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Domanda allineamento CM


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Dire che le classi non sono un metaplot sono un azzardo in visto che ogni ambientazione tende ha dare un posto preciso ha ogni classe(si il mago che viene perseguitato dai vilici perché essi sono visti male da loro,il paladino che è il campione sacro di una divina che riceve la sua investitura da un'ordine cavalleresco,i monaci che vengono da un monastero dove si studiano le arti marziali ed la via dell'illuminazione,ecc) che si sono archetipi interni di quell'ambientazione ed se non li rispetti significa che te ed i tuoi giocatori non state giocando ha quell'ambientazione(ma un'altra home made forse...),certo ci saranno archetipi più vincolanti di altri come monaco,barbaro,druido,paladino,ecc ed altri meno vincolanti ed più flessibili come ladro,guerriero,chierico,ecc ma sempre archetipi sono ed in D&D nella stramaggioranza dei casi delle classi scritte bene(sul punto di vista narrativo) hanno pescato da qualche archetipo letterario o filmico(il più palese è il monaco che è nato proprio dopo il successo dei film di arti marziali di Bruce Lee...) mica li hanno creati da soli,(non sono così bravi quelli della wizard o della TSR al massimo il chierico ma stranamente come concept è molto criticato....)?

Poi sul fatto che non servono regole per interpretare bene è vero in parte se sei bravo(ma veramente) ma per gl'altri che sono il 85% dei giocatori ed master qualche regola narrativa scritta bene aiuta molto perché tanti leggendo non pochi gdr ed notando quali sono le regole più "curate" in media in quei giochi che sono appunto quelle sul combattimento ed sulla magia creando il falso mito(mica tanto falso) che quei giochi sono combat ed magic centristi...Infine sul caso Vampiry non ne parliamo visto che è un gioco scritto negli anni 90 veramente per essere considerati "narrativi" bastava usare solo un regola simil allineamento ma scritta meglio ed più chiara(si quella sul'umanita ed affini ) per resto è molto "poteri di clan" centrista visto quanto erano fighe ed divertenti le discipline....

Per fine se la gente immagine il barbaro come un "Burino" forse non è i semplice fatto dell'analfabetismo ma anche il fatto che è un rude selvaggio ed esci aggiungiamo il fatto che si violento ed iracondo,completiamo il quadro dell'insieme.....

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Dire che le classi non sono un metaplot sono un azzardo in visto che ogni ambientazione tende ha dare un posto preciso ha ogni classe(si il mago che viene perseguitato dai vilici perché essi sono visti male da loro,il paladino che è il campione sacro di una divina che riceve la sua investitura da un'ordine cavalleresco,i monaci che vengono da un monastero dove si studiano le arti marziali ed la via dell'illuminazione,ecc) che si sono archetipi interni di quell'ambientazione ed se non li rispetti significa che te ed i tuoi giocatori non state giocando ha quell'ambientazione(ma un'altra home made forse...),certo ci saranno archetipi più vincolanti di altri come monaco,barbaro,druido,paladino,ecc ed altri meno vincolanti ed più flessibili come ladro,guerriero,chierico,ecc ma sempre archetipi sono ed in D&D nella stramaggioranza dei casi delle classi scritte bene(sul punto di vista narrativo) hanno pescato da qualche archetipo letterario o filmico(il più palese è il monaco che è nato proprio dopo il successo dei film di arti marziali di Bruce Lee...) mica li hanno creati da soli,(non sono così bravi quelli della wizard o della TSR al massimo il chierico ma stranamente come concept è molto criticato....)?

Poi sul fatto che non servono regole per interpretare bene è vero in parte se sei bravo(ma veramente) ma per gl'altri che sono il 85% dei giocatori ed master qualche regola narrativa scritta bene aiuta molto perché tanti leggendo non pochi gdr ed notando quali sono le regole più "curate" in media in quei giochi che sono appunto quelle sul combattimento ed sulla magia creando il falso mito(mica tanto falso) che quei giochi sono combat ed magic centristi...Infine sul caso Vampiry non ne parliamo visto che è un gioco scritto negli anni 90 veramente per essere considerati "narrativi" bastava usare solo un regola simil allineamento ma scritta meglio ed più chiara(si quella sul'umanita ed affini ) per resto è molto "poteri di clan" centrista visto quanto erano fighe ed divertenti le discipline....

Per fine se la gente immagine il barbaro come un "Burino" forse non è i semplice fatto dell'analfabetismo ma anche il fatto che è un rude selvaggio ed esci aggiungiamo il fatto che si violento ed iracondo,completiamo il quadro dell'insieme.....

Te prendi la definizione del librone come specifica di un'ambientazione quando in realtà non lo è....perchè non sto parlando di greyhawk\eberron o altro,e cmq anche fosse non per forza la classe può ESSER SOLO QUELLO...il paladino non appartiene di standard a un ordine cavalleresco(quello è il cavaliere by the way se vogliamo esser pignoli e parlare di golarion come ambientazione)....può appartenere a una chiesa,può esser semplicemente uno "che ha sentito la chiamata" e vuole difendere i deboli....senza offesa imho le visioni che hai delle classe sono limitate...

Un monaco non per forza fa parte di un monastero...può anche esser allievo di un semplice "santone",un tizio che si allena alla "goku" per fatti suoi...'nsomma se ci limitiamo a quel trafiletto di qualche riga allora non è gioco di ruolo e di inventiva è un "mondo dove tutti i paladini sono uguali ma con nome diverso e divinità diversa per il resto son sempre tizi che fan quello"....

Fammi un'esempio di regola di interpretazione perchè io non credo di aver capito bene cosa intendi te per regola di interpretazione.....non ho mai visto regole che facciano dire e fare una cosa piutttosto che un'altra a un pg.....perchè seriamente a me sembra "ridicolo" dover avere una regoletta per come far parlare il mio pg(e l'allineamento come ti ho detto non lo è in quanto può venire dopo il pg,unico problema sono le classi con l'allineamento "bloccato" tipo il paladino ma anche li in un'allineamento ci son tanti comportamenti diversi qualificabili).

Le regole del gdr ti permettono i trasportare le idee in meccaniche ma appunto è una scatola a tuo uso e piacimento...non esiste un D&D standard di bg ma esistono infinite possibilità...e dire che le classi ecc devono esser sempre macchiette di quel genere è uccidere lo spirito del roleplay e ammazzare la fantasia...tanto vale giocare alla playstation.

Insomma alla fine tutti questi problemi che dici li hai notati te ma a me sembra ma non stai confutando le mie idee su come possa costruirsi un pg prima nel bg e poi nelle regole e non viceversa....

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Be di regole di interpretazione se ne piena i giochi indie come dungeon world ed il mondo dell'apocalisse come quella dei legami ed quella del "se fai quell'azione guadagni un PX"(scritta in modo chiaro e conciso),ma anche lo stesso vampiri con il semplice fatto che se interpreti l'archetipo tipico del tuo clan(si il difetto del clan) guadagni qualche vantaggio ed simili...

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beh in termini D&Deschi rimane comunque nell'asse legge... io pensavo ad un nobile decaduto, che per qualche motivo (magari la controparte angelica gli porta via qualcosa o qualcuno di importante perché malvagio[non l'angelo] o per motivi che il PG non riesce ancora a capire) abbraccia il culto dei diavoli, o perlomeno decide di circondarsi con essi o trarne potere...

tra l'altro la cosa ha un collegamento pratico nell'avventura (rise of the runelords) visto che siamo a conoscenza di una specie di entita demoniaca(crediamo) di nome Xanesha, non del tutto umana.. quindi potrei collaborare con la sua organizzazione per un qualche motivo, anche se il mio scopo deve andare oltre, in modo da, allo stesso tempo, cercare di spodestarla per accrescere il mio potere...

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Da come parli, mi sembra più Neutrale: l'ordine costituito (la nobiltà) l'ha tradito, per cui potrebbe non avere troppa fiducia nelle regole e nella società organizzata; in più, progetta il tradimento di Xanesha, che azione del tutto legale non è (un Legale cercherebbe piuttosto di creare un sofisticato inganno, che di tradire brutalmente).

Comunque sono solo mie impressioni, in realtà dovrei vedere

A) come tu giochi il PG e

B) come il tuo DGM gestisce gli allineamenti visto che, come ti sarà chiaro da questa discussione, ognuno li vede un po' a modo suo

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Per quanto riguarda il mio DM, non vi da molta importanza; nel senso che l'allineamento da una linea guida, ma non premette una condotta precisa nel minimo dettaglio, diciamo che come visione la ha molto simile alla mia... ovvero vi è una linea guida generica per lo specifico allineamento, con millemila linee che si intersecano e viaggiano in linea con essa.

Farlo neutrale ha poco senso, visto che per ora summonerà soltanto diavoli, ma appena entrato nella CdP, i diavoli verranno bindati, azione (frequente) che mi classificherà come malvagio (probabilmente LM o NM), anche perché non sempre verranno bindati per semplice aiuto in combattimento...anzi, forse più spesso per aggiustare i conti e perseguire i miei scopi.

Per quanto riguarda il tradimento di Xanesha, non si tratta di pugnalarla alle spalle appena me la ritrovo contro col gruppo di PG, bensì organizzare una specie di rivolta controllata all'interno del suo ordine, in modo ch'io venga supportato nel spodestarla quando la incontreremo..si suppone ch'io lavori per chi sta più in alto di Xanesha in questo caso.. giustificherò (se ci riusciamo) la sua eventuale morte/fallimento come un'incompetenza da parte sua...

Per quanto riguarda la faccenda "nobile-decaduto" pensavo ad una cosa tipo: nobile a "comando" della città (sua o oligarchia), avviene una rivolta popolare, gli altri nobili non lo aiutano e ne fanno un capro espiatorio; il mio PG (creduto morto? Visto fuggire in disgrazia? Viaggerà sotto mentite spoglie? è sfregiato dal fuoco?) giura eterna vendetta contro codeste persone e coloro che li servono... quindi magari con un Immolator-Devil disintegrare la città o le città a seconda di come sarà il BG

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