condivide) la politica del re perchè garantisce loro sicurezza e stabilità, fattori che hanno fatto di Sanba un rinomato polo commerciale, arricchendo discretamente la popolazione stessa.

La città viene suddivisa principalmente in quattro quartieri (nobili/borghesi/poveri, tutti di razza umana, e ghetto per le altre razze).

Al momento la città è cinta d'assedio da turbe di facinorosi della regione del Lynn, sollevatisi in rivolta contro la politica razzista del re.

Quello che non si sa è che nella città vi sono altre tre religioni: Kord (venerato dai gladiatori cittadini), Vecna e Tiamat. I discepoli di queste ultime due complottano per far abdicare il sovrano e assumere il potere; tuttavia lo fanno in modi differenti.

I discepoli di Tiamat (da qui in poi semplicemente tiamat o vecna, ma sono intesi sempre gli adepti e non le divinità) vogliono per il re una morte violenta, per poi poter conquistare il potere in maniera dispotica e tirannica con i rivoltosi (al cui comando vi è un discepolo di Tiamat).

Di più, la ribellione stessa è stata creata "ad hoc" da Tiamat soffiando sulle braci dei malumori nei confronti della politica regia.

Vecna invece vuole fare un complotto per far morire il re addossando la colpa ai facinorosi e instaurare un'oligarchia (di facciata) più "liberale" e meno "razzista".

Quello che mi manca è come far sentire la città viva.

In spoiler (o in allegato col pdf) trovate la bozza di quello che ho fatto finora.

Commenti e pareri (anche critici, anzi meglio!) sono molto apprezzati.

Pdf

Grazie

-Void-

ps: non badate ai nomi, ci sono negato. La stessa Sanba altro non è che il nome di un server che usiamo al lavoro:lol::lol:

Spoiler:  
La città di

SANBA

Introduzione - Edifici di spicco - Credo e religioni - PNG Principali

Posizione: Pianura, clima temperato.

Introduzione

Sanba è la capitale del regno del Lynn.

Si presenta come una grande cittadina retta da un re dispotico e tirannico seguace di Hextor, che ha diviso la città in due: da una parte gli umani, dall'altra, isolati in un ghetto ai bordi della cittadina, tutte le altre razze.

All'interno della città poi vi è un'ulteriore distinzione tra gli umani, divisi a seconda del ceto sociale.

Sanba è una città rinomata per il fiorente commercio, ma solitamente è frequentata solo da umani dato che rappresentanti delle altre razze non sono attratti dalla politica del re Aster (e rischiano di essere ridotti in schiavitù durante le "cacce agli schiavi" che vengono organizzate e gestite dai seguaci di Hextor in tutta segretezza).

Edifici di spicco

quartiere reale

Palazzo reale

sotterranei (TEMPIO di Vecna)

segrete per i prigionieri più importanti (TEMPIO di Tiamat)

alloggi per la guardia all'interno del palazzo

scuola clericale per i nobili

TEMPIO di Hextor sulla cima di una collina

quartiere militare

prigione

caserma

fabbro

quartiere borghese

arena (TEMPIO di kord)

teatro

scuderia

"Il gigante nano", locanda senza alcolici

GILDA degli artigiani

GILDA dei mercanti

"La triste risata", GILDA degli attori

quartiere dei mercati e dei bazar

gogna

grande piazza del mercato (compresa pedana per il commercio di schiavi)

piazze per il mercato settimanale itinerante

bazar fisso

bazar itinerante per carovane provenienti da altre città

fabbro

"La piuma", GILDA dei ladri, dedita principalmente a furti nel quartiere.

quartiere povero

"Il bardo stonato", taverna senza alcolici

"L'Artiglio", GILDA dei ladri, dedita principalmente a crimini efferati come rapimenti, assassinii.

GILDA degli avventurieri

GILDA dei gladiatori

ghetto

locale fogne

GILDA degli schiavi

esterno/non locali

due giri di mura

cimitero

Credo e religioni

Le religioni presenti in città sono quattro.

Il credo ufficiale ed un unico accettato è quello di Hextor.

Altri credi diffusi in maniera segreta in città sono i credi di Vecna, di Tiamat e di Kord.

Hextor

I seguaci di Hextor predicano tutti i giorni nel tempio.

Reprimono nel sangue e nella tirannia ogni altro credo.

Il loro culto predica la supremazia razziale, sono i primi a comprare schiavi o a cercarne.

In città, la Chiesa di Hextor è retta dal chierico superiore Kols.

Tiamat

I seguaci di Tiamat seguono rituali e sacrifici che spesso comprendono prigionieri "illustri". Tuttavia, alle volte, per non correre rischi inutili, prelevano qualche prigioniero dalle carceri minori.

Prima di iniziare la ribellione sono riusciti a catturare nel sonno il principe Vorren e lo hanno sacrificato al drago cromatico come buon auspicio.

Complottano per far cadere il re e avevano un piano per ucciderlo e farlo sostituire dai ribelli, capitanati da Borden, seguace del loro dio, ma la famiglia reale è scappata poco prima dell'attuazione del piano, rendendo vani i loro sforzi.

Hanno al loro seguito il capitano delle guardie Hip Rekket e diversi sergenti.

Vecna

I seguaci di Vecna si riuniscono in una camera segreta nei sotterranei del palazzo.

Complottano per assurgere al comando della città come consiglio cittadino. Vogliono far cadere la famiglia reale, ma non vogliono che salgano al potere i ribelli, nè che la famiglia reale venga uccisa nella cittadina.

Hanno al loro servizio il capitano delle guardie che fa il triplo gioco.

Hanno scoperto il complotto dei seguaci di Tiamat e cercano di ostacolarne i progetti avvantaggiandosene.

Hanno fatto sapere del complotto alle orecchie giuste e hanno fatto fuggire la famiglia reale, salvo poi progettarne l'uccisione per addossarne la colpa ai ribelli piuttosto che ad un fanatico di un governo oligarchico, a seconda di come sia loro vantaggioso.

La Chiesa di Vecna è retta da "Il Maestro".

Kord

I seguaci di Kord si riuniscono nella gilda dei gladiatori.

Sono generalmente di estrazione povera e professano il loro credo in gran segreto.

Le loro preghiere sono spesso balletti e battiti di mani dopo i combattimenti nell'arena.

La Chiesa non ha eletto nessun capo, in quanto ogni giorno ognuno di loro è a rischio nell'arena.

PNG Principali

Aster il senza morale, Re di Sanba e del Lynn, Umano, NM, Ari 4

Sovrano del regno del Lynn e della capitale Sanba.

É un re dispotico e tirannico, governa la città con un pugno di ferro; tuttavia non è mal visto dalla popolazione umana in quanto garantisce loro sicurezza e tranquillità (grazie a punizioni esemplari e severe condanne), oltre che una discreta agiatezza.

Viene invece profondamente odiato dalla popolazione non-umana.

Conscio di dover convivere con il prestigio e il potere di Kols, è ben disposto nei suoi riguardi e ha rinunciato al suo sogno di liberare Lynn da tutte le razze non-umane proprio a causa del chierico e delle sue adorate spedizioni in cerca di schiavi. Per permettere che queste possano continuare, impedisce a tutti i non-umani l'uscita dalla città. I pochi che ci provano di notte spesso vengono ripresi e, dopo aver ricevuto punizioni esemplari dinanzi a tutta la popolazione, vengono venduti come schiavi, non raramente agli stessi chierici di Hextor.

Ultimamente è preoccupato per la scomparsa del figlio maggiore, Vorren.

Famiglia: Selin, moglie e regina di Lynn; Vorren, figlio primogenito; Lea e Ren, figli gemelli secondogeniti non ancora maturi.

Kols, supremo chierico di Hextor, Umano, NM, Chr 10

Un umano di grandi dimensioni, è il sacerdote a capo del suo credo. Si presenta avvolto in preziose tuniche dai colori scuri, su cui spiccano i simboli di Hextor sul petto e sui polsi, è temuto e rispettato da tutta la popolazione.

Di indole malvagia, si comporta da padrone della città e persino il re prova del timore nei suoi confronti, non osando sfidarlo apertamente ma cercando di ingraziarselo e venire incontro alle sue esigenze.

Corre voce che presenzi a molte spedizioni di "caccia agli schiavi" alla testa dei suoi sacerdoti.

Hip Rekket, capitano delle guardie, Umano, N, Grr 6

Un umano di media costituzione, si presenta in divisa tirata a lucido, spesso l'unica cosa curata nel suo apparire sporco e trasandato.

Occhi scuri e capelli neri unti, non ispira simpatia nei suoi sottoposti, che lo accettano e rispettano come superiore, ma di cui non gode dell'ammirazione.

Fa parte da diverso tempo del culto di Vecna, occupando un posto d'onore dopo i chierici. Gode di influenza e prestigio all'interno del suo credo.

Recentemente ha finto di affiancarsi al culto di Tiamat in modo da poter portare più informazioni al Maestro.

Grazie a lui, l'attentato progettato nei confronti del re è fallito.

La cosa che più gli preme è sè stesso. Non da molto peso alle cose che succedono attorno a lui, ma è attento a cogliere le più piccole voci.

Spesso viene visto pattugliare o passeggiare da solo nei quartieri borghesi e poveri.

Il Maestro, Ten "Nuova Tassa", supremo chierico di Vecna, Umano, N, Chr 10

Nessuno conosce il suo reale aspetto.

Ha fondato e organizzato il culto di Vecna da molti anni all'interno di Sanba, con l'intento di salire al comando.

Durante i rituali in onore del Signore Mutilato appare completamente avvolto in un sudario color nero pece e indossa una bandana nera che ne impedisce il riconoscimento.

Quando non officia i rituali, svolge il compito di consigliere nella ristretta cerchia del re. É un umano calvo, molto stimato all'interno della corte; generalmente si occupa di

organizzare il tesoro reale e di riscossione delle tasse.

pps: anche le classi e i livelli dei png possono risultare abbastanza sballati. Li ho fatti di getto seguendo secondo me come sarebbero dovuti essere.

Nel caso serva il gruppo di pg è di livello 4 (7 pg)

Sanba.pdf

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1) Non scendere nel dettaglio. Non serve. non soffermarti sulle descrizioni (rulewise o storywise non importa) di edifici importanti, persone importanti e cose simili. Sono luoghi e persone che i pg tendenzialmente non incontreranno. Pensa ad una visita a Milano: incontreresti forse Pisapia o Maroni o Scola? visiteresti Palazzo Marino o il Pirellone o l'Arcivescovado?

Concentrati sui lughi che i pg visiteranno.

2) Descrivi pochi luoghi in modo approfondito, ma fa' che siano luoghi che rimangano impressi. un vicolo con un altare di Kord può fare più effetto di tutto il comprensorio del Tempio di Hextor. Descrivi un negozio, e fa' che sia speciale, straordinario, una locanda, un tempio. Non descrivere il "tipico" tempio o la "tipica" locanda.

3) Prepara delle tabelle casuali tipo sandbox. Questa saranno il cuore pulsante della tua città.

Fossi in te rpocederei così:

3a Tabelle dei Quartieri: ogni entry descrive una strada: non un edificio, perchè i pg saranno più spesso per strada che nelle case ;)

3b Tabelle delle Fazioni: ogni tabella descrive un evento legato ad una fazione: non necessariamente causato dai loro membri, ma legato come flavour (ad esempio nella tabella di Vecna puoi mettere un corteo funebre). Realizza una tabella anche per gli assedianti.

3c Tabella dei Rumors: organizzala in maniera combinatoria: sottotabella della Fonte dei rumors, sottotabella dell'Oggetto dei rumors, sottotabella del Contenuto dei rumors. Così avrai rumors del tipo "La ragazza che vende il pesce sostiene che il capo della Guardia Ogre è innamorato di una popolana.

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I consigli di Jonnie sono superlativi ed efficaci.

Molto meglio costruire i posti che i pg visiteranno, e renderli unici (spesso basta il comportamento del png di turno, tipo un'occhio che gli balla mentre parla, oppure il mobilio della taverna in stile norreno, con le colonne di legno intagliato raffigurante guerrieri e serpenti marini in lotta, per dare la giusta atmosfera e distinguere un luogo da un altro), lasciando il resto più indistinto e vago. Se ti metti a costruire l'intera città, e da li a delineare tutti i png incontrabili, e le relazioni tra di loro, e le sottotrame cui potrebbero condurre, non ne esci più vivo. Avrai certo la risposta pronta ad ogni mossa dei pg, ma al prezzo di un documento word da 100 pagine :D

Il mio personale consiglio, poi, è di trovare una qualche civiltà o cultura cui appoggiare Sanba e il regno di Lynn.

Io lo trovo clamorosamente utile, ed infatti pressochè ogni luogo della mia ambientazione personale si appoggia pesantemente ad un qualche regno / cultura / civiltà / popolo realmente esistito o di cui abbia letto in qualche libro (anche fantasy eh. Mette male trovare regni elfici nella storia reale).

Una volta che ho deciso la civiltà cui appoggiarmi, ecco che ho una solida base su cui costruire città e png, che saranno più semplici da portare in vita perchè avranno già alcuni tratti derivanti dalla loro cultura. Saprò già com'è strutturata l'architettura dei luoghi, come vestono gli abitanti, come è gestita la struttura politica-economica-sociale, come la gente si comporta e come l'esercito è vestito, equipaggiato e strutturato.

Io personalmente do poi un grosso peso al folclore, all'architettura ed alla cultura in generale dei luoghi e png, perchè aiutano me e i giocatori a muoverci meglio in quel dato ambiente.

L'evidente vantaggio di fare le cose così, è che i tuoi giocatori saranno meglio in grado di figurarsi il luogo che stanno visitando, a tutto vantaggio dell'interpretazione e del roleplaying. Senza diventare matto a costruire l'intera città, anzi, in genere, non le costruisco quasi per nulla :).

Lo svantaggio, beh.. si rischia di cadere nel banale. Ma un buon DM sa come evitarlo :D

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I consigli di Jonnie e Shevra sono eccellenti. Per dare un pizzico di credibilità in più alla tua città ti consiglio di tarare al meglio alcune delle tue idee iniziali, ottime ma in alcuni punti contraddittorie, ovviamente IMHO.

1. Economia: Una città dominata da un Re tiranno cultore di Hextor me la immagino molto più basata su una dittatura militare che sul libero commercio. Non per questo devi per forza inserire un commercio depresso, potrebbe essere addirittura fiorente, ma lo vedrei coerente se completamente assoggettato alla corona, cioè con salate imposte sui prodotti e sulle attività. In situazioni del genere ci vedrei bene dei sapienti armaioli, foraggiati di continuo dalle richieste dell'esercito del sovrano. Focalizzati quindi su due/tre prodotti che garantiscono alla città di rimanere un polo commerciale (ad esempio: armi, ferro e schiavi). Questa oppressione genera un fiorente mercato nero, soprattutto nei quartieri più poveri. Trovo un po' contraddittorio, oltre che anacronistico, permettere la schiavitù e la compravendita e non permettere l'acquisto di bevande alcoliche. Proibisci altre cose che magari possano essere privazioni fastidiose per qualche pg.

2. Assedio: Presumo che una "capitale" sotto assedio sia qualcosa di molto serio, quindi o i rivoltosi sono un esercito enorme con specialisti dell'assedio al seguito o siamo di fronte a degli idioti con istinti suicida. una città sotto assedio difficilmente potrà basare le proprie economie sul commercio. Gli stessi pg come possono uscire o entrare in una città assediata? Sarebbe molto più sensato che i rivoltosi siano già all'interno della città, una lotta intestina dove la temuta guardia cittadina ha perso il controllo su una o più parti della città.

3. Accessibilità: Deve essere minima. Hai diviso la capitale in diversi quartieri, molto bene. Fossi in te li dividerei proprio fisicamente, con alte mura e fossati, dove l'unico modo per passare da un quartiere ad un altro sono un numero limitato di cancelli. ne trarrà sicuramente beneficio la guardia cittadina, i pg stessi saranno oppressi dalla situazione a meno che non abbiano dei titoli o dei permessi che gli permettono di girare indisturbati tra i quartieri. Questo ti permette anche di controllare i flussi di persone e quindi rendere difficili gli spostamenti di intere famiglie o popolazioni al di fuori della città. Fossi un sovrano xenofobo a capo di un regno probabilmente non permetterei che all'interno della mia città sia permesso circolare liberamente con armi.

4. Architettura:me la immagino come una città-fortezza, quindi grandi monumenti in onore alle guerre, castelli imponenti, torri e alte mura con ampi camminamenti in grado di permettere rapidi spostamenti alla guardia cittadina. lo stile dipende da te.

5. Magia: se fossi il sovrano di Hextor vedrei la magia come qualcosa di ribelle e vigliacco, la proibirei ai più e imporrei punizioni pesanti per chi pratica la magia senza il permesso del re. Gli unici autorizzati saranno gli incantatori all'interno dei templi di Hextor e i maghi di corte. Gli incantatori potrebbero essere svantaggiati da questa situazione, io la vedo come un'opportunità per agire in maniera occulta.

Che ne dici? sono stato d'aiuto?

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Rieccomi

Scusate se non ho risposto, ma sono stato preso in questi giorni

Rispondo a tutti

@Jonnie

1) il mio problema è che non so che luoghi visiteranno. E dal momento che fino ad ora peregrinano da un luogo all'altro senza scopo (dato che la campagna è partita in fretta e furia su due piedi e non sono stato bravo a seguirli), speravo che cercassero di far parte della gilda degli avventurieri (o di trovarsi una loro gilda), in modo da basare sulla città quanta più roba possibile. Ecco perchè volevo mettere quanta più carne al fuoco potessi.

Certo, se poi non dovessero scegliere così mi mangerei le mani :D

2) ottimo consiglio, penso proprio che lo seguirò.

3) ho capito cosa intendi ma non le ho mai fatte. Come dovrei fare (o eventualmente su che manuale posso trovarle? Master?)

@Shevrar:

molto banalmente pensavo sulla civiltà medioevale europea. Insomma, la classica cittadina medievale francese/inglese. Pochi edifici importanti in muratura, gli altri prevalentemente in legno e paglia, strada non pavimentate e sporche...

@Zaiphen:

1) i suggerimenti su come gestire l'economia sono perfetti! Effettivamente ci stanno molto. E mi va anche bene che al momento i pg stanno arrivando con una carovana che trasporta stoffe e altri suppellettili per i pochi nobili/ricchi.

Il discorso delle locande senza alcolici l'ho voluta vedere un po' come scherzo nei confronti dei pg, dato che metà del loro tempo nelle città lo passano a bere in taverna (e cantando al tavolo "In taberna quando sumus"), così magari da fargli girare la città, un po' perchè la città io la vedo come opprimente e controllata, e proibire bevande alcoliche penso si sposi bene col senso di "controllo". Inoltre, dal momento che è retta da chierici militari, potrebbero vedere con astio una bevanda che faccia perdere il controllo alle persone, mandando a pallino l'addestramento. Ecco, questa era un poco la mia idea.

2) è più che probabile che la ribellione venga stroncata senza troppi problemi. A meno che i pg non riescano a trovare il modo di influenzare pesantemente gli eventi (e ne dubito), il futuro della ribellione sarà segnato. L'unico modo in cui potrebbe aver successo è grazie agli accoliti di Tiamat già all'interno delle città e con diversi sergenti delle guardie prezzolati.

I pg hanno scoperto solo ora che la città sia assediata (e difatti è assediata da pochi giorni, meno di una settimana). Si stanno scervellando su come entrare senza essere considerati delle spie, ma a parere mio non hanno molte possibilità di riuscirvi.

Le loro idee principali sono tre:

- entrare con la carovana, a cui i rivoltosi concederebbero il passaggio se e solo se sostituendo parte dell'equipaggio per poter far entrare alcuni loro membri. Ciò di cui non si rendono conto è che le guardie una o due domande sul perchè degli assedianti lascino passare una carovana di merci verso una città assediata se la faranno. E probabilmente finirebbero in galera.

- l'unico umano del gruppo cercherebbe di parlamentare con le guardie da lontano per ottenere l'accesso in campo di informazioni sui rivoltosi.

- sgattaiolare all'interno della città attraverso le fogne. Questa è forse la loro idea più gettonata, in quanto in compagnia vi è un accolito di Bahamut (e da qui mi è venuto in mente Tiamat) che ha scelto come caratteristica il soffio. Vorrebbero sfruttare il suo soffio d'acido per corrodere di notte le sbarre della grata. Se verranno scoperti o meno probabilmente qui dipenderà dai loro tiri di muoversi furtivamente (quindi nascondersi e silenziosamente).

Per quanto riguarda la città invece, al momento ovviamente i commerci li ha sospesi (e lo si noterà dai bazar dedicati a commercianti esteri, che saranno vuoti). Per il resto la città è al momento autosufficiente dal momento che l'assedio è appena cominciato e che comunque come filosofia e atteggiamento è improntato alla supremazia militare e non ha avuto disordini interni.

3) ottimo spunto. Avevo già immaginato i quartieri divisi (in particolare se noti avevo appuntato due giri di mura, uno per separare il ghetto dal resto della città, uno per separare quartiere reale dagli altri quartieri; mea culpa che non avevo specificato).

4) Puntavo a sottolineare la differenza tra edifici importanti da un punto di vista militare (costruiti in mattoni, ferro, resistenti) e gli altri edifici civili (costruiti in legno e paglia, facilmente infiammabili e di poco valore).

5) Effettivamente non avevo pensato a proibire la magia. Anche qua fortunatamente avevo già detto al gruppo che vi erano maghi importanti a corte (è il motivo per cui hanno scelto la città), ma effettivamente potrei svantaggiarli nell'usarla liberamente (anche perchè ho uno stregone, un mago, un chierico ed un ranger .__.)

Grazie mille a tutti per i consigli, ne terrò sicuramente conto *_*

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3) ho capito cosa intendi ma non le ho mai fatte. Come dovrei fare (o eventualmente su che manuale posso trovarle? Master?)

Cerco di spiegarmi meglio, con qualche esempio.

3a Tabelle dei Quartieri: ogni entry descrive una strada: non un edificio, perchè i pg saranno più spesso per strada che nelle case :wink:

Tabella del Ghetto

1 Strada delle Zecche: Questa strada dal fondo fangoso è delimitata da alte e pericolanti abitazioni in legno, scure, sporche e senza finestre. Ponticelli di corda corrna da una casa all'altra, mentre una cloaca scorre al centro della via. Sulle porte delle abitazioni gruppetti di bugbear incappucciati aspettano di essere assunti come manovali o tagliagole, mentre goblin indaffarati arrostiscono carni non meglio definite vendendole ai passanti su spiedini di bambù.

2 Strada della Ruggine: casupole di lamiera ad un solo piano separate da strettissimi vicoli delimitano questa strada polverosa. Tutto parla di povertà estrema, affrontata però con grande dignità. Da alcune baracche viene il rumore delle officine dove i nani che abitano la zona estraggono piombo e altri metalli dai rottami recuperati nella vicina discarica. Lontano svetta l'unico edificio in pietra, la Casa del Clan.

3 Strada Viola: da sotto i portici e dagli stanzoni del saloon ricavati dal piano terra degli edifici in legno verniciato che formano i fianchi di questa strada sinuosa proviene una musica costante, rumere di canzoni e brindisi e risate. Ad ogni ora del giorno le prostitute elfe e i musicisti gnomi cercano di fare qualche affari. Halfling dallo sguardo e dai vestiti sgargianti tengono d'occhio le ragazze e incassano la moneta.

4...

5...

ecc.

3b Tabelle delle Fazioni: ogni tabella descrive un evento legato ad una fazione: non necessariamente causato dai loro membri, ma legato come flavour (ad esempio nella tabella di Vecna puoi mettere un corteo funebre). Realizza una tabella anche per gli assedianti.

Tabella di Vecna

1 Il corteo di un funerale, con monaci incappucciati che agitano turiboli fumiganti e un carro funebre trainato da un cavallo macilento attraversa la strata dei pg.

2 uno spacciatore di droghe, famoso per la sua brutalità, sostiene di possedere un siero che dona la vita eterna.

3 è scoppiato un incendio in biblioteca!

4 Il banditore attraversa la città urlando ai quattro venti che per ordine di Sua Maestà la mano del ladro e grassatore [inserire nome contatot dei pg] verrà amputata sulla pubblica piazza.

5 Il pg ordina una bevanda. Nel bicchiere galleggia un occhio.

6 Qualcuno che sta fuggendo scompare in un vicolo. Di lui non c'è traccia, ma un tombino è stato sollevato...

ecc

3c Tabella dei Rumors: organizzala in maniera combinatoria: sottotabella della Fonte dei rumors, sottotabella dell'Oggetto dei rumors, sottotabella del Contenuto dei rumors. Così avrai rumors del tipo "La ragazza che vende il pesce sostiene che il capo della Guardia Ogre è innamorato di una popolana

Tabella delle Fonti

1 La figlia del mercante sostiene che...

2 Il seminarista deluso ritiene che...

3 il cugino di Mama Growl è certo che...

4 L'attendente muto del capo delle guardie ha sentito dire che...

5 Il lavandaio hobgoblin ha il sentore che...

ecc

Tabella dei Soggetti

1 ...il capo della Guardia Ogre...

2 ...il sacerdote di turno all'Altare Rosso...

3 ...la Regina...

4 ...lo stalliere del Palazzo Reale...

ecc

Tabella degli Oggetti

1 ...ama un pg

2 ... sta tper tendere un agguato ad un pg

3 ...non è chi sembra

4 ...è in combutta con gli assedianti

ecc

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@Zaiphen:

2) è più che probabile che la ribellione venga stroncata senza troppi problemi. A meno che i pg non riescano a trovare il modo di influenzare pesantemente gli eventi (e ne dubito), il futuro della ribellione sarà segnato. L'unico modo in cui potrebbe aver successo è grazie agli accoliti di Tiamat già all'interno delle città e con diversi sergenti delle guardie prezzolati.

I pg hanno scoperto solo ora che la città sia assediata (e difatti è assediata da pochi giorni, meno di una settimana). Si stanno scervellando su come entrare senza essere considerati delle spie, ma a parere mio non hanno molte possibilità di riuscirvi.

Le loro idee principali sono tre:

- entrare con la carovana, a cui i rivoltosi concederebbero il passaggio se e solo se sostituendo parte dell'equipaggio per poter far entrare alcuni loro membri. Ciò di cui non si rendono conto è che le guardie una o due domande sul perchè degli assedianti lascino passare una carovana di merci verso una città assediata se la faranno. E probabilmente finirebbero in galera.

- l'unico umano del gruppo cercherebbe di parlamentare con le guardie da lontano per ottenere l'accesso in campo di informazioni sui rivoltosi.

- sgattaiolare all'interno della città attraverso le fogne. Questa è forse la loro idea più gettonata, in quanto in compagnia vi è un accolito di Bahamut (e da qui mi è venuto in mente Tiamat) che ha scelto come caratteristica il soffio. Vorrebbero sfruttare il suo soffio d'acido per corrodere di notte le sbarre della grata. Se verranno scoperti o meno probabilmente qui dipenderà dai loro tiri di muoversi furtivamente (quindi nascondersi e silenziosamente).

Per quanto riguarda la città invece, al momento ovviamente i commerci li ha sospesi (e lo si noterà dai bazar dedicati a commercianti esteri, che saranno vuoti). Per il resto la città è al momento autosufficiente dal momento che l'assedio è appena cominciato e che comunque come filosofia e atteggiamento è improntato alla supremazia militare e non ha avuto disordini interni.

Occhio a non fare confusione. Rischi di fare una cosa veramente poco credibile, se fuori da casa tua hai un esercito che ti minaccia non te ne vai bello bello al lavoro o a fare i giri per negozi. Stai parlando di un assedio di una "capitale", è una cosa seria. Non devi certo negare che la ribellione abbia influenze esterne alla città ma ti giuro che assediare una capitale non ha senso pratico se non ha certezze solide. Non conoscendo la tua trama ti dico che storicamente è molto più efficace una ribellione in quanto è molto più difficile da sedare. Magari la geografia del quartiere può aiutarti, è un quartiere interno alla città e gli unici due ponti che la collegano agli altri quartieri, soprattutto a quello da dove provengono le guardie sono stati abbattuti dai rivoltosi di recente. Gli attriti continuavano da decenni e gli accoliti di Tiamat non hanno fatto altro che puntare sulla frustrazione del popolo. Ora il quartiere è fuori controllo, di tanto in tanto la guardia reale organizza delle spedizioni per recuperare il quartiere ma senza esito (missione per i pg?). Le mura proteggono il resto della città, ma la situazione potrebbe degenerare presto, il quartiere è isolato da settimane, si presume che le provviste scarseggino (oppure no? magari qualcosa di magico permette al quartiere di sostentarsi ancora per molto).

Se inserisci una ribellione decente allora poni le motivazioni per tentare un assedio. La guardia cittadina si sta indebolendo per recuperare il quartiere e fronteggiare una minaccia esterna e interna potrebbe mettere a dura prova l'esercito del re. Un esercito che assedia non permetterà in alcun modo il passaggio di una carovana all'ingresso della città, la bloccherebbe in cerca di oggetti, notizie o personaggi importanti da poter usare come scambio in caso di prigionieri di guerra. Più probabile che i pg entrino di nascosto, ma perché non l'hanno fatto coloro che assediano prima? Qui inoltre dovresti lavorare sulle vere motivazioni dei pg, un viandante con un minimo di razionalità si terrà ben lontano da una città assediata.

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Cerco di risponderti in maniera quanto più completa possibile:

la folla di rivoltosi è appena arrivata alla capitale e blocca il passaggio di merci e beni. Tuttavia la città è fortificata e ha capienti magazzini, perciò non ha problemi di sostentamento.

Il ciclo lavorativo continua; non uguale, ma senza troppe influenze. i mercati saranno ridotti al minimo, sfruttando l'idea delle miniere di metalli, esse non saranno raggiungibili, ma i materiali già accumulati potranno essere usati, anzi, ci sarà ancora più urgenza ad usarli per forgiare armi, armature etc

La speranza dei rivoltosi è quella di vincere in base al numero, quella dei loro capi (quindi del culto di Tiamat) di sfruttare gli agganci interni e l'attentato pianificato per far rimanere le difese prive di un capo e sfruttare il momento di smarrimento.

Tuttavia l'attentato nei confronti del re è stato sventato (ma questo lo sanno solo i cultisti di tiamat), ma ormai è tardi per tornare indietro e sicuramente il popolino (magari ignorante e infervorato) non accoglierebbe bene il disbandamento della rivolta (se così possiamo dire).

Magari posso unire il discorso di un quartiere in rivolta (e sarebbe anche plausibile che all'esterno la notizia non sia trapelata) per giustificare come mai i rivoltosi siano ancora fuori dal portone.

Dal punto di vista dei rivoltosi, la loro richiesta è solo quella di vedere il re e obbligarlo ad abdicare (mentre per i capoccioni è l'attesa di un segnale convenuto con i cultisti all'interno della cittadina).

Sicuramente la carovana non avrebbe motivo per arrivare alla città (e questo i miei pg ancora non l'hanno capito .__.). Solo per venirgli incontro ho creato l'occasione di entrarci (cioè con l'obbligo di far infiltrare anche dei rivoltosi tra il personale della carovana), ma sicuramente verrebbero tutti arrestati una volta entrati.

Per le motivazioni dei pg in realtà hanno deciso loro di entrarci, io gli avevo dato altre opzioni.

Due pg gli ho motivato diversamente la scelta:

uno, accolito di bahamut, gli ho fatto notare dei simboli di tiamat sparsi qua e là per il campo dei rivoltosi.

l'altro, un chierico di Vecna, gli ho fatto giungere una visione in cui Vecna gli chiedeva di entrare nella città e trovare la setta già presente, in modo da aiutarli a prendere il controllo della città.

Spero di aver risposto a tutto

mi rendo conto ora che avrei potuto svilupparla decisamente meglio, purtroppo ormai quello su cui non posso più tornare indietro è la folla all'esterno delle mura, l'arrivo della carovana (che in realtà sta pensando di tornare indietro; starà ai pg, nel caso, convincerla a continuare all'interno.) e la fuga del regnante.

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Cerco di risponderti in maniera quanto più completa possibile:

la folla di rivoltosi è appena arrivata alla capitale e blocca il passaggio di merci e beni. Tuttavia la città è fortificata e ha capienti magazzini, perciò non ha problemi di sostentamento.

Il ciclo lavorativo continua; non uguale, ma senza troppe influenze. i mercati saranno ridotti al minimo, sfruttando l'idea delle miniere di metalli, esse non saranno raggiungibili, ma i materiali già accumulati potranno essere usati, anzi, ci sarà ancora più urgenza ad usarli per forgiare armi, armature etc

La speranza dei rivoltosi è quella di vincere in base al numero, quella dei loro capi (quindi del culto di Tiamat) di sfruttare gli agganci interni e l'attentato pianificato per far rimanere le difese prive di un capo e sfruttare il momento di smarrimento.

Tuttavia l'attentato nei confronti del re è stato sventato (ma questo lo sanno solo i cultisti di tiamat), ma ormai è tardi per tornare indietro e sicuramente il popolino (magari ignorante e infervorato) non accoglierebbe bene il disbandamento della rivolta (se così possiamo dire).

Magari posso unire il discorso di un quartiere in rivolta (e sarebbe anche plausibile che all'esterno la notizia non sia trapelata) per giustificare come mai i rivoltosi siano ancora fuori dal portone.

Dal punto di vista dei rivoltosi, la loro richiesta è solo quella di vedere il re e obbligarlo ad abdicare (mentre per i capoccioni è l'attesa di un segnale convenuto con i cultisti all'interno della cittadina).

Sicuramente la carovana non avrebbe motivo per arrivare alla città (e questo i miei pg ancora non l'hanno capito .__.). Solo per venirgli incontro ho creato l'occasione di entrarci (cioè con l'obbligo di far infiltrare anche dei rivoltosi tra il personale della carovana), ma sicuramente verrebbero tutti arrestati una volta entrati.

Per le motivazioni dei pg in realtà hanno deciso loro di entrarci, io gli avevo dato altre opzioni.

Due pg gli ho motivato diversamente la scelta:

uno, accolito di bahamut, gli ho fatto notare dei simboli di tiamat sparsi qua e là per il campo dei rivoltosi.

l'altro, un chierico di Vecna, gli ho fatto giungere una visione in cui Vecna gli chiedeva di entrare nella città e trovare la setta già presente, in modo da aiutarli a prendere il controllo della città.

Spero di aver risposto a tutto

mi rendo conto ora che avrei potuto svilupparla decisamente meglio, purtroppo ormai quello su cui non posso più tornare indietro è la folla all'esterno delle mura, l'arrivo della carovana (che in realtà sta pensando di tornare indietro; starà ai pg, nel caso, convincerla a continuare all'interno.) e la fuga del regnante.

Voglio aiutarti. Per me faresti meglio a render noto che un quartiere non raggiungibile direttamente dall'esterno è in rivolta. Se i PG chiederanno alle guardie o a delle figure istituzionali della città, quest'ultimi gli diranno che non c'è nessuna rivolta intestina. Il re stesso ha obbligato a non far trapelare alcuna notizia, ma se chiederanno a qualsiasi cittadino capiranno che il quartiere è completamente isolato e la guardia cittadina ha perso completamente il controllo del quartiere da giorni. I rivoltosi del culto di Tiamat sono a conoscenza di questa rivolta interna alla città (probabilmente loro stessi l'hanno alimentata).

Da una cosa non puoi scappare, nessuno riuscirà ad entrare o ad uscire indisturbato dalla capitale, soprattutto se i rivoltosi bloccano il passaggio. la città stessa per difesa si chiuderà per aumentare le difese e non permetterà a degli sconosciuti di entrare. I rivoltosi saranno distanti abbastanza da sfuggire alla portata degli arcieri e delle catapulte quindi non devono per forza ingaggiare uno scontro diretto. Devi un po' lavorare sulla morfologia della capitale, se è su un terreno pianeggiante, se è protetta da una parete roccioso se è in cima ad un passo se è in mezzo ad una vallata, se deve proteggersi da uno o più lati, se ha più ingressi. In qualsiasi caso non si è mai vista una capitale caduta perché il nemico aveva più uomini, soprattutto se questa città fa leva su una preparazione militare sopra la media (Hextor). Lavora sulle magie, teletrasporto o portali dimensionali potrebbero aggirare le difese militari e permettere ad alcuni gruppi specializzati di compiere attacchi mirati prima di incontrare le difese più importanti (maghi di corte e guardiani elitè). In situazioni di emergenza o sotto attacco spesso le città adottavano un codice di regole molto aspro per limitare i rischi: coprifuoco, arruolamenti di massa, assenza di servizi.

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