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prima avventura per sole donne


Messaggio consigliato

Ciao a tutti,

volevo chiedere unaiuto o un consiglio su un problema un po' particolare: la prossima settimana comincio a masterare a un gruppo di sole ragazze. Che giocheranno per la prima volta. Da master o da giocatore ho sempre pensato al gruppo come di soli uomini, e creare una avventura di 1° livello giocata da un gruppo di donne mi risulta difficile. La difficoltà maggiore è che un'ambientazione fantasy si ispira a quella medioevale, e un gruppo di donne emancipate tanto da far le avventuriere potrebbe avere problemi a realzionarsi con una società maschilista.

Voi avete dei consigli o idee per una avventura introduttiva che non renda le cose troppo difficle?

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Il master sei tu, quindi l'ambientazione e i suoi dettagli li decidi tu. Puoi benissimo dire "le donne sono abbastanza emancipate da venire comunemente accettate come avventuriere". In fondo non è così inverosimile: considerando che una donna può benissimo arrivare al 20° livello (con tutti i poteri che ne conseguono) la gente comune avrà imparato a non discriminare in questo senso. Oppure, al contrario, potresti metterle ogni tanto di fronte ai pregiudizi maschilisti della società, ponendoli come sfide che i PG dovranno superare. O ancora, potresti fare in modo che tutti i PG facciano parte di un'organizzazione completamente al femminile.

Comunque sia, come avventura introduttiva a me è piaciuta Il ghiaccio li rese eroi.

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Nella maggior parte delle ambientazioni, non vi sono differenze di genere: donne ed uomini vengono trattati nel medesimo modo.

e non dare per scontato che facciano tutte PG femminili:ho avuto una giocatrice che giocava solo uomini, ed altre che, come me ed alcuni altri giocatori maschi, sceglieva il genere PG per PG :-)

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Dato che nella maggioranza delle ambientazioni di D&D l'evoluzione è diversa da quella del mondo reale (gli dei hanno effettivamente creato le razze già intelligenti senza alcun dubbio teologico) le donne potrebbero essere benissimo apparse insieme agli uomini. La differenza tra sessi non esiste da un punto di vista di statistiche e ognuno è capace allo stesso modo. Come master puoi benissimo far sì che la società sia paritaria.

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Come già detto... sicuro che giocheranno soltanto donne?

Ma soprattutto, ci sono molte "donne" che come PG hanno ben poco della gentil donzella medievale come la immaginiamo noi! Qualche piccola cittadina maschilista colma di pregiudizi con un lord che urla alle avventuriere "non lascerò che una femmina mi dica cosa fare!" può essere divertente, molto anzi, ma non è che l'ambientazione è tutta così!

Piccoli esempi per chiarire:

- Femmina Drow: è lei che comanda, se li conosci c'è ben poco da aggiungere.

- Femmina Mezzorca: io non ce li vedo dei maschietti umani che dicono ad un colosso di quasi due metri con una clava gigantesca che urla grugniti agitandola per aria, "torna in cucina".

Poi possiamo immaginare la Sacerdotessa di Selune, o una paladina in armatura completa che difende le mura della città sacra blabla, o un'agilissima elfa con il suo lupo al seguito che controlla l'intera foresta, la potentissima maga che abita nell'alto della Torre Oscura e da lì controlla un esercito di non morti e... no sul serio, D&D si presta benissimo al femminismo più folle, non solo alla classica società maschilista standard.

Puoi gestire ogni regione, città o reame come meglio credi, come preferisci, potrebbero essere alla pari, potrebbero comandare o potrebbero essere sottomesse, ma potrebbe anche essere una via di mezzo dalle sfumature non chiare (alcune adorano fare la classica dama di corte, la casalinga moglie del guardiacaccia con trentordici bimbi, altre nello stesso posto comandano la guardia reale o occupano posti di rilievo nella gilda dei ladri... che so ...)

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Secondo me la cosa migliore che puoi fare è fregartene del fatto che siano giocatrici, e che interpretino PG maschi, femmine o neutri.

Gioca come fai sempre e non porti problemi.

Se l'unica questione è quella che la società medievale era patriarcale, ti è già stato risposto: tu dici che nel tuo mondo non lo è, e problema risolto.

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Esatto, la cosa migliore é masterare come hai sempre fatto.

Il fatto che solitamente le ambientazioni fantasy si ispirino ad una società medievale europea non significa che la imitino in tutto e per tutto. D&D é un GdR, non un simulatore di vita medievale, e pertanto le differenze fra i sessi non esistono se non in particolari casi (come i Drow). Nessuno deve sentirsi a disagio nel giocare e - se vuoi vederla così - perché impedire a metà dei possibili acquirenti di comprare il tuo prodotto inserendo discriminazioni di genere?

Quindi vai tranquillo. Agisci come sempre ed andrà benissimo.

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La difficoltà maggiore è che un'ambientazione fantasy si ispira a quella medioevale, e un gruppo di donne emancipate tanto da far le avventuriere potrebbe avere problemi a realzionarsi con una società maschilista.

Guarda, rispetto a questo (a cui gli altri hanno già risposto in modo più ce esauriente, quindi non aggiungo nulla) il problema è un'altro: quale stile di gioco preferiscono quelle ragazze?

Eumate? investigazione? Storia romantica? Andare a gigolò?

Mettiti d'accordo prima, sennò non si divertiranno.

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