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Sulla capacità del guerriero di fare danni anche mancando


FeAnPi

Messaggio consigliato

da quando in quà i PF si tolgono a botte di insulti e demoralizzatori XD

Da quando il morale è incluso nei pf. Poi personalmente trovo odioso spaventare i coboldi a morte, ma questo ci conduce sempre al già citato "non puoi uccidere con reaper".

PS: è la stessa meccanica secondo la quale il condottiero della 4th ti cura con parola ispiratrice, anche se si parla di danno piuttosto che di cure..

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Ospite Dannat0

infatti non gioco la 4e XD ...e trovo le sue regole molto... vabbè le lascio a chi le apprezza e non commento (ed è appunto per questo che non le voglio rientrare nella finestra del NEXT,mancato? si via..)

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dannato, ti sei fossilizzato su una cosa abbastanza banale. mancato o colpito sono esattamente quello che dice la parola? un singolo attacco che ha mancato o colpito?

allora i punti ferita sono proprio le FERITE (cit: "Lacerazione della cute o dei tessuti cutanei")? di conseguenza una palla di fuoco (che ustiona, non ferisce) non dovrebbe colpire sui PUNTI FERITA. idem per le mazze, che non sempre creano delle ferite ma solo delle fratture? vuoi implementare i punti frattura?!? ed i punti ustione? via, mi sembra ridicola sta cosa, stiamo a discutere che un attacco è un singolo attacco in 6 secondi, quando si tratta di una combinazione di tattiche che ti permettono di penetrare quella singola volta la guardia del nemico (e che se questo abbassa la guardia si becca un'ulteriore attacco - quello di opportunità - proprio per questo. che è, il guerriero è in grado in quei 6 secondi di sferrare un'ulteriore attacco e non lo fa?), mi sembra che stare a ragionare con creature con CA alle stelle e PF prossimi allo zero (cosa che sin ora non s'è mai vista..) giusto per fare degli esempi per supportare una tesi assurda. certo, la fatina potrebbe essere stata presa con l'asta dell'ascia, potrebbe essere morta per aver visto quanto sbava il guerriero mentre sventola un'ascia o che ne so io.

per i mostri senza armature (ne armatura naturale, visto che li le cose si possono benissimo trattare come di norma) ripeto, non si tratta di "attacco" "colpito" "passo il resto del round a guardarmi intorno", si tratta di una serie di attacchi ed uno non utilizzato per ferire ma per aprirsi la guardia può essere comunque andato a segno (provocando una ferita MINORE, che già dal terzo livello fa più fatica a contare che altro). tutto li. per uccidere il re degli gnoll o come diavolo si chiama con 66 pf il guerriero ci impiegherebbe 22 colpi mancati, ti sembra una cosa tanto "assurda"? supporto la questione della distanza (che in effetti ci sono situazioni alquanto difficili da "immaginarsi", non impossibili, ma troppo improbabili perchè si ripetano sempre), ma in mischia proprio non ci vedo problemi (un colpo d'elsa sul braccio del nemico che tenta di attaccarti? un colpo di scudo sull'arma che gli fa male alla mano che la impugna?) ci sono mille modi per gestirlo..

mi sembra una lamentela per dire "ah, maledetta quarta da cui hanno importato questa regola!" e basta.

da quando in quà i PF si tolgono a botte di insulti e demoralizzatori XD

i PF sono troppo astratti per potergli dare una definizione (il sistema a stadi è molto più raffinato imho, stile Mutants&Masterminds..), ma finchè abbiamo questi e basta ci dobbiamo lavorare su. non sono strati di carne come continui a farci intendere te, ed il guerriero ha solo più strati di carne da sfogliare del mago..

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Ospite Dannat0

i PF sono troppo astratti per potergli dare una definizione (il sistema a stadi è molto più raffinato imho, stile Mutants&Masterminds..), ma finchè abbiamo questi e basta ci dobbiamo lavorare su
questo non significa che un sistema brutto (condivido) lo si debba rendere persino peggio (4e) e bello in vista

una cosa brutta se proprio deve rimanere (per affezione diciamo) almeno facciamo di non renderla palese e in bella vista

allora i punti ferita sono proprio le FERITE (cit: "Lacerazione della cute o dei tessuti cutanei")?
si e sopratutto.. e non mi scandalizzo chiamare ferita una ustione grave,un buco di un dardo,o un cono di acido che ti lacera o quello che vuoi..perchè grossolanamente sono danni a un corpo vivente (danni come i dadi danno che tiri quando li fai)

se i PF erano morale...allora mi facessero che intimidire toglie PF, che paura invece di far scappare o dare status tolga PF ,che una prova di diplomazia (atta a fermare un combattimento convincendo il nemico) tolga PF ecc ecc

idem per la spossatezza..c'è già e sono prove di COS.. vogliono legare la spossatezza a i PF? bene allora facciamo che scalare una giornata intera porti a 0PF,facciamo che dopo 10 round a nuotare nel fiume tolga PF..e via dicendo per tutte quelle cose che storicamente: tiri COS e se fallisci ti becchi affaticato/esausto

finchè non vedo stà roba dare meccaniche come quelle del Warlord della 4e e Mancati e danni da Moralizzatorate del Bardo 4e...ne le voglio ne le trovo giuste (anzi le trovo proprio fuori posto)

si tratta di una serie di attacchi ed uno non utilizzato per ferire ma per aprirsi la guardia può essere comunque andato a segno
paradossalmente creature che avrebbero CA altissima (metti draghi) gli fai più male mancando ripetutamente che facendo ogni tanto il colpo andato a segno...comico

E in pratica il concetto "mostro incolpibile" vale per tutti ma gamisticamente lo slayer prenderebbe tutti..pure Hextor..bella roba

per uccidere il re degli gnoll o come diavolo si chiama con 66 pf il guerriero ci impiegherebbe 22 colpi mancati
si al primo...poi mi immagino come quel danno scali (perchè hanno ben detto che in quest edizione l'unica delle poche cose certe che scalano sonoi danni) ,o si pompi tra progressioni ,talenti ,combo ecc ecc

tu pensi davvero che fai 3/4 danni ab eternum? convinto te

e già il dire..Uccidi il Re degli Gnoll con 22 colpi mancati ...si mi fa schifo già come suona figuriamoci vedermi al tavolo un guerriero che non colpendo tira giù dal minion a chiunque (metti che il Re degli gnoll gli pompo la CA al massimo e il Guerriero pure si tratterebbe di mancati reciproci ma dove vedrebbe lo slayer vincitore assoluto per grazie di gamismi interni...shit!)

ti sembra una cosa tanto "assurda"?
assurda ,schifosa ,paradossale,orrenda,mal pensata,mal ideata ...quello che vuoi.. non ho giocato la 4e anche per questo tipo di approccio e meccaniche dunque ..si VIA!

un colpo di scudo sull'arma che gli fa male alla mano che la impugna?) ci sono mille modi per gestirlo..
mille ma sempre stò scudo e questa ipotetica armatura nominate post dopo post..(io per adesso di soluzioni ne ho sentita una...cioè armatura e scudo ,considerando che uno slayer ci fa ogni singolo combattimento,situazione,nemico di un intera campagna a me di stare a trovare giustificazioni di volta in volta ,come in 4e, mi scoccia)

è così necessario e vitale stò mancato? no allora via (ho giocato decenni senza regole così idiote..posso farlo per altri 10)

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paradossalmente creature che avrebbero CA altissima (metti draghi) gli fai più male mancando ripetutamente che facendo ogni tanto il colpo andato a segno...comico

E in pratica il concetto "mostro incolpibile" vale per tutti ma gamisticamente lo slayer prenderebbe tutti..pure Hextor..bella roba

dimentichi la riduzione al danno? che cosa rappresenta allora se non Hextor che ignora totalmente dei danni così infimi?

si al primo...poi mi immagino come quel danno scali (perchè hanno ben detto che in quest edizione l'unica delle poche cose certe che scalano sonoi danni) ,o si pompi tra progressioni ,talenti ,combo ecc ecc

tu pensi davvero che fai 3/4 danni ab eternum? convinto te

è una tua deduzione, tentiamo di rimanere con il materiale che abbiamo. ed è comunque facilmente sbagliata: in quarta edizione questa meccanica c'è, con il potere a volontà del guerriero, ed i danni inflitti arrivano (a liv 28, powerplayarando sulla forza al massimo) a 10. ben più spesso a 9, o 8. per carità, quando si combattono mostri con 1800 pf quei dieci danni sono poco più di una puntura di zanzara.

mille ma sempre stò scudo e questa ipotetica armatura nominate post dopo post..(io per adesso di soluzioni ne ho sentita una...cioè armatura e scudo ,considerando che uno slayer ci fa ogni singolo combattimento,situazione,nemico di un intera campagna a me di stare a trovare giustificazioni di volta in volta ,come in 4e, mi scoccia)

leggi meglio la frase: lo scudo ipotetico lo facevo indossare al combattente che attacca, non al difensore. ma questo colpo di scudo può rappresentare anche una manata, un pugno, una testata o uno schianto se il nostro ipotetico attaccante si ritrova paradossalmente senza arti ne testa..

e per il nemico ho scritto che impugnava un'arma (cosa abbastanza comune nei png), ma potevo anche scrivere artiglio, pancia, testa o che ti pare. era un esempio, intendevo che ha uno stile talmente violento che la per quanto il singolo attacco "potente" che ha portato sia stato parato o schivato in qualche modo la mezza dozzina di colpi precedenti qualcosa ha colpito (anche nei film si vede attacchi grossi che mancano ma che comunque feriscono il bersaglio..)

e già il dire..Uccidi il Re degli Gnoll con 22 colpi mancati ...si mi fa schifo già come suona figuriamoci vedermi al tavolo un guerriero che non colpendo tira giù dal minion a chiunque (metti che il Re degli gnoll gli pompo la CA al massimo e il Guerriero pure si tratterebbe di mancati reciproci ma dove vedrebbe lo slayer vincitore assoluto per grazie di gamismi interni...shit!)

vedi, il particolare è che questi colpi mancati rappresentano tempo per il re degli gnoll ad uccidere il guerriero dopo pochi round. l'idea di pompare la CA al massimo di entrambi non la prendo neanche in considerazione, perchè si tratta di estremizzare una meccanica pur di trovarne un bug, cosa che non avviene durante le partite per alcuna ragione (e comunque, ripeto, visto che stai modificando la CA a piacere puoi concederti di impostare riduzione al danno 1000 - ma col materiale che abbiamo basta 3 - ed ecco risolto il problema). estremizzare una meccanica per fare esempi del tutto non significativi non ha senso.

questo non significa che un sistema brutto (condivido) lo si debba rendere persino peggio (4e) e bello in vista

personalmente, ritengo che l'unico errore della quarta edizione sia stata chiamarli "punti ferita" e non in altro modo come "punti morale", o "punti fatica". prova a sostituire queste due versioni e ti cambierà completamente la comprensione del gioco.

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mica sempre... (così lo fà chi non è per nulla un buon combattente e dunque tira "a casaccio" senza avere un briciolo di tecnica)

Non so da cosa tu derivi questa impressione.

Ho visto combattere in mischia (tre vs tre) un ottavo Dan di Kendo, un maestro Giapponese di quasi settant'anni, e ti assicuro che non sta mai fermo. Ho visto combattere in mischia Guru Shabad, di Gatka, e ti assicuro che salta da una parte all'altra come un capriolo, colpendo in continuazione anche dove non può colpire. Spesso (quasi sempre con armi a due mani) i colpi si danno perché siano parati. Perché magari, mentre quello para, gli piazzi una testata. O gli piazzi una spallata per squilibrarlo (specie se ha lo scudo). Gli colpisci la crociera per spaventarlo e fargli togliere la mano dal centro della guardia (i colpi sulle mani sono tremendamente dolorosi).

Completamente diverso da un combattimento formale uno contro uno ovviamente, in cui ad esempio a Kendo lo scontro avviene rimanendo fermi a studiarsi anche per più minuti, per poi risolversi in un turbinio di spade di un secondo. Ma non è un combattimento, è sport.

Ma son sicuro che la tua esperienza di spada in situazioni di mischia senza regole sia ampia, visto che sei così convinto.

infatti in D&D non colpisci con il primo o il secondo o il terzo o l'ultimo...colpisci quando colpisci punto (cioè tiri d20 e vedi se superi o no la CA il che non è per nulla scontato)

A D&D, RAW, non c'è scritto niente. Nella realtà, si danno tanti colpi in 6 secondi, è pieno di situazioni in cui ottenere un vantaggio o subire un danno.

Non vedo come la tua o la mia interpretazione di D&D sia interessante per decidere cosa sia giusto o sbagliato.

L'ho scritto nella riga sotto, quella che non hai citato.

Sono contrario alla regola proprio perché in alcuni casi è sballata.

Questo non vuol dire però che non sia raccontabile in altre situazioni, e di questo ho parlato nel post: ti seguo se mi dici che non ti piace la regola, non ti seguo se mi dici che nel tipico combattimento reale si da un colpo ogni sei secondi e non si spieghi come in una rissa si possa ottenere un danno anche senza colpire. Se sei mai capitato in una rissa, il "colpo" che entra è raro e tipicamente finisce lo scontro: quando entra un cazzotto sul naso, entra anche il cazzotto dopo e non capisci più niente. La maggior parte dei colpi non entrano ma fanno male, distraggono, fanno sudare. Facilitano il colpo che finirà lo scontro. Abbassano i punti ferita.

Questa è la definizione di PF che hanno dato: non solo ferite. Se questa è la definizione, ci sta benissimo. Ci starebbe benino anche con una definizione più formale. Con questa definizione, nessun problema.

La regola, modificata con il "no range" e "no kill", non mi dispiace. Con un paio di altre modifiche ("no in caso di svantaggio", "evasion annulla", "con 1 manchi") sarei assolutamente favorevole.

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La regola, modificata con il "no range" e "no kill", non mi dispiace. Con un paio di altre modifiche ("no in caso di svantaggio", "evasion annulla", "con 1 manchi") sarei assolutamente favorevole.

tutto questo ha perfettamente senso, ed io implementerei volentieri delle regole del genere, però so che molti non apprezzerebbero il fatto che su una regola così ci sia addirittura un'intera riga di testo dietro..

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Sorvolando su certi orrori che mi feriscono più di un laterale al fianco (e la mia costola ballerina sa di che cosa si tratta) e su certi insulti alla grammatica che mi mettono KO peggio di una caduta in corsa con botta finale di schiena (e sì, il riferimento è a lei che, ad anni e anni di distanza, torna a fare male), ma soffermandomi su tutto ciò giusto il tempo di far notare come anche un aspetto non fisico possa abbattere qualcuno, riparto da un punto, o meglio da più punti: i punti ferita.

Come sono gestiti in D&D, è pacifico e palese e pallosamente vero, fanno un po' schifio: non sono né carne né pesce. E' chiaro che non possono rappresentare veramente la sola resistenza fisica ai colpi, perché allora un qualsiasi umano con 50 punti ferita che si becca quattro botte dirette di spadone (danni massimi dell'arma, senza contare i modificatori di forza: 12) ed è ancora vivo e vegeto non sta né in cielo né in terra.

Sono un sistema ibrido, nato da una convenzione.

La resistenza fisica, di sicuro, è il fattore principale che entra in gioco per calcolare le botte che qualcuno può subire. E perciò nei wargames, da cui deriva D&D, è la resistenza fisica il fattore principale. Ma un personaggio di D&D non può morire come qualsiasi truppino di WH per la prima botta che gli arriva, e così i punti ferita hanno un "in più". Un "in più" che rappresenta sì la resistenza al dolore, ma anche l'addestramento, la capacità di schivare e tante altre cose. Questo approccio astratto, per cui un combattente esperto minimizza gli effetti del "miglior attacco" (massimi danni provocati) del nemico rende conto piuttosto bene di un aspetto fondamentale della Sword & Sorcery da cui deriva D&D, fra l'altro: Conan ed Elric si beccano tutto al più un taglietto dai colpi dei nemici, ma non tanto per via della loro resistenza sovraumana (che pure possiedono) capace di bloccare l'ascia che arriva verso il collo, quanto piuttosto perché riescono a evitare l'arma nemica.

D&D è astratto, lo è sempre stato: cosa lega la buona retorica alla bellezza? Basta guardare all'attualità per renderci conto di quanto siano tendenzialmente brutti i retori che ci circondano. Che cosa lega la velocità all'abilità manuale e ai riflessi? Io sono discretamente bravo come modellista, ma ho riflessi da cane. Che cosa lega la capacità di assorbire un pugno al buon metabolismo? Che cosa lega la forza d'animo alla vista? Niente. Sono convenzioni. Mere convenzioni, che poi però sono state viste da alcuni come "concrete".

I punti ferita di D&D, come le classi, come la CA, come tutto nel gioco in buona sostanza, fino a che non chiedi loro di spiegarti come funzionano. Allora iniziano a toppare, sono un mare di contraddizioni: sono un miscuglio di concretezza e astrattezza.

Dove in RuneQuest i PF sono non solo suddivisi per locazioni, bene o male indipendenti (nei limiti della fisiologia), e derivano dalla stazza e dalla resistenza, in D&D derivano dalla resistenza e dall'addestramento. Dove in RuneQuest rappresentano veramente la resistenza del corpo, e sono fragilmente pochi, in D&D c'è anche dell'altro in quanto non tengono conto solo delle doti fisiche. Dove in RuneQuest è quasi impossibile che aumentino, e derivano dalla tua natura più che dal tuo addestramento (che tu ti addestri come guerriero o come stregone, rimangono sempre quelli), in D&D classi diverse comportano numeri di PF molto diversi.

Questo perché in D&D la "classe" rappresenza quel che in RuneQuest sono le abilità; quindi, là dove RuneQuest distingue la difesa dalla resistenza ai danni (è chiaro che un combattente esperto avrà più possibilità di parare un attacco, riducendo o annullando i danni in arrivo, rispetto a uno stregone poco avvezzo all'uso delle armi), in D&D il tutto è genericamente mischiato nei punti ferita, rappresentazione non solo di quanti danni puoi subire prima di schiattare, ma anche di quanto sei abituato a evitare di subire tali danni.

Non c'è realismo, o meglio: il realismo è misto alla convenzione, il sistema è un "ibrido". Se vogliamo farlo troppo astratto alla fine perde significato, un po' come accade in quei GdR nei quali basta ruolare e puoi decifrare un'iscrizione sumerica sia con l'abilità "esperto di lingue mesopotamiche" che con quella "figaccio palestrato" (e dove, di contro, puoi stendere un rapinatore sia con l'abilità "figaccio palestrato" che con quella "esperto di lingue mesopotamiche"), se vogliamo farlo troppo concreto finisce per contraddire se stesso, facendoci trovare personaggi che possono bellamente combattere come se niente fosse con 15 dardi ficcati nella carne, guerrieri che sviluppato strati immateriali di sostanza difensiva invisibile attorno alla pelle, e più in generale personaggi che evolvono a mo' di pokemon ottenendo tutta una serie di nuove abilità prima sconosciute al passaggio di livello.

O riteniamo che sia la stessa cosa schivare e parare, addirittura che schivare (destrezza) equivalga a star fermi e a lasciar assorbire il colpo dall'armatura (cosa comunque soddisfacente, amo le mie piastre d'acciaio)? Eppure, in D&D tutti questi fattori contribuiscono a creare la classe armatura e i punti ferita.

Quindi sì, visto che tutto è convenzionale, niente contraddice nulla più di quanto il tutto già non contraddicesse se stesso. Inclusi i danni in caso di "mancato", ie il modo in cui un combattente esperto (Elric/Conan, perché se questi due non sono esempi di tema "slayer" non ci sono più uccisori nel fantasy) riesce comunque a ottenere qualche piccolo vantaggio sul nemico, vantaggio che contro i nemici meno esperti (ie quelli che hanno pochi punti ferita, ie quelli che non sono molto addestrati a minimizzare i danni) può essere davvero rilevante.

PS: i pesi delle armi, in D&D, sono molto raffazzonati e tirati al massimo. Raramente un'arma pesava sui 5 kg. E quelle che lo facevano erano cose davvero impressionanti. La spada "media" difficilmente superava i 2 kg, e stiamo parlando di un'arma a una mano e mezza. Certo, ci sono attrezzi da lavoro che pesano più di qualsiasi spada. Ma, se mi permettete, io non impugno una spada (qualsiasi spada, dal gladio romano che una volta mi è stato permesso di stringere in pugno a qualsiasi spada da LARP fino al bokken di un amico, passando per la replica della Soul Reaver da 4,5 kg e assolutamente irrealistica per qualsivoglia combattimento) come impugno la mazzetta da 5 kg che uso in campagna per spaccare le pietre: le pietre, tipicamente, non cercano di contrattaccarmi, non devo intercettare i loro colpi, non si scansano per evitare i miei attacchi, non allontanano la testa all'ultimo istante mentre il mio colpo le sta per raggiungere. Un arnese da lavoro non è un'arma. Il che non impedisce di usarlo come arma, eh: una roncola ben affilata è un'arma di tutto rispetto, ma difficilmente potrà competere con una spada fatta appositamente per la guerra. Le armi "armi" sono semplicemente più leggere, più bilanciate e globalmente molto più "ottimizzate".

Quindi sì, anche in sei secondi è relativamente facile tentare di assestare più di un colpo. E, tanto per la cronaca, ho appena fatto una prova: mi son caricato 7 kg di peso su un braccio, tutti in punta (e ditemi quante armi a una mano pesavano 7 kg), e nonostante tutto sono riuscito a mimare più di un colpo nel lasso di tempo di sei secondi. Certo, non avevo nessuno contro, ma questo dimostra come anche un qualsiasi individuo non particolarmente allenato possa attaccare più di una volta nel corso del "round".

PPS: come giustamente dice Bobon, uno sport o comunque un'arte marziale "spettacolare" sono diversi da un combattimento reale o anche da un'arte marziale impiegata, anche in un uno contro uno, con intenti meno sportivi e più combattivi. Poi ci son le situazioni in cui si studia il nemico e quelle in cui si va di bordata contro bordata, cercando il minimo vantaggio e cercando di sferrare quanti più colpi possibile. Ma D&D non può tener conto di questo, non è un sistema adeguato. Altri sistemi sì. D&D no.

Edit: ho usato "cervare". Sono ufficialmente sceriffo.

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Ospite Dannat0

dimentichi la riduzione al danno? che cosa rappresenta allora se non Hextor che ignora totalmente dei danni così infimi?
tutti i mostri ce l'hanno ,abbiamo un bestiario completo ora?

per ora sappiamo che 4 danni entrano anche al Grande Dragone ,punto (la riduzione si applicherà poi? quanta? bo)

io ciritco quel che c'è e che si mostra...

in quarta edizione questa meccanica c'è, con il potere a volontà del guerriero, ed i danni inflitti arrivano (a liv 28, powerplayarando sulla forza al massimo) a 10. ben più spesso a 9, o 8. per carità, quando si combattono mostri con 1800 pf quei dieci danni sono poco più di una puntura di zanzara.
si e poi ci son le combo che si attivano quando un mostro subisce danno ..o arriva a sanguinante o..o.. ecc ecc

e per il nemico ho scritto che impugnava un'arma (cosa abbastanza comune nei png)
metà dei bestiari di D&D ci son mostri senza armi (bestie,abberazioni,melme,svariati non morti,draghi e chi più ne ha ne metta..e spesso non hanno nemeno scudi e armature dove voi dite il contraccolpo dello slayer gli lussa la spalla ecc ecc)

Perché magari, mentre quello para, gli piazzi una testata. O gli piazzi una spallata per squilibrarlo (specie se ha lo scudo).
e aridaje con lo scudo..che nei bestiari infatti se ne vedono a iosa (xD)

si ma nessuno critica la "spallata" o quel che vuoi... è che prenda "gratis" e nullifichi la CA che fa schifo...cos'è? un guerriero che non può essere parato? scherziamo?

in pratica abbiam uno che combatte persino meglio di Conan al primo livello (e Conan mostri che non poteva colpire ne ha visti eccome)

in pratica non posso mai mettere un mostro che si vanti della sua "incolpibilità" perchè i slayer nel mondo sono per definizione Dei nei tiri per colpire (regalati)

mi immagino che ogni RE si doti di slayer come eserciti .. :D (tanto rullano chiunque)

A D&D, RAW, non c'è scritto niente. Nella realtà, si danno tanti colpi in 6 secondi, è pieno di situazioni in cui ottenere un vantaggio o subire un danno.

Non vedo come la tua o la mia interpretazione di D&D sia interessante per decidere cosa sia giusto o sbagliato

strano però che si attivi attacco poderoso o roba "applicata" proprio ne colpi che affondino (come dite voi su i TxC) wow ,calcolatori sti PG

e non si spieghi come in una rissa si possa ottenere un danno anche senza colpire.
a casa mia se non colpisci non fai danno..ammenochè quello non si faccia male da solo (altri casi..qui abbiamo un danno attivato dal PG e solo da lui)

a casa mia se tiri pugni al muro non si fà male l'aggressore ...e le testate non gli entrano solo perchè regalate da sistema

mi pare che il gioco ricalchi un detto romano "te do na pizza che piagne pure tu fratello" XD

Questa è la definizione di PF che hanno dato: non solo ferite.
veramente c'è sempre stata una non definizione e giocaori che per anni parlavano di ferite belle e buone,almeno avevano la DECENZA di non rendere palese una meccanica astratta(o ridicola per alcuni)

qui siamo all'esaltazione della ridicolaggine...invece di avere la decenza di renderla nascosta una meccanica (di fondo) te la sbattono in faccia e pretendono che mi smazzi per giustificare una cosa che non funziona...un pò quello che ho visto in 4e e che appunto ho "pisciato"

Se questa è la definizione, ci sta benissimo
si come no..tutti d'accordo su i Warlord che curano..i bardi che moralizzano uccidendo..o robe 4iste che ho visto bellamente ignorare

La regola, modificata con il "no range" e "no kill", non mi dispiace. Con un paio di altre modifiche ("no in caso di svantaggio", "evasion annulla", "con 1 manchi") sarei assolutamente favorevole.
una brutta regola ..se la complichiamo diventa una brutta regola complicata (il che è pure peggio)
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metà dei bestiari di D&D ci son mostri senza armi (bestie,abberazioni,melme,svariati non morti,draghi e chi più ne ha ne metta..e spesso non hanno nemeno scudi e armature dove voi dite il contraccolpo dello slayer gli lussa la spalla ecc ecc)

sforzati a finire di leggere la frase, ti prego (tanto più che era una frase dedicata TOTALMENTE a risponderti a questo punto..)

Warlord che curano..i bardi che moralizzano uccidendo..o robe 4iste che ho visto bellamente ignorare

vedi, anche qui ti sbagli: non l'ho ignorata, l'ho apprezzata...

tutti i mostri ce l'hanno ,abbiamo un bestiario completo ora?

per ora sappiamo che 4 danni entrano anche al Grande Dragone ,punto (la riduzione si applicherà poi? quanta? bo)

io ciritco quel che c'è e che si mostra...

no, scusa, sappiamo che 4 danni entrano al re degli gnoll, non al grande dragone. sei te che hai tirato in ballo hextor, non io. e come te aggiungi elementi, li aggiungo pure io, dicendoti che se introduci creature più potenti di quelle elencate sei costretto ad aggiungere anche nuove abilità, perchè dubito seriamente che Hextor abbia solo più punti ferita dello gnoll, ed abbia solo capacità elencate tra quelle dei mostri presenti.

strano però che si attivi attacco poderoso o roba "applicata" proprio ne colpi che affondino (come dite voi su i TxC) wow ,calcolatori sti PG

al contrario, la penalità che applichi al tiro per colpire di attacco poderoso rappresenta proprio questo: ti sforzi di tirare colpi più potenti, che ti costringono a fare movimenti ben più lunghi, ben meno aggraziati ed a rinunciare a molti momenti "disponibili" solo perchè stai caricando l'attacco. tecnicamente, se l'attacco poderoso fosse solo "più forza nel colpire" dovresti avere un BONUS a colpire, non una penalità.

e aridaje con lo scudo..che nei bestiari infatti se ne vedono a iosa (xD)

si ma nessuno critica la "spallata" o quel che vuoi... è che prenda "gratis" e nullifichi la CA che fa schifo...cos'è? un guerriero che non può essere parato? scherziamo?

in pratica abbiam uno che combatte persino meglio di Conan al primo livello (e Conan mostri che non poteva colpire ne ha visti eccome)

ti consiglio vivamente di leggere bene ciò che ha scritto FeAnPi, perchè mi sembra una descrizione ben accurata dei punti ferita (o meglio, della loro non accuratezza).

non si tratta per forza di aprire un taglio sul nemico, ne per forza di una botta. si può trattare di qualsiasi cosa che lo affatichi. il più delle volte i colpi vanno a vuoto affaticando il nemico, non sono strati di ciccia sempre più grossi attorno al povero guerriero. si uccide con uno o pochissimi colpi, non con trenta ferite. persino Conan, se vogliamo, potrebbe aver fatto perdere dei punti ferita a chi ha mancato. il fatto che venga descritto che il bersaglio si è affaticato dal suo attacco mancato può benissimo rappresentare una perdita di "punti ferita".

veramente c'è sempre stata una non definizione e giocaori che per anni parlavano di ferite belle e buone,almeno avevano la DECENZA di non rendere palese una meccanica astratta(o ridicola per alcuni)

ancora: se vuoi giocare a sbarbacipolla considerale pure ferite, se vuoi giocare a qualcosa di più realistico prova a pensare quante spadate l'uomo più robusto del mondo può beccarsi prima di morire (hint: la risposta è "poche".)

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Ospite Dannat0

vedi, anche qui ti sbagli: non l'ho ignorata, l'ho apprezzata...
buon per te (mica mi riferivo a te) ..ma ci son moltissimi che quella roba lì (Warlord docet) l'hanno aspramente criticata ,me compreso

sforzati a finire di leggere la frase
l'ho fatto ma tu sforzati a non dire sempre scudo o armatura ,perchè come ti ho detto quella scusa varrà una volta su cento nei mancati farlocchi che stanno inserendo

no, scusa, sappiamo che 4 danni entrano al re degli gnoll, non al grande dragone.
per ora entrano a chiunque ...le RD come ti ho detto non tutti i mostri li hanno e vorrei evitare di vedermi guerrieri che buttano giù robe che nemmeno colpiscono dato che le RD ti ricordo non sono un fattore automatico dei mostri ma bensì selettivo

perchè dubito seriamente che Hextor abbia solo più punti ferita dello gnol
intanto 4 danni se li piglia pure lui (ergo la testata..mi interessa poco se poi fa danno o meno,l'idea di prendere a testate Hextor ,uno che tra CA e bravura nelle armi ti devi solo sognare di toccare..intesi?)

al contrario, la penalità che applichi al tiro per colpire di attacco poderoso rappresenta proprio questo: ti sforzi di tirare colpi più potenti, che ti costringono a fare movimenti ben più lunghi,
cambia poco...attivi una capacità che puntualmente su i "fantomatici" tanti colpi ..essa "entra" nel colpo da te attivato...questo come molte altre capacità basate sull'attacco

non si tratta per forza di aprire un taglio sul nemico, ne per forza di una botta. si può trattare di qualsiasi cosa che lo affatichi. il più delle volte i colpi vanno a vuoto affaticando il nemico
allora son da rivedere una bella lista di roba

ancora: se vuoi giocare a sbarbacipolla considerale pure ferite, se vuoi giocare a qualcosa di più realistico prova a pensare quante spadate l'uomo più robusto del mondo può beccarsi prima di morire
non mi serve giocare realistico..ma nemmeno voglio giocare ridicolo (dove mancare un bersaglio provoca danni,dove per bilanciare robe come il Warlord si danno poteri che curano in modo del tutto misterioso ecc ecc)

c'è un limite a tutto..anche all'astrazione (si chiama buongusto e buonsenso di norma..)

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e aridaje con lo scudo..che nei bestiari infatti se ne vedono a iosa (xD)

Ho scritto dieci esempi diversi proprio per coprire i diversi casi. Questo è uno dei motivi per cui ti sconsiglio di quotare ogni singolo esempio e rispondere, spesso l'analisi è meno importante della sintesi.

Faccio un esempio, con la regola modificata da me. Mi piace di più con evasion che annulli, quindi non considero il caso dell'agile ladro o fatina hp5, AC30 evasion (che non subirebbe danni).

Considero invece Fillin un guerriero destrezza 18 in armatura media-leggera, ma senza evasion. Contro Konzar, il guerriero mezz'orco Slayer.

Konzar caricò a testa bassa. "Il solito grosso ruminante che abbassa la testa e carica guardando il suolo", pensò Fillin. Con movimento da torero, all'ultimo momento evitò l'affondo, ma dopo che la spada l'aveva superato notò lo sguardo ben attento del grosso guerriero. Non guardava il suolo. Invece di superarlo cambiò leggermente direzione, abbastanza da urtarlo con la spalla corazzata sul petto. Sentì i suoi polmoni bruciare, cercando inutilmente di trattenere l'aria. Non si era ripreso e la spada del grosso pelle verde già risaliva in un arco. Lento, pensò Fillin. Si abbassò di scatto e la spada gli passò sopra la testa, mentre già il grosso piede dell'orco aveva cambiato posizione, era andato dietro di lui, costringendolo a scambiare posizione. Non gli lasciava un attimo di tregua. Ogni colpo era raddoppiato, ogni volta che la distanza diminuiva l'orco cercava il contatto. Ogni volta che era in ritardo, costretto a parare il colpo, sentiva una fitta al polso al momento del contatto. Dopo pochi scambi si costrinse a mettere la spalla dietro la spada durante le parate, per reggere il peso del pesante spadone. Il combattimento andava avanti e già sapeva che si sarebbe trovato pieno di lividi. Le braccia gli facevano male.

Lo scontro iniziava a volgere al peggio. Fillin era riuscito a colpire l'orco già varie volte, con la sua spada a doppio taglio, ma erano ferite non pericolose. Da un taglio l'orco iniziava a sanguinare, ma l'armatura impediva colpi nei punti vitali. Sarebbe riuscito a finirlo prima di essere troppo stanco per evitare la spada dell'enorme avversario? L'ennesimo fendente intercettato all'ultimo momento con la spada gli fece decidere a chiudere il conto in fretta.

Non mi sembra irraccontabile. Fillin non viene mai colpito, ma lo stile di combattimento dell'orco è tale da fiaccarlo nel tempo. Incalzando in continuazione, si stanca. Le gambe rallentano. Nel mentre Fillin è riuscito in vari colpi (che ho evitato di raccontare visto che non ci interessano), ma non ha ancora mandato il guerriero a meno di metà. I suoi colpi sono descritti in modo più chiaro, sono dei "colpito", ma non ci sono ferite mortali.

Quando i due arrivano a meno di metà HP, si possono inserire ferite più palesi sia sul mancato che sul colpito. Ma un mancato non rappresenterà mai un colpo subito, né tantomeno il colpo mortale. Può solo avvicinare Fillin al colpo mortale che prima o poi Konzar centrerà.

L'ultimo colpo l'aveva sfiorato. Aveva fatto scattare la testa all'indietro appena in tempo e la spada gli aveva aperto comunque un sottile taglio sulla fronte. Niente di serio, ma il sangue gli appiccicava i capelli alla fronte e gli oscurava la vista. Quando Konzar caricò per l'ennesima volta, Fillin decise di accorciare la distanza e attaccare. Evitò l'affondo e scattò in avanti. Sentiva l'alito acido del pelleverde nel naso, lo guardò negli occhi e sorrise per un istante mentre gli piantava la spada nel ginocchio, tra schiniero e scarsella. Immaginava già di sentire il ruggito di dolore del mostro, ma lo vide solo stringere i denti. E poi un lampo di dolore, mentre con una testata il mostro gli faceva risuonare l'elmo d'acciaio. Stava indietreggiando, recuperando la distanza, quando Konzar diede un successivo fendente. Nonostante il ginocchio sanguinante, non sembrava aver perso la sua irruenza. Fillin parò il colpo, e teneva la lama della spada fuori dalla guardia, ma l'orco continuava a avanzare, lasciando una scia rossa dietro di sé, lo schiniero rosso di sangue. Quando si trovarono a distanza ravvicinata, l'orco lo spinse all'indietro con la mano libera.

Rimane chiara la differenza tra un colpo e un mancato. Fillin non viene mai colpito, nessuno dei colpi subiti si direbbe un colpo e nella narrazione sono evidentemente dei mancati. Semplicemente uno stile di combattimento "rozzo" permette di stancare pian piano l'avversario, di ferirgli gli arti, i bersagli vicini. Il colpo di striscio che rallenta. Una spinta che apre la guardia.

Vediamo l'ultimo momento, la spinta. Diciamo che in quel momento Fillin ha 15 punti ferita. Purtroppo per Fillin, con il prossimo colpo Konzar lo colpirà, causandogli 12 punti ferita.

Se il mezz'orco non fosse stato Slayer, se non avesse approfittato del mancato per dargli comunque una spinta, con il colpo da 12 punti ferita avrebbe comunque finalmente colpito il guerriero al fianco. L'armatura avrebbe ceduto, ma la ferita non si sarebbe dimostrata letale. Essendo Konzar uno Slayer, avendogli fatto prima perdere l'equilibrio (4 PF da mancato), il colpo arriva d'incontro. Fillin scatta un istante dopo e la lama lo prende meglio di quanto lo avrebbe preso altrimenti. La spada penetra un centimetro in più ed è troppo. La milza è perforata e Fillin vede solo nero. Una spinta può rappresentare punti ferita subiti nella forma di danni in più al round dopo, di ritardo, di stanchezza. Non è importante. Ma non è irraccontabile.

Evitare questi colpi fuori da un flusso di combattimento standard è quasi impossibile. Se hai uno scudo, non puoi evitare un calcio sullo stesso senza scoprirti, ci metti dietro la spalla e abbozzi. In tutti gli stili di combattimento ti insegnano a accompagnare questi colpi, non a neutralizzarli. Non puoi evitare una testata in clinch. Puoi abbassare la fronte per subire meno danni, e questo è reso dal fatto che con l'esperienza accumuli più pf e quindi l'effetto è minore. Perché il quasi? Beh, meno impossibile di evitare una palla di fuoco. Per questo mi piacerebbe che evadere li cancelli. Non mi sembra troppo difficile, basta metterli in una categoria di danno "danni indiretti", in comune con i danni da palla di fuoco con TS salvato, e mettere che evadere cancella i danni indiretti.

Ma appunto non vedo perché sia irraccontabile. E' irraccontabile così come è scritta. Con un attacco a distanza che ammazza una colomba su mancato. Questo è irraccontabile.

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Ospite Dannat0

si ma si uccide di spinte? di sfiancate? si come no... lasciamo perdere

Mettiamo che Filin super corazzato si fa castare da un mago png vari incantesimi di difesa

Filin ora è armatura completa,scudo torre,anelli magici difensivi,grazie del gatto e ogni ben di dio attivo

ergo ...Filin sarebbe incolpibile da gli attacchi ..può anche rimanere fermo ma la sua CA è impenetrabile

ecco che arriva lo slayer che non può colpirlo con l'ascia ma lo uccide di spinte e moralizzazioni (più forte il colpo ruzzichello che l'attacco portato con maestria e nel pieno della precisione del pg..cioè il Txc)

lasciamo stare và....[ironic mode on]

"Il re afflitto da un drago chiama a raccolta un esercito di uomini e mercenari..e chiede tra loro.. CHI è uno SLAYER? :D mi servono 100 slayer perchè gli altri il drago non lo colpirebbero mai...

manda 100 slayer che assalgono il drago nel sonno e fanno tutti mancati ,il drago crepa e i slayer tornano felici col bottino...fine della fiaba" :D [ironic mode off]

io più la esamino e più trovo buchi ...regola gamista? OUT

pS: ma ora non si può più vivere senza i mancati? XD

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Per uccidere un uomo senza armatura, molto forte o molto debole, serve uno specifico numero di colpi di spada, non un numero casuale e arbitrario.

In particolare, questo numero è uno.

Se vieni colpito da una spada, muori. Se ti colpisce al braccio, muori in molto tempo, e nel mentre non combatti più. Se ti colpisce all'addome, ci metti un'oretta. Se ti colpisce al torace o in testa, muori subito. Per colpito non intendo il colpo di striscio, il colpo che scheggia l'armatura, ma un colpo vero, pieno, con la spada che impatta a due terzi della lunghezza al centro dell'osso lungo..

A D&D questo non esiste. Non puoi uccidere un anziano Arcimago dopo avergli cancellato gli incantesimi con una unica spadata: questo è irraccontabile. Il motivo è di tipologia di narrazione, devi sconfiggere il nemico prima di ucciderlo. E' un sistema a bassa mortalità, ci sono i PF. Se ci sono i PF, è molto più raccontabile che i PF rappresentino non solo ferite. Perché non si spiegherebbe altrimenti perché un mago di quinto livello costituzione 8 richieda più spadate per essere buttato a terra di un grosso guerriero di primo livello. Non si spiega perché per uccidere un anziano Arcimago a cui sono stati tolti gli incantesimi un falegname deve farlo a pezzi con un ascia per 3 minuti, tempo in cui avrebbe abbattuto due alberi.

Nella situazione specifica che tu descrivi, Fillin ha il suo scudo torre, l'armatura completa, tutta la magia del mondo. Come li descrivi questi mancato?

Molto del suo bonus è dato dall'armatura magica. Alcuni colpi sono colpi fermati dall'armatura, ma che lo slayer non ha rallentato. Il colpo si sente, anche attraverso le piastre (ti assicuro che una spadata la senti, e fa davvero male anche data molto piano, anche attraverso maglia di ferro e cuoio).

Altri sono il classico calcio sullo scudo torre. Ti squilibria. Un fendente sul lato ti costringe a spostarti dal centro dello scudo, in una posizione dove sei meno protetto, avvicinando il colpo finale.

Se non ti piacciono gli insulti e le paure, non li considerare come possibile spiegazione. Ma hanno un forte effetto in combattimento (a Kendo il colpo non è considerato mortale se non hai anche sovrastato lo spirito del nemico).

Nei combattimenti spesso si arriva in clinch, crociera contro crociera, elmo contro elmo. Una testata è impossibile da evitare senza lasciare spazio alla spada avversaria. Puoi abbassare la testa e prenderla sulla fronte se sei rapido (personaggio esperto, con tanti PF), o farti spaccare il naso se sei alle prime armi (guerriero di primo livello con 14 hp, che si becca 4hp di mancato).

Lo scontro tra Bronn e Ser Vardis Egan, se hai mai letto le Cronache del Ghaiccio e del Fuoco, è un ottimo esempio. Bronn gioca sporco, fa stancare Ser Vardis. Gli fa suonare l'armatura. Mi sembra un ottimo esempio di High Fantasy.

E no, non è più forte il mancato del colpo normale. Se il colpo entra, se lo Slayer trova uno spazio e colpisce per davvero, fa più danni ovviamente. Se non trova spazio, trova un altro modo per ottenere comunque un piccolo vantaggio dalla situazione. Il colpo dato sul mancato, il colpo di elsa o la spinta, non è più forte: colpisce più frequentemente (sempre) perché è più leggero. Pensa al pugilato. E' più forte un jab o un diretto? Il diretto ovviamente.

Ma i jab colpiscono sempre. Colpiscono sempre perché NON si schivano, lo dice sempre l'insegnante. Se schivi un jab (un pugno dato senza caricare il colpo, molto rapido che non fa danni e non da punti), ti scopri per il diretto. Il jab, lo prendi. Lo slayer è il pugile che riempie di jab l'avversario quando non trova lo spazio per colpire, che quando è in clinch lo colpisce ai reni per affaticarlo.

Sarebbe meglio se in qualche modo il danno diminuisse all'aumentare della AC? Certo! Sarebbe ideale. Tipo fai danni pari al bonus di forza se manchi di 1, e sottrai un danno da questo massimale per ogni 3 punti di cui sbagli. Molto meglio. Fondamentale? No, non direi. Non è un grosso problema: rimane raccontabile anche nel caso semplice e la regola diventa davvero molto complessa. Qualsiasi regola può essere resa meglio in qualche caso complicandola, ma l'importante è che renda sufficientemente bene l'idea da essere sempre raccontabile.

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si ma si uccide di spinte? di sfiancate? si come no... lasciamo perdere

MA NON SI UCCIDE CON UNA MIRIADE DI COLPI A SEGNO! che diamine.. se la prima D di D&D la vuoi sostituire con Dragonball va bene, ma non chiederci di giocare personaggi che dopo quindici colpi di spadone a segno si muovono ancora! se la regola che un combattente furioso comunque ti logora anche se non riesce a piazzare un colpo forte a segno, non giocarla, e se vuoi giocare i PF come strati di carne va benissimo, ma non costringerci anche a noi! è spiegato chiaro chiaro nella descrizione dei punti ferita che hanno postato qualche tempo fa sul sito della wizard! un guerriero che ha perso un quarto dei suoi punti vita probabilmente non ha neanche un graffio addosso, al massimo avrà una lieve contusione, ma nulla di più. probabilmente è l'ultimo colpo, quello che ti butta a terra, ad ucciderti, non una serie infinita di piccoli taglietti.

cambia poco...attivi una capacità che puntualmente su i "fantomatici" tanti colpi ..essa "entra" nel colpo da te attivato...questo come molte altre capacità basate sull'attacco

vuoi provare a mettere tutto insieme? che non è un singolo colpo che tiri ma una serie di colpi? essa entra in ogni singolo colpo, il che viene rappresentato con un singolo tiro per colpire. fine.

non mi serve giocare realistico..ma nemmeno voglio giocare ridicolo (dove mancare un bersaglio provoca danni,dove per bilanciare robe come il Warlord si danno poteri che curano in modo del tutto misterioso ecc ecc)

c'è un limite a tutto..anche all'astrazione (si chiama buongusto e buonsenso di norma..)

guarda, non so che risponderti, mi sembrava abbastanza chiaro l'esempio di sbarbacipolla. sei TE che non riesci a rendere astratto il valore dei punti ferita, e sei te che ad ogni livello fai indossare ai tuoi pg una maglietta di ciccia in più. il valore è DICHIARATAMENTE astratto. come lo è la CA, come lo sono i tiri salvezza e così via. è difficile ragionare con qualcuno che quando gli dici "guarda che i pf non sono strati di carne, ma è una cosa generale" ti risponde "non vedo come un condottiero riesca a rimarginare le ferite con delle parole".

e tra il considerare i pf come strati di carne invece che una cosa più ampia ed il fatto che un essere umano rimanga in piedi dopo dodici colpi di spadone che hanno colpito, beh, scusa, ma tra le due sicuramente la seconda è ben più ridicola..

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Ma se volevano far colpire di più il guerriero, non bastava fornirgli vantaggio nel caso avesse mancato il primo attacco?

il punto è dare l'idea del guerriero forte e preciso in combattimento che avanza tra i nemici menando fendenti e prendendo spesso e volentieri,non sarebbe riuscito ugualmente dando vantaggio.

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Eh, ma fra "prendendo spesso e volentieri" e "prendendo sempre" c'è un bel po' di spazio di azione...

Se uccide sì, concordo, è assurdo (e molto poco divertente).

Ma immagina un guerriero che colpisce forte sul lato forte di un coboldo, dove tiene l'arma. Il coboldo para il colpo facilmente, è un colpo che arriva di terza, che non si può non parare. E il colpo lo squilibria, gli sloga una spalla (il coboldo ha pochi hp). Colpisce sempre perché è facile da parare, si deve parare. Ma pararlo bene non fa. Un altro coboldo si abbassa e passa sotto il fendente (assurdo ovviamente, ma raccontabile nel fantasy). Ma con un calcio dal basso all'alto lo manda a gambe all'aria.

Dopo aver parato un colpo di un guerriero il coboldo è spaventato, ha visto la morte in faccia, ha le braccia doloranti. Il prossimo colpo sarà sicuramente letale.

Pensiamo ad una meccanica diversa: per ogni attacco mancato hai diritto ad un altro attacco che farà però solo danno pari al bonus di caratteristica.

Questo renderebbe sicuramente meglio il colpo di gomito saltuario, in cui l'AC aiuta (ad esempio la Destrezza) a schivare. Ma non penso che lo Slayer sia solo questo. In altre cose l'AC svantaggia. Uno scudo ad esempio rende facilissimo per un attaccante squilibrarti. l'AC può svantaggiare dall'evitare danni di questo tipo. Se il danno rappresenta il colpo sull'armatura che comunque si sente, il colpo parato che fa tremare il polso, l'AC potrebbe essere ininfluente.

Alla fine, mettere un piccolo fisso, non è malaccio come soluzion: anche se non ottimale, è molto semplice. A patto di "Non uccidere" e "No ranged".

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Gli attacchi a distanza sono purtroppo una delle pecche maggiori del sistema dei punti ferita: difficilmente una freccia può "colpirti" senza provocarti qualche tipo di danno.

E' proprio uno di quei campi dove il sistema scricchiola maggiormente.

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Gli attacchi a distanza sono purtroppo una delle pecche maggiori del sistema dei punti ferita: difficilmente una freccia può "colpirti" senza provocarti qualche tipo di danno.

E' proprio uno di quei campi dove il sistema scricchiola maggiormente.

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