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Articolo: Obiettivi di design per il Paladino


Airon

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Poche settimane fa, abbiamo condiviso l’idea generale degli obiettivi di design per la creazione del Chierico, laddove un altro dei nostri blog vi ha chiesto di rispondere sulle possibili meccaniche che un paladino dovrebbe possedere. Come promesso, continuiamo a mostrarvi i traguardi che intendiamo raggiungere – basandoci sul vostro feedback e sui nostri concept. Oggi tocca al Paladino.

I paladini hanno una lunga storia alle spalle in D&D: Per molti, l’immagine Paladin in Hell tratta dalla prima edizione dell’Advanced Dungeons & Dragons Players' Handbook rimane un classico. Chiunque può vedere dall’illustrazione che un paladino è a suo agio in armatura pesante, e molto capace con spada e scudo. Dalla natura infernale dei suoi nemici, è chiaro che non solo il paladino combatte il male, ma anche che è senza paura nella sua crociata.

Il team di sviluppo è ripassato più volte sulla classe del paladino, ma abbiamo voluto fare un passo indietro e presentarvi gli obiettivi più ampi ed importanti, che devono coincidere con i nostri parametri per le classi (ovvero: essere riconoscibile per i giocatori di D&D, essere unico e distinto dalle altre classi, ed essere riconoscibile in certi aspetti come un archetipo di storia (o personaggio) del fantasy moderno).

I seguenti obiettivi sono in ordine di importanza per il personaggio, benché siano tutti fondamentali per arrivare al paladino. Come noterete, mi sono fatto scappare un paio di accenni alle meccaniche di gioco assieme ai più generici obiettivi di design, più come esempi che non perché siano meccaniche già decise ed approvate.

1. Il paladino è un campione di vocazione divina

Il paladino segue un codice personale che è il riflesso della sua divinità e, ancora più significativo, del suo allineamento. Benché molti paladini siano legali buoni, non è necessario che tutti lo siano. Anzi, le particolari virtù che un paladino venera possono riflettere ogni atteggiamento morale o vocazione divina (sebbene un’aderenza tale significa che il paladino deve perlomeno essere legale). Il codice del paladino lo indirizza tradizionalmente verso uno stile di vita ascetico, che riflette l’abnegazione del paladino nel perseguire la sua missione.

Paladini che servono vocazioni non buone o persino malvagie sono possibili, e talvolta i loro scopi e le loro capacità correlate sono direttamente contrapposte a quelle dei campioni del bene.

2. Il paladino può vedere e punire il male

Il paladino sa quando si trova nelle vicinanze di qualcosa di sovrannaturale avversa alla propria divinità o al proprio credo. Per esempio, sebbene un paladino buono non possa puntare con precisione ad una specifica minaccia semplicemente passeggiando nei pressi di un covo di malvagi, di certo si rende conto che qualcosa non va. Indipendentemente dall’effettiva natura di una creatura, il paladino la può giudicare non degna e punirla tramite il potere divino canalizzato tramite la sua arma.

3. Il paladino è un combattente altruista e senza paura

Il paladino è un combattente, abile quasi quanto un Guerriero, tipicamente equipaggiato di armatura pesante e spada, e completamente privo di paura. Quando un paladino combatte, non è solo per imporre il proprio credo sui miscredenti o per sterminare le minacce alla sua chiesa, ma anche per proteggere gli alleati. Ancora più che non un guerriero, un paladino di una divinità o di una causa buona è disposto (e capace) di sacrificare la propria sicurezza per assicurare quella dei compagni. Per questo scopo, un paladino aspira a trovare una spada benedetta di potere ineguagliato: un Sacro Vendicatore.

4. Il paladino ha capacità divine

In quanto servo di una vocazione e di una divinità, il paladino può contare su una varietà di capacità divine, tra cui la possibilità di guarire alleati con un semplice tocco, scacciare non morti, magari lanciare una quantità limitata di incantesimi divini, ed avere almeno l’opzione di evocare una cavalcatura. In ognuno di questi casi, i poteri divini del paladino divergono da quelli simili del chierico, giocando di più sui punti di forza del paladino. Ad esempio, quando un paladino invoca una cavalcatura, questo destriero divino può ispirare le cavalcature normali degli alleati del paladino, dandogli velocità e resistenza superiori finché cavalcano in gruppo. Un paladino che scaccia i non morti può estendere questo potere a scacciare demoni, diavoli e altre creature blasfeme. E quando il paladino impone la mani per guarire, il potere potrà anche curare condizioni negative o stanchezza.

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Principali partecipanti

il vero problema è che cercano ancora di inserire il paladino nonostante ci sono già il chierico ed il guerriero ed quella classe da sola ha distrutto la stima che avevo per i legali buoni ed ha demotivato al massimo i giocatori ha fare chierici ed guerrieri LB.

P.s:Se per esempio se hanno mantenuto il multiclassamento se io come giocatore faccio un chierico semplicemente legale(visto che non si sara più l'obbligo di essere LB) di essere combinato con 1 o 2 livelli da guerriero ed mi specializzo nelle tipiche abilità di paladino come cavalcare,diplomazia,ecc come stile come fai ha non dire che non sono un paladino,te abitante del mondo di gioco?

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Hanno descritto il paladino sin dalla prima edizione, un campione del bene e del suo dio come da ispirazione classica (lancillotto parsifal ecc. ecc.),

Una classe molto difficile da giocare ma affascinante.

Direi che è una delle cose meno toccate di questa Next rispetto al classico archetipo pre 4a!

A me è sempre piaciuto così e sono contento che ci sia! ;)

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il Paladino è, concettualmente e ruolisticamente, una delle mie classi preferite. spero solo che a questo giro ne facciano una classe competitiva o quantomeno giocabile senza dover necessariamente ricorrere a varianti o talenti semi-obbligatori (serenity).

l'articolo sembra dire tutto o niente ma in pratica descrive il paladino 3.x senza obbligo di allineamento LB... il che non è necessariamente un male ma speravo in qualcosa di nuovo :wall:

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Mi sembra continuino a dire tutto e niente.. mah.

In poche parole hanno descritto a grandi linee il paladino della 3.5.

stavo per dirlo io.. non hanno detto nulla se non la descrizione del paladino 3.5 filo fili (unica singola cosa che cambia è l'allineamento..)

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Non hanno detto nulla se non la descrizione del paladino 3.5.
Mi aggrego anch'io. Mi sembrava di leggere la descrizione delle capacità del Manuale del giocatore. Neanche l'allineamento in verità è una novità : Arcani Rivelati introduceva già varianti del paladino malvagi e/o caotici.
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Ospite Dannat0

mi sta bene (anzi no) che non sia più necessariamente buono...

ma non mi piace per nulla il "paladino" Caotico... che trovo un enorme paradosso (già che il paladino ha un codice e una condotta mi contraddice il caotic come modus operandi)

Per il resto solita classe scialba eliminabile storicamente con molto poco ...(renderla una CdP no è?)

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ma non mi piace per nulla il "paladino" Caotico... che trovo un enorme paradosso (già che il paladino ha un codice e una condotta mi contraddice il caotic come modus operandi)

Il paladino segue un codice personale che è il riflesso della sua divinità e, ancora più significativo, del suo allineamento. Benché molti paladini siano legali buoni, non è necessario che tutti lo siano. Anzi, le particolari virtù che un paladino venera possono riflettere ogni atteggiamento morale o vocazione divina (sebbene un’aderenza tale significa che il paladino deve perlomeno essere legale).

.

:)

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Più che altro sembra il paladino di Pathfinder, con l'imposizione delle mani che cura anche altri effetti particolari. Molto positivo.

Come anche il modo che il paladino possa essere anche un onorevolissimo legale malvagio tempestosamente brillolamato. Anche se secondo me c'è una nicchia anche per il campione divino caotico.

O forse no, il campione paradigmatico caotico può essere qualcosa di non per forza devotamente bigotto (mi sto immaginando una classe declinabile al Caotico Buono come Tex Willer, al Caotico Neutrale come V, e al Caotico Malvagio come Joker; fantastica).

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Secondo me il paladino caotico porta a un paradosso.

Partiamo dal fatto che il paladino è il campione di una divinità, e fin qui direi che siamo tutti d'accordo.

A questo punto un paladino potrebbe essere il campione di una divinità caotico-malvagia.

Ma per essere il campione di una divinità caotico malvagia e seguire fedelmente il suo dio in teoria non potrebbe essere caotico e quindi fare cio che gli pare a seconda della convenienza.

D'altra parte una divinità caotica malvagia accetterebbe un paladino legale come suo campione? Di primo impatto verrebbe da dire di no, però pensandoci bene non vedo perchè la divinità non possa avere un rappresentante in terra.

Credo sia una questione che ha accompagnato tutte le versioni da quando ci sono gli allineamenti e probabilmente il problema non ha una risposta unica ma che varia fortemente dipendendo dal master e dall'ambientazione.

A parte questo ricorda anche a me il tipico paladino di pathfinder, spero rendano la cavalcatura opzionale.

Io onestamente da queste interviste non ho ancora capito bene in che modo vogliono diversificare la 5a edizione dalla 3a, non vedo l'ora che inizi il playtest.

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io insisto che essere caotici NON significa fare tutto quello che si vuole, al contrario, è seguire i propri ideali che sono di anarchia ed assenza di leggi. non è che se sono caotico allora mi è permesso di fare qualsiasi altro allineamento "tanto sono caotico". non avrebbe senso aggiungerlo. significa impegnarsi attivamente per porre fine a poteri legislativi, significa combattere contro la legge perchè sbagliata. seguire un codice caotico è possibile (tanto che esiste questa categoria, se così non fosse non si potrebbe neanche includere come categoria), significa portare il caos dove regna l'ordine. tutto li.

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Quoto Aleph.

Posate un poco l'occhio sui lavori di Moorcock, e poi su certe figure di WH40K (e non) come Abaddon il Distruttore, e vedrete degli esempi di "paladini" caotici fin nel midollo.

Certo, se il paladino è solo l'Orlando delle canzoni di gesta non può essere caotico, ma da quanto è che il ranger non è più Aragorn e basta?

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per come la vedo io andrebbe bene tenere le varianti degli arcani rivelati: ossia intendere i paladini come i 4 estremi.

se poi devo proprio dire la mia: mi dispiace essere tornato indietro ai vecchi 9 allineamenti (almeno così sembrerebbe) visto che, personalmente non li posso soffrire. ma è davvero necessario inquadrare i propri personaggi all'interno di simil restrittive categorie? non si potrebbero togliere del tutto :-(?

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